GIRMAY. «VOGLIO SCRIVERE UNA PAGINA DI STORIA ANCHE AL GIRO»

PROFESSIONISTI | 05/05/2022 | 10:18
di Francesca Monzone

Tra i corridori più attesi di questo Giro c’è l’eritreo Biniam Girmay che, con i colori della Intermarché-Wanty-Gobert, è pronto a mettersi alla prova con la corsa rosa. Girmay nella sua Asmara, dopo il trionfo alla Gent-Wevelgem è stato accolto con un eroe, ma durante la conferenza stampa a Budapest ha spiegato che in Eritrea sono molto più famosi i grandi giri che le corse di un giorno.


«Dopo la mia vittoria alla Gent-Wevelgem sono stato accolto come un re, ma in Eritrea hanno maggiore importanza i grandi giri e se dovessi vincere una tappa qui, penso che la gente nella mia terra impazzirebbe».


Per Girmay i festeggiamenti sono stati tanti ma ha voluto precisare che da loro si balla e si canta e che non c’è uso di alcol. Il giovane della Intermarché-Wanty-Gobert, vuole fare bene alla corsa rosa e per farlo si è allenato per tre settimane in altitudine a più di  2.400 metri. «Nella mia preparazione sono anche sceso al livello del mare e alcune volte per allenarmi nella velocità ho fatto dietro moto».

Il corridore dell’Eritrea è giovanissimo e a soli 22 anni, ha conquistato un argento ai mondiali under23 e quest’anno ha vinto una Classica in Belgio. Adesso per lui le cose si fanno serie veramente, perché una corsa di 3 settimane è tutt’altra cosa rispetto alla corsa di un giorno.

«Questa corsa per me è veramente importante e a casa si aspettano grandi cose. Tutti in Eritrea sperano che io diventi il ​​primo corridore eritreo a vincere una tappa in un grande giro. Non sarà facile, dovrò competere contro grandi campioni come Mathieu van der Poel, solo per fare un nome, ma mi sento bene almeno quanto alla vigilia della Gent-Wevelgem. Posso dire che farò tutto quello che posso per raggiungere il miglior risultato». 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Con la partenza della Vuelta a Andalucia 2025, l’edizione del Centenario, gli organizzatori potranno finalmente lasciarsi alle spalle la nefasta edizione dello scorso anno, di fatto mai disputatasi. A causa della mancanza, per le proteste degli agricoltori della zona, di...


Due ori europei consecutivi nel chilometro da fermo, unico sprinter in assoluto degli Europei di Zolder a stare sotto il minuto sia in qualifica che in finale: Matteo Bianchi è il futuro, ma già il presente della velocità italiana su...


A pochi giorni dall’inizio della nuova stagione, il Gruppo Sportivo Emilia sta definendo i partecipanti per il Trofeo Laigueglia del 5 marzo e per la Settimana Internazionale Coppi e Bartali (25-29 marzo), due eventi di assoluto prestigio che si inseriscono...


Joshua Tarling mette il sigillo sulla seconda tappa dell'UAE Tour, la crono di 12, 2 km con partenza e arrivo ad Al Hudayriyat Island. Il ventunenne britannico della Ineos Grenadiers ha pedalato in 12'55" alla media di 56, 671 kmh...


La Volta ao Alagrve si è affermata nel nuovo millennio come la corsa più importante del Portogallo. Diversi atleti di prima fascia scelgono proprio questa corsa per cominciare la propria preparazione in vista dei grandi obiettivi, basti pensare che negli...


E’ stata presentata quest’oggi a Rho la 106^ Milano-Torino presented by Crédit Agricole. La corsa più antica del mondo, la cui prima edizione risale al 1876, partirà il prossimo 19 marzo da Rho per terminare dopo 174 km davanti alla Basilica di Superga....


Beniamino Schiavon, laiguegliese, è stato direttore per molti anni della locale Azienda autonoma di cura e Soggiorno sotto la cui spinta nacque nel 1964 il Trofeo Laigueglia. Sono tanti i racconti delle prime edizioni raccolti dai figli Massimo e Roberto...


Al Tour of Oman Luca Giaimi era uno dei corridori più giovani del gruppo, ma nonostante questo non si è mai tirato indietro. Vent’anni appena compiuti e tanti sogni nel cassetto, per il secondo anno consecutivo pedala per la divisione...


Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel,  professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide lo spirito, anzi la filosofia della specialità!  per proseguire nella lettura vai su tuttobicitech.it


Il Team Mazowsze Serce Polski punta sull’esperienza e sulle doti da velocista di Jakub Mareczko: il 30enne bresciano di origini polacche ha raggiunto un accordo con la formazione diretta da Adrian Banaszek e nelle prossime settimane lo vedremo in gruppo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024