MILANO E L'ITALIA CHIEDE PISTA, MA PER IL CICLISMO SPAZIO NON C'È

POLITICA | 20/03/2022 | 13:15
di tuttobiciweb

L'abbiamo scritto qualche giorno fa, MIlano avrà un nuovo e rivoluzionario pallazzetto, una nuova Arena sportiva, Il «Palaitalia» firmato dall'architetto londinese David Chipperfield, con i suoi tre anelli da 16mila posti, ma non ci sarà spazio per il ciclismo. Lo riporta oggi Antonio Ruzzo sulle pagine di Milano de “Il Giornale”: niente da fare, in questo fantascentifico spazio polisportivo ci saranno tanti sport, ma non il nostro. Oggi a confermarlo c'è il sindaco di Milano Giuseppe Sala. E il nostro presidenrte Federale Cordiano Dagnoni, milanese doc, che sogna la Sei Giorni che fa? Ah saperlo... Noi vi proponiamo qui di seguito il pezzo di Antonio Ruzzo de “Il Giornale”.


«A Milano c'è un problema vero: gli appassionati di ciclismo, io per primo, sono tantissimi e servirebbe un impianto adeguato che oggi non c'è. Se c'è qualcuno disposto a investire in questo il Comune può collaborare. Le Olimpiadi del 2026 possono trascinare uno spirito sportivo e attrarre fondi e interesse anche dai privati. Quindi perché no? Adesso bisogna però mettere in sicurezza gli impianti olimpici poi penseremo anche a quello».
La Milano-Sanremo parte dal Vigorelli e a dare il via c'è il sindaco Giuseppe Sala che da qualche tempo va in bici quindi ha scoperto gioia e bellezza del pedalare. Il fascino e la seduzione gliela regala la storia di un impianto che ha rischiato di non esserci più e che ha conservato la sua leggenda grazie a chi ci ha creduto, a chi ci ha investito e a un Comitato che si è battuto. Il resto per il ciclismo verrà. O forse no. Perchè il nuovo palazzo dello sport, l'arena nuova di zecca per le Olimpiadi Milano-Cortina 12026 non avrà spazio per il ciclismo. Il «Palaitalia» firmato dall'architetto londinese David Chipperfield, con i suoi tre anelli da 16mila posti che dovrebbe vedere i cantieri dal prossimo autunno in zona Santa Giulia a Rogoredo non avrà un pista per il ciclismo. «La struttura sarà dedicata alle Olimpiadi Invernali del 2026 e agli eventi musicali- conferma il sindaco Sala- e non credo che si possa fare un pista per le due ruote».

Quindi punto a capo. Doccia fredda per i nostalgici delle Sei Giorni o per le grandi kermesse di ciclismo internazionale. «Il Vigorelli e la pista sono state messe insicurezza come lo spazio centrale dedicato agli sport minori- spiega Sala- ma l'impianto non è adattabile a tutte le manifestazioni di ciclismo. Per quanto riguardala copertura ci si può pensare. Anche perchè il Vigorelli, rispetto alla sua storia e alle sue potenzialità, è sfruttato anche poco e può essere utilizzato anche per i più giovani come scuola per le due ruote. Ne ho parlato anche con il nostro assessore allo Sport Martina Riva: anche con l'area esterna ci sono grandi potenzialità. Il punto è chi prende l'iniziativa: possiamo essere noi, può essere la Federazione Ciclistica Italiana, possono essere i privati. Per il Comune in questo momento è un poco complesso. Qui c'è la storia, se ci fosse qualcuno che è disponibile...».
Poi l'eterna telenovela del nuovo stadio: «Continuo a pensare che si può fare- conclude il sindaco- Purtroppo nel nostro Paese tutto è molto complicato: ci vuole pazienza però il percorso non è interrotto. Secondo me è avviato anche bene, ci vuole solo un po' di pazienza. Credo che Marotta sia persona ragionevole, non ho mai avuto con lui nessun tipo di problema quindi continuiamo a lavorarci». Continua...


Copyright © TBW
COMMENTI
Purtoppo
20 marzo 2022 22:08 titanium79
Purtoppo abitare in grandi metropoli, preclude per 100 ragioni lo sport all'aperto. Rumore, traffico, smog, semafori, linee del tram. Onestamente c'e' ben poco da fare, se non uscire dalla citta' . E questo non da oggi

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Alla Notte degli Oscar tuttoBICI 2024 respireremo profumo di azzurro. Marco Villa verrà premiato come tecnico dell'anno con l'Oscar tuttoBICI Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi. Il CT della nazionale pista ha preceduto un suo... collega, vale a dire il commissario tecnico...


Giglio d’oro. Martedì scorso, all’osteria ristorante Carmagnini del ‘500, a Calenzano. Premi e premiati, selezionatori e appassionati, una festa del ciclismo. A tavola, con Roberto Poggiali. Fra crostini e straccetti, ricordi e racconti – i suoi - di quel ciclismo...


La UCI Track Champions League del 2024 è iniziata col botto a Saint-Quentin-en-Yvelines: quasi 4.000 spettatori hanno osservato con stupore Katie Archibald (Gran Bretagna), Dylan Bibic (Canada), Emma Finucane (Gran Bretagna) e Matthew Richardson (Gran Bretagna) indossare le ambite maglie...


Tralasciando per il momento ogni possibile approfondimento sull’ultima complessa e contorta revisione del codice della strada, licenziata in questi giorni dal Parlamento, voglio esprimere la mia personale partecipazione alla soddisfazione e al merito di Marco Cavorso e dell’ACCPI (Associazione Corridori...


È uno dei grandi del ciclismo italiano. In quindici anni nella massima categoria ha vestito a più riprese l’azzurro, ha gareggiato per quattro club (Carrera, Asics – CGA,   Ros Mary - Amica Chips e Amica Chips - Costa de...


Beking non è solo una celebrazione dello sport, ma anche un’opportunità per fare la differenza nella vita di tanti bambini e giovani, attraverso attività educative in una giornata dedicata al ciclismo, alla sostenibilità e alla formazione. Oltre ad essere un...


Chiara Mariani è la prima donna che diventa presidente del Comitato Provinciale di Monza Brianza della FCI. Chiara, brianzola di Sovico, è stata eletta durante l’assemblea alla storica Villa Camperio di Villasanta, alle porte di Monza. Chiara Mariani succede a...


Dopo una stagione sportiva scandita da pedalate e gare, per il ciclismo novembre è il tempo dei festeggiamenti. Così, da qualche settimana, il Velo Club Sovico è protagonista con le sue atlete i suoi atleti delle diverse premiazioni...


Colpo di scena a Livorno dove presso la sede del CONI era stata indetta l’assemblea delle società per l’elezione del nuovo Comitato Provinciale. I lavori sono stati sospesi in quanto la mancanza di alcune società non ha permesso di raggiungere...


Tre stagioni nel vivaio della formazione di Basso e Contador, altre tre nella Eolo Kometa e una, l’ultima, nella Q36.5 Pro Cycling: Alessandro Fancellu, classe 2000, finora ha faticato - per mille e più motivi - a trovare il suo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024