870 chilometri, 5 tappe, 28 città, 140 atleti, 4 maglie, 20 squadre: così recita il sito ufficiale del Tour of Hellas, il giro di Grecia che torna nel calendario delle gare europee esattamente un decennio dopo l'ultima volta: correva l'anno 2012 quando lo sloveno Robert Vrecer precedeva in classifica generale il nostro Davide Rebellin di appena 3 secondi, al termine di una corsa in cui tre tappe su cinque furono vinte da italiani (due Enrico Rossi e una Roberto Cesaro).
Anche questa rediviva edizione 2022 si comporrà di 5 frazioni. Sarà di categoria 2.1 e si svolgerà dal 27 aprile al 1 maggio. Una settimana dopo il Tour of the Alps, in contemporanea col Giro di Romandia, una settimana prima del Giro d'Italia.
I luoghi di partenza e arrivo delle tappe non sono ancora stati resi noti tutti nel dettaglio. Si conoscono però le zone in cui si correrà: tappa 1 Creta con partenza da Irakleio, tappa 2 Attica con passaggio da Atene, tappa 3 Grecia Centrale con passaggio da Itea e Delfi, tappa 4 Tessaglia con passaggio da Trikala e Larissa, tappa 5 Epiro con traguardo finale a Giannina.
Al vincitore spetterà la maglia blu. Al miglior scalatore la verde, per la classifica a punti c'è la rossa, e per la classifica dei giovani la bianca.
Per la Grecia è un'ottima occasione per incoraggiare il ciclismo ellenico e promuovere il proprio splendido paesaggio, che si presenta ricco di saliscendi all'interno di scenari tipicamente mediterranei. Oltre che pieno zeppo di siti storici e archeologici di fama mondiale (chi ha fatto il liceo classico avrà fatto un tuffo nel proprio passato leggendo il paragrafo delle tappe).
Ad aiutare la promozione del Tour of Hellas fornirà un prezioso contributo Mark Cavendish, il cui allenatore è il greco Vasilis Anastopoulos. Cannonball è infatti ambasciatore ufficiale dell'evento.
Stando a quanto si legge sempre sul sito ufficiale, il comitato organizzatore Cycling Greece ha ricevuto il mandato di allestire la corsa per il 2022, il 2023 e il 2024. Per almeno tre stagioni, dunque, il Paese ellenico ha la prospettiva concreta di ospitare una gara .1 (come .2 al momento sono previsti, tra febbraio e marzo, giro e GP di Rodi e South Aegean Tour).
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