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Primi nelle qualificazioni, miglior tempo nel primo round e approdo diretto alla finale per l'oro: missione compiuta per il quartetto maschile dell'inseguimento che questa sera ha battuto nettamente la Gran Bretagna e domani si batterà per conquistare il titolo mondiale.
Jonathan Milan, Liam Bertazzo (che ha preso il posto di Francesco Lamon), Filippo Ganna e Simone Consonni hanno pedalato in 3.46.760 infliggendo quasi 5 secondi di distacco ai britannici. In finale, il trenino azzurro sfiderà la Francia che ha battuto la Danimarca pedalando in 3.47.816. La sfida per il bronzo opporrà invece Gran Bretagna e Danimarca.
«Vediamo domani quale formazione verrà schierata e speriamo di poter gioire. E confermo che la pista non mi sembra veloce come quella di Izu. Ma l'importante è salire su quel gradino e la Francia, che corre in casa, sarà davvero una bella avversaria» spiega Filippo Ganna.
Simone Consonni aggiunge: «Una prova ottima, un bel tempo e sono contento che Liam sia riuscito ad entrare nel quartetto. Contento che abbia potuto dimostrare il suo valore. Ed è bello pensare che quando Marco Villa deve fare le selezioni mette in campo due quartetti e si fatica a capire qual è quello A e quello B. E adesso un bel riposo e testa già a domani».
Felice anche Liam Bertazzo: «Da un paio d'anni non entravo in questo quartetto, ringrazio tutti - lo staff, il ct, i ragazzi - che hanno creduto in me e sono felice di questa prova nella quale abbiamo dimostrato di essere davvero forti. Di sicuro domani darò tutto per aiutare questo gruppo che mi ha aiutato a tornare al mio livello e forse anche meglio».
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