Adesso è ufficiale: dopo le anticipazioni dei giorni scorsi e quelle di oggi, è arrivato l'annuncio tanto atteso. Vincenzo Nibali tornerà a correre nella Astana, la squadra per cui ha pedalato dal 2013 al 2016 e con la quale ha raggiunto la maggior parte dei momenti salienti della sua carriera, tra cui due trionfi al Giro d'Italia (nel 2013 e nel 2016) e al Tour de France (nel 2014).
Il 36enne corridore italiano è pronto a riunirsi con il Team Astana nel 2022: «Sono molto felice di tornare nel Team Astana, perché per me è una vera famiglia che mi ha dato molto e insieme alla quale ho raggiunto i miei più grandi successi. Conosco la maggior parte della dirigenza e dello staff della squadra, inoltre ho dei ricordi molto belli delle mie visite in Kazakistan e nel la sua capitale. È difficile parlare in questo momento di aspettative specifiche per il mio ritorno in squadra, così come dei piani per la prossima stagione. Ma prima di tutto vorrei godermi al massimo la nuova stagione. Certo, vorrei mettermi alla prova per raggiungere certi risultati, ma allo stesso tempo voglio trasmettere la mia esperienza ai giovani. In ogni caso, insieme alla direzione del team discuteremo comunque di vari aspetti della nuova stagione, determineremo gli obiettivi, sia di squadra che miei personali, e dopo di che inizieremo a muoverci nella direzione scelta» spiega Nibali.
E Alexandr Vinokurov, General Manager del Team Astana nel 2022, aggiunge: «Siamo felici che questo ritorno diventi realtà. Vincenzo Nibali non ha bisogno di presentazioni, è un vero campione e leader. Probabilmente, ha trascorso i migliori anni della sua carriera nella nostra squadra, e penso che sia simbolico che inisca una carriera ciclistica così grande nel Team Astana. Per noi l'arrivo di Nibali è un'occasione per sfruttare tutta la ricca esperienza che un corridore del suo calibro può offrire, per trasformare e migliorare la squadra, che subirà alcuni grandi cambiamenti nella nuova stagione. Vorremmo prestare maggiore attenzione ai giovani e la presenza di un campione come Nibali potrebbe giocare un ruolo molto importante nella loro crescita. Credo però che Vincenzo non abbia ancora detto la sua ultima parola nel ciclismo, quindi in alcune gare possiamo ancora contare su di lui come leader della squadra per raggiungere nuovamente nuovi successi insieme».