Gli ultimi scampoli d’estate stanno regalando alla Iseo Rime Carnovali Sias tanti sorrisi. I ragazzi diretti dall’ex pro Mario Chiesa e da Daniele Calosso, infatti, recentemente hanno inanellato una serie di vittorie e sono saliti frequentemente sul podio impreziosendo una annata già brillante.
Il 22 agosto, conquistando Acqui Terme, Samuele Zambelli ha dato il “la” ai 10 giorni d’oro della formazione bresciana; Furlan (sul podio anche ad Acqui Terme,ndr) e Epis, si sono uniti al coro conquistando rispettivamente Carnago (28 agosto) e Somma Campagna (31 agosto). A queste tre perle si sono aggiunti i piazzamenti della prima metà di settembre che confermano come il team stia attraversando un buon momento di forma.
«Dopo il periodo di ritiro in altura i ragazzi hanno dimostrato di star bene, speravamo quindi di ottenere dei buoni risultati – racconta a tuttobiciweb il tecnico Daniele Calosso –: Zambelli ad Acqui Terme ha rotto il ghiaccio, e la sua vittoria ha dato morale a tutti noi. Da quel momento forse è stato tutto più facile, come dice il detto, “vincere aiuta a vincere”».
In questa stagione il Team Iseo Rime Carnovali Sias ha messo in mostra corridori esperti ed anche giovani prospetti. Questo mix di saggezza e gioventù è uno dei caratteri distintivi della formazione, Calosso lo sottolinea: «La nostra squadra per un terzo è composta da ragazzi al primo anno; siamo molto felici di aver ottenuto buoni risultati con Epis, D’Amato, Iacomoni, senza dimenticare le buone prestazioni al Giro U23 di Bagatin. Allo stesso modo è importante che “senatori” come Zambelli e Furlan, solo per fare due nomi, siano protagonisti: lasciare alle spalle la stagione 2020 e lo stop per la pandemia, ritrovare stimoli, morale e condizione per alcuni non è stato facile».
Il passaggio di El Gouzi alla Bardiani CSF Faizanè dei Reverberi è altro motivo d’orgoglio.
«Certamente, Omar ha fatto dei risultati di assoluto rilievo: ha sfiorato il podio al Valle D’Aosta, è stato tra i migliori al Giro U23 (4° ad Andalo, 8° a Nevegal, 9° in Generale, ndr), ha dimostrato il suo valore al Campionato Italiano ed è stato protagonista a Lugano. Si merita di iniziare questa avventura con la famiglia Reverberi e noi siamo felici per lui».
Daniele Calosso racconta, spiega e analizza in maniera sempre precisa e puntuale. La voce è rilassata (nonostante abbia appena finito di seguire una corsa e di lavoro ne abbia tanto ancora da fare), ma quando gli chiediamo come ha vissuto le tre vittorie ravvicinate dei “suoi” ragazzi percepiamo un po’ di emozione nelle sue parole: «È stato bellissimo. Negli ultimi tempi ho passato un periodo particolare a livello personale e vedere i ragazzi vincere, ricevere i loro messaggi e le loro dediche, per me che vivo di ciclismo e per gli atleti 365 giorni l’anno, è stato molto toccante. Non sono uno che si emoziona spesso ma a Carnago, devo essere sincero, qualche lacrimuccia è scesa». E per chi era presente alla corsa o ha visto le immagini in diretta su tuttobiciweb non è difficile crederlo.
Ora il Team Iseo Rime Carnovali Sias guarda alla ultima parte di stagione e Calosso, che il 20 settembre soffierà su 33 candeline, assicura: «L’obiettivo è essere ancora protagonisti e continuare a far bene in ogni gara, sappiamo di poter dare ancora tanto».
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