Una Grande Partenza del "Giro” dalla Slovacchia, per un grande addio di Peter Sagan, uno dei più grandi interpreti di questi utimi anni. È più di una suggestione e di un'ìdea. C'è già un “tavolo aperto”, come si dice in ambito politico e, difatti, non è un caso che ci sia di mezzo la politica per portare a termine e dare forma a questo progetto.
Una Grande Partenza del “Giro” dalla Slovacchia, nel nome di Peter Sagan. La “corsa rosa” si sta dirigendo spendita verso Bratislava. Il problema è dato da 12 milioni e tre rivali. La “corsa rosa” che il prossimo anno scatterà da Budapest, potrebbe partire da Bratislava nel maggio 2023 e fare le tre tappe iniziali in Slovacchia, che è oggetto di un intenso confronto politico in questi giorni. Rastislav Zoller, un manager di ciclismo che lavora principalmente in Italia, ha confermato questa verità. Ha il mandato sia dalla parte slovacca che da quella italiana per discutere questa deventualità.
«Già in aprile ho avuto contatti con rappresentanti della società italiana RCS Sport (con l'AD e il direttore Generale Paolo Bellino, ndr), che organizza questo evento eccezionale. Ho già incontrato i rappresentanti del governo slovacco, che dovrebbero garantire l'inizio della gara sul territorio slovacco, il problema sono le condizioni finanziarie, soprattutto in questo periodo di crisi. La parte italiana valuta questo evento mondiale di alto profilo a 12 milioni di euro, questa è la sua idea e l'oggetto principale dei negoziati», ha detto Zoller.
Se l'operazione dovesse andare in porto la Slovacchia diventerebbe così il quindicesimo Paese in cui il gruppo del Giro visiterebbe. Oltre alla Slovacchia, gli organizzatori hanno offerte da Turchia, Belgio e Marocco, che sarebbe il primo paese africano a poter ospitare l'evento.
Sul piatto ci sarebbero tre tappe. La prima intorno a Bratislava, la seconda nella Slovacchia centrale, la terza nella zona di Žilina e Poprad.
«Gli italiani si occuperebbero tecnicamente di tutto questo- spiega sempre Zoller -. C'è un'idea di base, ma non abbiamo ancora discusso i dettagli».