Mikel Landa torna finalmente a correre e lo fa sulle strade di casa: «Dopo l'incidente al Giro d'Italia - spiega il basco della Bahrain Victorious - ho vissuto un periodo piuttosto difficile. Ero molto motivato per il Giro, ero in ottima forma e con quell'incidente sono finiti anche i miei sogni. Non è stato facile: prima di tutto, ho dovuto riprendermi fisicamente dopo l'intervento a causa delle costole rotte e della clavicola fratturata. Quindi mentalmente, è stato anche un periodo difficile perché devi fermarti improvvisamente, sapendo che hai bisogno di parecchio tempo per recuperare al 100%. Dopo circa un mese ho iniziato a pedalare e pian piano è cresciuta l'intensità degli allenamenti, anche se l'intensità non è stata troppo alta fino alla scorsa settimana o poco più».
E ancora: «Ho lavorato in quota cercando di ottenere una buona forma e mi sento sempre meglio di giorno in giorno. Ovviamente sono lontano dalla mia forma migliore, quindi le prime gare a partire da San Sebastian, Getxo e Burgos saranno piuttosto difficili per me. Non ho velocità nelle gambe e penso che queste gare mi faranno bene per migliorare la mia condizione in vista della Vuelta. Al momento non so quali obiettivi possano essere realistici per me per la Vuelta Espana, forse una tappa, forse la classifica generale, lo scorpiremo giorno per giorno»
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