La Ciclovia della Food Valley è un itinerario cicloturistico che parte da Parma e arriva a Busseto. Sul percorso, tocca otto comuni della Bassa parmense caratterizzati da eccellenze enogastronomiche. La ciclovia è stata inaugurata questa mattina, in concomitanza con il passaggio sul territorio della gara a cronometro del Giro d’Italia Under23. E’ stato l’ultimo atto di una messa a punto iniziata tre anni fa, e poi temporaneamente accantonato in seguito alla pandemia.
La ciclovia della Food Valley parte da Parma, dove P è anche sinonimo di prosciutto, pasta, pomodoro, Parmigiano reggiano. Parte da Parma, segue l’argine reggiano dell’Enza, transita per Coenzo, dove si trova il museo etnografico della Casa delle Contadinerie.
Raggiunge poi il Po all’altezza di Mezzani, patria dell’anolino fatto a mano, e di Colorno, con la sua reggia e la sua Alma, la scuola di alta cucina. Lungofiume, il percorso risale il Po verso ovest e le Terre Verdiane in un territorio dove i protagonisti della tavola sono i salumi. Si toccano in successione Sissa Trecasali, patria della spalla cruda, poi Roccabianca, terra di ciccioli, Zibello e Polesine, dove nasce l’ammiraglia degli insaccati, il culatello.
Arrivo sulle note verdiane a Busseto, dove il dolce è quello tradizionale del luogo, la spongata.
A corredo del taglio del nastro si è tenuta inoltre l'inaugurazione della Food Valley Bike App, concepita con l'obiettivo di aiutare turisti e sportivi a fruire nel miglior modo possibile della ciclovia e a conoscere al meglio i comuni che attraversa.
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