La prima vittima del Covid del Giro d'Italia 2021 è Alessandro Tonelli. Il ventinovenne bresciano della Bardiani CSF Faizané è stato costretto suo malgrado a rinunciare alla corsa rosa a causa di un controverso caso di positività.
Due giorni fa, a casa sua, Tonelli si è sottoposto ad un esame che ha dato esito positivo. Un secondo tampone ha dato invece esito negativo. Un consulto tra il dottor Paolo Barra, medico della Bardiani CSF Faizané, e lo staff tecnico guidato da Bruno e Roberto Reverberi ha portato alla decisione di fermare il ragazzo.
«Non potevamo rischiare di mettere in difficoltà né la squadra né l'organizzazione del Giro d'Italia - ha spiegato a tuttobiciweb Roberto Reverberi - quindi a malincuore siamo stati costretti a prendere questa decisione. Il ragazzo naturalmente è affranto, si era preparato molto bene per questo Giro e tutta la squadra contava sul suo spirito battagliero e sulla sua capacità di attaccare».
Al posto di Tonelli - che non è nuovo a disavventure "sanitarie", basti ricordare il lungo ricovero in Cina dopo una caduta al Tour of Qinghai Lake nel luglio del 2019 - la Bardiani CSF Faizané ha chiamato Filippo Zana, vicentino di Thiene, classe 1999, che aveva partecipato alla corsa rosa già lo scorso anno, all'esordio tra i professionisti, chiudendo al 100esimo posto.