Chi sarà il capitano della Deceuninck-Quick Step al Giro d’Italia? In molti pensano che Remco Evenepoel sarà il prescelto, altri propongono Joao Almeida, ma a parlare e a sciogliere ogni dubbio è la stessa squadra.
«Sarebbe molto sciocco far partire Remco come capitano. Questo significherebbe bruciarlo nella prima settimana – ha detto il direttore sportivo Klaas Lodewyck. - Deve solo imparare, visto che sarà il suo primo grande giro. Lo terremo tranquillo e lo esamineremo giorno per giorno».
Alla luce di queste dichiarazioni, dovrebbe essere il portoghese Joao Almeida il capitano della formazione belga al Giro. Bisogna ricordare che Almeida lo scorso anno ha chiuso la corsa al quarto posto assoluto e tenuto la maglia rosa di leader della corsa per 15 giorno.
La conferma arriverebbe anche dallo stesso Evenepoel che alla rivista Procycling ha spiegato quali saranno i suoi obiettivi. «So da dove vengo - ha detto Evenepoel –: ho letteralmente rotto l'intera parte destra del mio corpo. Pensare ad un buon piazzamento non è ancora possibile per me. Mi dispiace, non sarò uno dei favoriti quest'anno. Partirò da Torino con l’intento di fare esperienza».
Tutto questo lascerebbe pensare che veramente Evenepoel non abbia intenzione di correre il Giro da leader: lo stesso Lefevere, numero uno di casa Deceuninck, ha spiegato che hanno sì deciso di estendere il contratto al giovane fino al 2026, ma che per il momento il ragazzo belga deve fare le cose con calma. Remco ha solo 21 anni, ma nella sua giovanissima carriera ci sono già risultati importanti: «Remco non ha mai affrontato una corsa a tappe che duri più di una settimana – ha sottolineato Lefevere -. Speriamo che possa gestirla, non stiamo dicendo che non possa farcela, noi speriamo che ci riesca. La prima settimana sarà molto importante, dovrà abituarsi di nuovo a correre in gruppo. Qualcuno dovrà guidarlo durante le tre settimane di corsa. Noi lo guarderemo giorno per giorno e comunque tutto verrà deciso nell’ultima settima di corsa».
In casa Deceuninck sono molto decisi e se necessario, faranno ritirare Evenepoel nel momento in cui dovessero vedere delle difficoltà. «Remco si è impegnato molto per essere pronto, ma se dovesse essere necessario lo fermeremo prima della fine della corsa – ha continuato Lefevere –: speriamo che questo non succeda, ma dobbiamo considerarlo. E poi non dobbiamo dimenticare che Almeida ha corso in rosa per 15 giorni l'anno scorso, ha avuto un brutto momento sullo Stelvio, ma ha il diritto di iniziare la corsa come leader. Remco avrà un ruolo di supporto, nessuno sa a che punto sia arrivato il suo recupero».
Queste parole suonano come decisioni prese, ma si sa che esistono anche le strategie. Non è improbabile pensare che Almeida, nonostante uno straordinario esordio lo scorso anno, quest’anno possa essere utilizzato per correre in avanscoperta e lasciare a Remco il tempo di ritrovare il ritmo della gara e non avere pressioni. Sicuramente il team belga vuole conquistare questo Giro d’Italia: tra Almeida ed Evenepoel a strada, deciderà chi dei due sarà il leader della squadra.
La formazione della Deceuninck Quick Step per il Giro: Joao Almeida, Remi Cavagna, Remco Evenepoel, Mikkel Honoré, Iljo Keisse, James Knox, Fausto Masnada e Pieter Serry.