Il suo 41° compleanno, Alejandro Valverde lo ha festeggiato in corsa. Lui che ha ancora tanta voglia di vincere, sul traguardo di Liegi avrebbe voluto arrivare primo, ma si sarebbe accontentato anche di un posto sul podio. Era partito con il numero 41 attaccato sulla schiena, una sorta di portafortuna, che però non lo ha aiutato a vincere la Liegi-Bastogne-Liegi. «Mi sarebbe piaciuto salire sul podio, vincere sarebbe stato ancora meglio, ma dobbiamo accettare questo risultato ed esserne contenti».
Il murciano che questa corsa l’ha già vinta 4 volte in carriera, oggi si è dovuto accontentare del quarto posto. Si è seduto ai piedi del podio con l’amaro in bocca, perché oggi, ha dimostrato ancora una volta, di essere uno dei corridori più forti. «Penso che abbiamo fatto un buon lavoro. Abbiamo corso bene e siamo stati una delle squadre migliori, stando sempre con i favoriti e abbiamo lottato fino alla fine per conquistare la vittoria. Siamo stati sempre davanti fino agli ultimi metri. Voglio ringraziare tutti ragazzi per i loro sforzi. Sono stati sempre presenti, pronti ad intervenire e a ricucire ogni tentativo di fuga. Veramente sono stati straordinari».
Già ieri Valverde aveva detto, che gli sarebbe piaciuto farsi un regalo speciale, conquistando la Liegi-Bastogne-Liegi. «Carlos Verona mi ha portato in una buona posizione e questo mi ha permesso di essere nel gruppo dei migliori alla Roche-aux-Faucons, ma in volata ho avuto tutta la pressione sulle spalle. Ecco perché ho cercato di allungare il più possibile».
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