Tom Pidcock correrà anche la Liegi: dopo il sesto posto di ieri alla Freccia Vallone e una attenta valutazione con la squadra, il britannioco della Ineos Grenadiers ha sciolto le riserve e deciso di schierarsi al via della Doyenne domenica prossima. La notizia è stata anticipata dal quotidiano belga Het Nieuwsblad.
La primavera su strada di Tom Pidcock avrebbe dovuto concludersi ieri, al termine della Freccia-Vallone, ma il team ha deciso di prolungare la permanenza del corridore fino a domenica, per poi lasciarlo libero di prepararsi oi alle tre gare di mountain bike che correrà a maggio per conquistare il pass per le Olimpiadi di Tokyo.
Pidcock nella Freccia Vallone è arrivato sesto, un risultato sul quale ha gravato una caduta: il britannico si è subito rialzato, ha inseguito ed è riuscito a riprendere il gruppo, nessun danno, solo qualche escoriazione ma uno sforzo che ha sicuramente condizonato la sua corsa.
Facendo un bilancio, il primo anno di Pidcock nel World Tour è davvero soddisfacente. Dopo il terzo posto alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne, il ventunenne britannico è arrivato quinto a Strade Bianche e ha vinto la Freccia del Brabante. La scorsa settimana ha ottenuto un secondo posto al fotofinish contro Van Aert nell’Amstel Gold Race e domenica vuole mettersi alla prova con la “Decana” delle Classiche Monumento.
Se Pidcock ha confermato la sua partecipazione a Liegi, Pogacar e Hirschi, sono in attesa di sapere se potranno prendere il via. I due corridori dell’UAE Emirates sono stati fermati insieme a tutto il team alla vigilia della Freccia Vallone, per due test positivi al Covid-19. In realtà si tratterebbe di due falsi positivi che hanno riguardato Diego Ulissi e Mauro Gianetti, general manager del team.
Entrambi erano stati precedentemente testati con esito negativo e avevano anche eseguito altri tre test negativi dopo il test positivo, ma le regole in Belgio parlano chiaro in fatto di Covid e se un membro del team risulta positivo nelle 72 ore precedenti la corsa, allora l’intera squadra è costretta a fermarsi. L’UAE Emirates era une delle grandi squadre attese alla Freccia Vallone, ma si è dovuta fermare. «Avevamo consegnato tutti un test negativo prima della partenza della corsa – ha detto ieri molto frustrato Pogacar -, ma non ci è stato permesso di partire».
Tadej Pogacar e Marc Hirschi possono ancora sperare di essere al via della Liegi-Bastogne-Liegi. Attualmente il Team UAE Emirates sta tenendo i propri corridori in quarantena e, se ogni uomo risulterà negativo ai prossimi due tamponi PCR prima di domenica, potrà partecipare alla corsa.
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