Ha riscosso notevole partecipazione sulla piattaforma Google Meet l’annuale Convegno Tecnico dei giudici di gara della Toscana nel corso del quale c’è stato anche il passaggio delle consegne dalla presidentessa Linda Bottoni a Sergio Sbrilli, commissario internazionale MTB, nominato nei giorni scorsi presidente della Commissione Regionale della quale peraltro faceva già parte, e che avrà al suo fianco nel quadriennio 2021-2024, l’aretina Federica Occhini ed il pistoiese Simone Lamanda.
Linda Bottoni nella sua relazione non ha fatto solo il bilancio relativo all’ultima stagione fortemente compromessa dall’emergenza sanitaria Covid-19, ma ha ricordato i 4 anni di presidenza della Commissione mettendo in risalto quanto è stato fatto e la costante crescita sul piano professionale dei giudici, oltre ad esprimere l’orgoglio e la soddisfazione per il ruolo che i giudici toscani hanno avuto con designazioni di assoluto prestigio. A tale proposito ricordiamo che nella stagione 2021 il commissario internazionale Gianluca Crocetti sarà il presidente di giuria alla Vuelta, mentre l’altro commissionario internazionale, Francesca Mannori farà parte della giuria del Tour de France.
Il convegno a distanza si è aperto con i saluti di rito tra i quali quello del nuovo Presidente del Comitato Regionale Toscana Saverio Metti che ha sottolineato il ruolo centrale e prioritario dei giudici di gara nell’applicazione del regolamento federale, seguito dal saluto del vice presidente del Comitato stesso Davide Fabbri, referente per la Commissione Giudici. Dopo la relazione della presidentessa uscente della C.R.G.G., è stata affrontata la parte tecnica del convegno con la prima relazione “Direzione Sportiva Gare Nazionali e Internazionali” con relatori Viola Tofani e Matteo Martorini. A seguire il tema tecnico assegnato dalla Commissione Nazionale Giudici di Gara “Infrazione tecnico-disciplinare: causa, effetto e giusta sanzione” del quale si sono occupati i due relatori Paolo Fabbri e Loris Mencacci.
Al termine delle due relazioni c’è stato l’intervento del Presidente della Commissione Nazionale Giudici di Gara Antonio Michele Pagliara che ha ricordato il lavoro svolto dai giudici di gara della Toscana e la buona collaborazione con la Commissione regionale, toccando anche altri aspetti in prospettiva futura. Oltre a Pagliara hanno partecipato al convegno a distanza anche i componenti della Commissione Nazionale Ilenia Menini e Domenico Passaretta, referente della Toscana. Terzo tema tecnico del Convegno, quello costituito dalle “Norme Attuative 2021 Strada” con le principali modifiche, relatrice Linda Bottoni con la collaborazione di Elisabetta Fambrini che ha curato anche l’aggiornamento delle relative schede sinottiche.
E qui in pratica è avvenuto il passaggio di consegne tra la presidentessa uscente ed il nuovo presidente Sergio Sbrilli che all’inizio del suo intervento è tornato indietro nel tempo per ricordare come si è avvicinato alla categoria dei giudici, ricordando anche alcuni colleghi, dai quali ha avuto preziosi consigli e suggerimenti. Sbrilli ha ringraziato il Comitato Toscana per la nomina ed ha aggiunto che il suo mandato sarà il proseguimento dell’ottimo lavoro svolto prima da Francesca Mannori e negli ultimi 4 anni da Linda Bottoni, augurandosi anche che i tre giudici regionali siano promossi a nazionali nel prossimo esame finale. Il Presidente si è soffermato quindi sul programma di lavoro della neo insediata Commissione Regionale per il quadriennio 2021-2024, ricordando che la “formazione dei giudici” sarà uno degli aspetti prioritari.
Non assegnati i tradizionali premi, i Memorial Angelo Pardini e Giancarlo Vichi, tenuto conto della ridotta stagione 2020. Stesso discorso per il giudice di gara che alla fine del 2020 è andato fuori ruolo, ossia il pisano Giacomo Bacci, che ha guidato negli ultimi due quadrienni il Comitato Regionale Toscana nel ruolo di presidente. Infine sono stati ricordati con affetto gli scomparsi Aldo Spadoni (nativo di Pistoia) ed i due giudici regionali Aimone Bendinelli e Giancarlo Neri.
Un bel convegno che ha confermato l’eccellente livello dei giudici toscani nel rispetto di una consolidata tradizione.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.