Paolo Tedeschi, storico patron de La Bici al Chiodo, ha scritto una lettera aperta per annunciare il rinvio della manifestazione, che tradizionalmente si svolge a gennaio:
«Cari amici, collaboratori, sostenitori della Bici al Chiodo,
desideriamo informarvi che abbiamo valutato di rinviare l’edizione n° 20, che avrebbe dovuto svolgersi a gennaio 2021, a data da destinarsi. Forse a primavera inoltrata se ci saranno le condizioni, in caso contrario direttamente al 2022.
E’ stata una decisione in parte sofferta, ma le tante e necessarie considerazioni del caso hanno portato il Comitato Organizzatore ad assumere questa scelta collegiale che siamo certi saprete comprendere appieno.
Le motivazioni sono riconducibili alla situazione legata al coronavirus, che richiede ancora tanta attenzione e adeguate misure cautelative.
Nel nostro caso, ricordiamo che l’organizzazione della manifestazione richiede tempi lunghi che iniziano già dal mese di settembre, le difficoltà sono diverse a partire dal cartello dei premiati che, con la stagione agonistica prolungata a novembre, rende impossibile la sua composizione con le nostre esigenze logistiche.
Poi ci sono le norme da adottare per la ristorazione, in primo luogo il distanziamento fra le persone, significherebbe più che dimezzare la partecipazione che da alcuni anni vede una richiesta ben superiore alla disponibilità.
Anche le interviste, gli interventi e le premiazioni da effettuare con le nuove regole, le renderebbero alquanto fredde e complicate.
Alla luce di queste criticità, abbiamo assunto la decisione del rinvio, consapevoli che è solo un arrivederci».
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