“Sarà un’ascesa infernale fino alla fine”. Con queste parole Tadej Pogačar, il giovane della UAE Emirates, illustra il finale della tappa di oggi al Tour de France.
Lo sloveno, secondo in classifica alle spalle del connazionale Roglič, sarà alla sua prima esperienza su questa storica salita. Non sarà facile per nessuno e il Grand Colombier chiuderà la tappa, dopo che i corridori avranno dovuto scalare il Montée de la Selle de Fromentel e il Col de la Biche, entrambi di prima categoria.
"Quella di ieri è 'stata una giornata dura e stressante - ha spiegato Pogačar al termine della tappa -. Avevamo visto il percorso e sapevamo che il finale sarebbe stato difficile. La nostra priorità era quella di rimanere in una buona posizione tutto il giorno e ce l'abbiamo fatta. Il finale era pieno di discese veloci e curve ma sono sopravvissuto, quindi sono abbastanza contento”.
Ha superato brillantemente la quattordicesima frazione, Pogačar, ma oggi sarà tutta un’altra storia, con una delle tappe più attese, con un dislivello totale di 3656 metri per arrivare a 1501 metri di altitudine. “Ci aspetta una tappa molto difficile, una salita davvero lunga con oltre 17 chilometri da fare prima di arrivare al traguardo. Attaccare? Perché no?, se avrò le gambe buone potrei anche farlo”.
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