IL TOUR DELLE CADUTE CONTINUA: VENTO, STRETTOIE, SPARTITRAFFICO...

PROFESSIONISTI | 09/09/2020 | 08:10
di Francesca Monzone

Ancora cadute al Tour de France: il vento laterale ieri ha fatto finire a terra molti corridori, ma non è stata questa l’unica causa di incidenti. Non sono bastati i ventagli a proteggere i ciclisti e per questo ci sono stati nuovi ritiri. In ospedale è finito Davide Formolo con una frattura della clavicola che necessita di intervento entro le prossime 48 ore e uno stop di almeno 5 settimane. Il corridore dell’UAE Emirates, finito a terra in in mezzo al gruppo, da subito ha manifestato difficoltà nel riprendere la corsa. Completo lacerato e viso sofferente, il veronese ha tagliato il traguardo con oltre 16 minuti di ritardo.


A terra anche Nicholas Roche, Pogacar, Guillaume Martin, Skujins, il campione del mondo Pedersen con Nairo Quintana e Barguil. Sam Bewley  della Mitchelton-Schott, al suo debutto al Tour de France, è stato costretto al ritiro  per una frattura al polso destro, dopo una caduta a circa 70 chilometri dal finale.


Molto evidenti i segni sul corpo di Nicolas Roche (Team Sunweb), che ha riportato ferite causate dal pignone di un’altra bici. Tumefatto anche Neilson Powless (EF Pro Cycling) caduto con il corridore della Jumbo-Visma Robert Gesink. Hanno poi colpito molto le immagini di Toms Skujinš della Trek-Segafredo, giunto al traguardo con evidenti lacerazioni e il corpo quasi completamente nudo.

Nell’elenco dei caduti anche i due corridori dell’Arkea Samsik, Nairo Quintana e Warren Barguil. Il colombiano ha riportato lievi contusioni, mentre più seria la situazione di Barguil, finito a terra e colpito da un altro corridore che sopraggiungeva. Per lui ematoma al gomito e un ginocchio e escoriazioni in molte parti del corpo.

Damiano Caruso della Bahrein McLaren  è scivolato nel gruppo a causa di altri corridori, ma è riuscito a rialzarsi e a proseguire senza accusare troppo ritardo, ma anche per lui non mancano segni sul corpo. Purtroppo questo Tour de France fin dalla prima tappa, è stato caratterizzato da molte scivolate. I corridori hanno chiesto più volte maggiore attenzione nella scelta dei percorsi, ma i risultati non ci sono stati. La tappa di ieri era caratterizzata da molte rotonde e curve a 90 gradi, oltre a passaggi in centri cittadini molto stretti, soprattutto nella fase finale. Con la decima tappa, si contano quindi 12 corridori ritirati dall’inizio della corsa.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Egregio Direttore, ho letto un po' stupito il Suo commento alla lettera aperta della Consigliera Serena Danesi pubblicata ieri su Tuttobiciweb. Preso atto del contenuto della comunicazione della sig.ra Danesi mi trovo costretto, per ripristinare la verità dei fatti riferibili...


In attesa di capire esattamente quali saranno i big in lotta per la classifica generale, il Giro d’Italia 2025, dopo Wout Van Aert, si arricchisce di un altro fuoriclasse delle corse di un giorno: Mads Pedersen. Il fortissimo danese della...


La Commissione Etica dell'UCI – un organo che agisce indipendentemente dall'amministrazione della Federazione Internazionale – annuncia le sue decisioni nel caso che coinvolge due membri della direzione dell'UCI Women's Continental Team Velopro – Alphamotorhomes (precedentemente Proximus - Cyclis CT, tesserato...


Trek, leader mondiale nello sviluppo e nella produzione di biciclette e accessori di alta qualità,  annuncia la nomina di Ambrogio Grillo a nuovo responsabile delle vendite per il mercato di Trek South Europe. Grillo, che vanta un'eccezionale esperienza nel settore della bicicletta, ha assunto...


Venti giovani ciclisti torinesi hanno ricevuto ieri, durante la breve cerimonia di consegna tenutasi al Motovelodromo, una Borsa di Sport annuale finanziata da Lidl Italia che consentirà loro di far parte della Squadra Corse Giovanissimi di ciclismo su strada del...


Sono al momento 521 i ciclisti tesserati nelle 18 squadre World Tour 2025. A fare la “voce grossa” è come da tradizione l’Europa con 443 rappresentanti, corrispondenti all'85, 03% del totale. A seguire l’America con 33, poi Oceania con 31,...


C’è chi va al posto di andare al lavoro in auto, o in treno sceglie la bicicletta, è una tendenza ormai fortunatamente diffusissima che fa bene non solo alla salute, ma all’ambiente. Anche Luca Favaro, 52 anni e residente a...


È la sera del 17 gennaio 1985, la mega-nevicata dà una mazzata terribile al ciclismo e in generale allo sport italiano. Verso le ore 22 il peso della neve causa il forte cedimento ai piloni trasversali di sostegno del Palasport...


La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi. Se avete una foto...


Scatta una nuova fase di avvicinamento alla Nove Colli 2025: prendono il via le iscrizioni con la formula "Bike Hotels". Gli iscritti con questa formula avranno accesso a una griglia di partenza speciale. Fino al 13 aprile sono aperte le...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024