OSS. «UN NUMERO ROSSO DA DIVIDERE CON TUTTA LA SQUADRA»

PROFESSIONISTI | 04/09/2020 | 18:41
di Francesca Monzone

La Bora-Hansgrohe oggi ha dato tutto quello che aveva. Hanno fatto saltare la tappa, togliendo di mezzo tutti i velocisti, per agevolare la vittoria del loro capitano. Volevano la tappa, ma non sono riusciti a conquistarla: per consolarsi, però, a casa due risultati li hanno portato lo stesso, con Sagan che ha ripreso la maglia verde togliendola a Bennett e Daniel Oss che ha conquistato il premio del più combattivo.


Oss è il primo italiano a salire sul palco del Tour de France 2020, lo ha fatto come corridore più combattivo di giornata. Il trentino è un atleta che non si è mai risparmiato e nel corso degli anni, grazie al suo impegno, è diventato l’uomo chiave delle volate di Peter Sagan.


“Abbiamo lavorato tutto il giorno – ha spiegato Oss dopo la corsa – siamo sempre stati in testa e tutta la squadra ha dato il massimo”. Oss non si sente di aver fatto un lavoro diverso dai suoi compagni e il numero rosso, assegnato come il miglior combattivo, vuole condividerlo con tutto il team. “Sul palco delle premiazioni sono salito io ma questo è un premio che va a tutta la squadra. Abbiamo faticato tutti nello stesso modo e questo riconoscimento così prestigioso è per tutti”.

Tappa nervosa quella di oggi, ma per i velocisti adesso ci saranno giornate ancora più difficili. Ci saranno tante salite nel weekend e la paura per tutti sarà quella di finire la corsa fuori tempo massimo. “Abbiamo portato a casa dei risultati, il più importante è aver ripreso la maglia verde per Sagan. Ci aspetta un fine settimana molto impegnativo e dobbiamo focalizzarci bene sui prossimi obiettivi”.
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