Oggia seguire Lutsenko in ammiraglia c’era un uomo speciale, Alexander Vinokourov, che dalla radio ha pilotato il corridore kazako verso il successo.
“Questa vittoria è molto importante per me, siamo alla corsa più importante dell'anno. Quindi sono soddisfatto di questa vittoria che cercavo da tempo. Tutto il mio duro lavoro negli ultimi mesi oggi è stato ricompensato”.
L’Astana questa mattina era partita con le idee chiare e aveva organizzato un piano perfetto per arrivare al successo di tappa.
“Avevamo parlato questa mattina in pullman, anche con il team manager Vinokourov. Sapevamo di avere un’opportunità oggi e non volevamo sprecarla. Nelle tappe precedenti ho cercato di prendere dei minuti, per non essere controllato in corsa. Quando non sei pericoloso per la classifica generale, le squadre ti lasciano prendere la fuga."
Lutsenko sapeva che per vincere oggi doveva rischiare tutto in quegli 11 chilometri della salita finale. "Sapevo che sull’ultima salita dovevo tentare tutto. In ammiraglia c’era Vinokourov che mi dava indicazioni precise per non sbagliare. Sono salito con il mio ritmo e quando Vino mi ha detto che stavano arrivando i chilometri più duri, io ho attaccato. In quel momento ho dato il massimo e ho fatto il vuoto alle mie spalle. Alla fine sono andato via con un buon vantaggio ".
Era nervoso Alexey mentre saliva, perché vincere una tappa al Tour de France è un risultato importante sia a livello personale che di team. “Vinokourov mi ha aiutato a mantenere la calma con la sua voce alla radio dall’ammiraglia. È stato veramente importante il suo sostegno. Sono così felice di questa vittoria, è un grande traguardo per me e per il nostro team. Inoltre, è una bella sensazione vincere con la maglia di campione nazionale del Kazakistan e questa vittoria va dedicata anche alla mia famiglia”.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.