RICCARDO TOMASONI E IL CICLISMO NEL FUTURO

JUNIORES | 13/05/2020 | 07:30
di Luca Galimberti

Per Riccardo Tomasoni, juniores lombardo in forza al Gruppo Ciclistico Feralpi, ciclismo significa soprattutto divertimento e passione. Una passione tramandata dal papà Fausto e dallo zio Giorgio: «Grazie a loro, che sono stati corridori fino alla categoria Dilettanti, ho imparato ad amare il ciclismo. Con loro ho iniziato a pedalare e a seguire le corse, quelle minori ma anche quelle dei Professionisti».


Nato il 26 settembre di diciassette anni fa a Manerbio, Tomasoni risiede a Cremona e con il Club Ciclistico Cremonese ha iniziato a pedalare su una bicicletta da corsa.


Ricordi la tua prima gara ufficiale?
«Certo: categoria “G1” a Dosimo. Mi sono divertito tanto, prima, durante e dopo la corsa. Al traguardo ho chiuso quinto».

Dopo un paio di stagioni con la compagine della sua città, Riccardo passa alla Polisportiva Madignanese. In maglia bianco-rossa, lo scorso anno, ha alzato le braccia al cielo a Canegrate e Treviglio; è giunto secondo a Corbetta, nel Milanese, e inanellato altri piazzamenti a Gaggio in Piano, Soliera e Busseto.
Come giudichi il tuo 2019?
«È stata una stagione ricca di emozioni forti. Sapevo che il secondo anno da Allievo sarebbe stato importante e mi auguravo di far bene ma, onestamente, l’annata è andata molto meglio di quanto mi aspettassi».

Che tipo di corridore sei?
«Sono un passista che ama attaccare (i suoi due successi sono arrivati al termine di due fughe, ndr) e mi piacciono anche le cronometro».

Un ciclista a cui ti ispiri.
«Fabian Cancellara».

La gara dei sogni.
«Il Giro delle Fiandre».

E nel calendario Juniores?
«Riuscire a conquistare la Coppa Dondeo, per me che abito all’ombra del Torrazzo, sarebbe magnifico.»

Segui altri sport oltre al ciclismo?
«Sì, il calcio: tifo per la Cremonese.»

Hai altri hobbies?
«I videogiochi e la pesca, inoltre, mi piace uscire con gli amici.»

Musica.
«Un po’ di tutto, non ho un genere preferito. Prima delle gare ascolto musica che mi carica».

Cibo preferito.
«Sushi».

Come ti sei allenato durante il periodo di lockdown?
«Principalmente pedalando sui rulli. Per fortuna ora ho ripreso gli allenamenti su strada».

Cosa hai provato il giorno della prima uscita?
«Gioia. Per ora sto pedalando solo in pianura: dovendo rimanere nei confini regionali non posso fare il mio percorso d’allenamento classico che, partendo da casa mi porta sui colli della provincia di Piacenza. Poco male, l’importante è potersi allenare e ripartire.»

Quali obiettivi per il tuo prossimo futuro?
«Dovrò fare esperienza e crescere. Spero di riuscire a togliermi qualche soddisfazione con la Feralpi, squadra in cui mi sono trovato subito bene, e mi auguro di poter mettermi alla prova in gare di livello internazionale, magari all’estero».

Un tuo sogno nel cassetto.
«Passare professionista. Se non dovessi farcela vorrei rimanere nel mondo del ciclismo come meccanico o allenatore».
 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Con la partenza della Vuelta a Andalucia 2025, l’edizione del Centenario, gli organizzatori potranno finalmente lasciarsi alle spalle la nefasta edizione dello scorso anno, di fatto mai disputatasi. A causa della mancanza, per le proteste degli agricoltori della zona, di...


Due ori europei consecutivi nel chilometro da fermo, unico sprinter in assoluto degli Europei di Zolder a stare sotto il minuto sia in qualifica che in finale: Matteo Bianchi è il futuro, ma già il presente della velocità italiana su...


A pochi giorni dall’inizio della nuova stagione, il Gruppo Sportivo Emilia sta definendo i partecipanti per il Trofeo Laigueglia del 5 marzo e per la Settimana Internazionale Coppi e Bartali (25-29 marzo), due eventi di assoluto prestigio che si inseriscono...


Joshua Tarling mette il sigillo sulla seconda tappa dell'UAE Tour, la crono di 12, 2 km con partenza e arrivo ad Al Hudayriyat Island. Il ventunenne britannico della Ineos Grenadiers ha pedalato in 12'55" alla media di 56, 671 kmh...


La Volta ao Alagrve si è affermata nel nuovo millennio come la corsa più importante del Portogallo. Diversi atleti di prima fascia scelgono proprio questa corsa per cominciare la propria preparazione in vista dei grandi obiettivi, basti pensare che negli...


E’ stata presentata quest’oggi a Rho la 106^ Milano-Torino presented by Crédit Agricole. La corsa più antica del mondo, la cui prima edizione risale al 1876, partirà il prossimo 19 marzo da Rho per terminare dopo 174 km davanti alla Basilica di Superga....


Beniamino Schiavon, laiguegliese, è stato direttore per molti anni della locale Azienda autonoma di cura e Soggiorno sotto la cui spinta nacque nel 1964 il Trofeo Laigueglia. Sono tanti i racconti delle prime edizioni raccolti dai figli Massimo e Roberto...


Al Tour of Oman Luca Giaimi era uno dei corridori più giovani del gruppo, ma nonostante questo non si è mai tirato indietro. Vent’anni appena compiuti e tanti sogni nel cassetto, per il secondo anno consecutivo pedala per la divisione...


Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel,  professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide lo spirito, anzi la filosofia della specialità!  per proseguire nella lettura vai su tuttobicitech.it


Il Team Mazowsze Serce Polski punta sull’esperienza e sulle doti da velocista di Jakub Mareczko: il 30enne bresciano di origini polacche ha raggiunto un accordo con la formazione diretta da Adrian Banaszek e nelle prossime settimane lo vedremo in gruppo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024