DE ROSA: CONSUMIAMO BICI ITALIANE. E SUGLI SPONSOR DICO CHE...

PROFESSIONISTI | 09/05/2020 | 11:25
di Pietro Illarietti

«Mi rifaccio all'invito di Simone Moro (alpinista intervenuto pure lui a Lello Ferrara 3.0) che ha invitato a fare vacanze in Italia per questo 2020. Io invece rilancio e dico, consumiamo bici italiane. Siamo un grande popolo, ma troppo esterofilo. Dobbiamo fare i nostri consumi in Italia e lasciare il quattrino nel nostro Paese. Un Paese che dobbiamo vivere e che presenta così tante eccellenze da far invidia a tutti». Cristiano De Rosa è stato protagonista di un intervento appassionato ieri sera alla live Instagram ed ha affrontato una serie di tematiche importanti e utili alla riflessione del mondo delle 2 ruote.


«La bici italiana è sempre apprezzata nel mondo (ad esempio De Rosa esporta l'80% delle sue bici) e sicuramente il nostro stile viene sempre preso come riferimento. Non parlo di noi, ma del nostro prodotto made in Italy in genere (moda, design, arte)».


De Rosa ha continuato nel discorso: «In Italia abbiamo competenze ma è difficile fare impresa e ciclismo. Al momento non abbiamo investitori di grandi gruppi. Siamo uno sport che garantisce un ROI (ritorno dell'investimento) pari a formula uno e moto gp. Mi auguro che possa arrivare un management italiano che possa dar vita ad un team in grado di dar filo da torcere a Ineos e gli altri grandi gruppi. Ad oggi sono rimasti solo gli sponsor tecnici italiani nel ciclismo, penso a noi, Colnago, Pinarello e i produttori di maglie. Da 40 anni supportiamo questo sport, ma non sono gli sponsor tecnici a poter supportare così massicciamente le 2 ruote. Comunque ripeto, abbiamo tecnici, corridori, competenze. Mancano le managerialità attorno per un vero progetto con un pensiero ed un'esecuzione. Che venissero fuori queste managerialità...».

Cìè chi si chiede se in Italia ci siano i soldi per questo tipo di iniziative. «È possibile che nessun gruppo assicurativo, un'azienda del food, una compagnia telefonica che vogliano investire nel ciclismo?  Perchè? Ci sarà un problema. Parliamo di uno sport visibile 10 mesi l'anno in televisione con dei player importanti. In Italia abbiamo un campione come Vincenzo Nibali,  un patrimonio. Certo, è accompagnato da uno sponsor come Segafredo con un manager italiano come Luca Guercilena, ma è un progetto estero. Se permettiamo che questo patrimonio vada all'estero allora non possiamo permetterci di lamentarci se anche Colnago va all'estero».

E segure una miriade di racconti dalla ricca storia di casa De Rosa...

Ecco un filmato dell'archivio Tuttobiciweb che riassume 40 anni di storia De Rosa.  

 

  

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Valtellina, terra di ciclismo e... di ciclocross. La provincia di Sondrio, infatti, è stata grande protagonista negli ultimi due weekend dedicati ai campionati tricolori di specialità. A livello giovanile, in quel di Follomicam, sono arrivati i titoli di Nicolò Ferrari...


Lunedì è stato presentato ufficialmente il Giro d'Italia 2025 e la nostra inviata Francesca Monzone ha raccolto la disamina di Davide Cassani su percorso e favoriti. Questo intervento di Cassani è la "traccia bonus" di una puntata 253 di BlaBlaBike...


Lorenzo Jovanotti ha sempre avuto la bici nel cuore e ben lo sappiamo noi di tuttoBICI che nel gennaio del 1999 gli dedicammo una storica copertina del nostro mensile - autore della foto Pier Maulini - con il titolo «Amici...


Lo stato whatsapp di Ludovico Crescioli è tutto un programma: “I love Cycling”. Semplice, diretto, efficace. Lo aveva scritto quando aveva 13 anni, ma la passione è rimasta la stessa e tra pochi giorni esordirà ufficialmente tra i professionisti con...


In casa DMT arriva la nuova KM0 EVO, un modello top di gamma dedicato al fuoristrada che mira a stabilire un nuovo standard a livello di massime prestazioni. I plus? Diversi, a partire dall’innovativa tomaia AeroFlex fino alla suola in...


Obiettivo: crescere ancora e puntare alla conquista di una classica monumento. Ieri ad Albir (Alicante) la Intermarché Wanty  ha svelato le sue ambizioni per la stagione 2025 e ha presentato i roster delle tre squadre che la compongono: Intermarché-Wanty World Team, Wanty-NIPPO-ReUz...


Il Gran Premio della Liberazione 2025, che il prossimo 25 aprile taglierà il prestigioso traguardo della 78^ edizione, si arricchisce di un importante riconoscimento internazionale. Per la prima volta in occasione di un evento ciclistico italiano, l’American Chamber of Commerce...


La famiglia Fanini, che da mezzo secolo dedica anima e corpo alla promozione del ciclismo a livello mondiale, non poteva mancare alla presentazione del Giro d’Italia 2025, che ripropone Lucca come protagonista con una tappa a cronometro, il 20 maggio,...


Da diversi mesi Tao Geoghegan Hart è in lotta con se stesso per trovare quelle sensazioni che, suo malgrado, ha lasciato sull’asfalto della discesa della Colla di Boasi, in Liguria, durante il Giro d’Italia del 2023. Quella caduta mentre era...


Altro ribaltone alla Vuelta al Tachira. La sesta tappa, da Tovar a La Grita con arrivo in salita, promuove a vincitore il venezuelano Yilbere Ramirez (Indet Criket BDV Gran Mision Venezuela) sul colombiano Daniel Arroyave e il connazionale Eduin Becerra...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024