CAMERANA, LA GRANDE ATTESA DI UN CICLOAMATORE SPECIALE

INTERVISTA | 28/04/2020 | 12:15
di Giorgio Burreddu

La prima fu una Saltafoss, «color bronzino, con le molle e il freno a disco, e un cambio tipo automobile, anzi tipo harley, meglio di una harley. Me la sognavo la notte, che roba». Di quel primo amore per la bicicletta Andrea Camerana ha conservato tutto, la purezza e la spontaneità, l’ardore e la leggerezza. Si definisce un ciclista di poco conto, «superficiale». Ma non è vero: questo è il diario di un ciclista sentimentale. «Adesso sono in Liguria, ero venuto qui per un weekend-end e poi è scoppiato il casino del virus e ci sono rimasto. La mattina del 4 maggio no, non sarò in bicicletta. Ma poco fa stavo al telefono coi miei soci e penso che una me la farò spedire. Per il 6 o il 7 al massimo sarò sul lungomare, da solo, seguirò le regole ma un giro in bici non me lo toglie nessuno. Niente salite, per carità. Però bicicletta è sinonimo di libertà, quindi non vedo l’ora». 

LAVORO. Lo zio è Giorgio Armani, l’altro ramo della famiglia è legato agli Agnelli. Lui, 50 anni, conserva quella pacatezza e quello charme che ha preso dal mondo. E la bici, in fondo, c’entra sempre. «La bici è stata per me il primo strumento di emancipazione, il primo desiderio violento. La bicicletta la vedevi in vetrina, era una cosa che ti fermavi a guardare con gli occhi di fuori. E poi, una volta avuta, cominciavi a staccarti dalle gonne della nonna, della mamma, a sentirti grande, mi sono massacrato le ginocchia ai giardinetti o sulle strade della Liguria. Pedalavi lontano, sapevi che poi ti giravi e tornavi in fretta». Potete giurarci, tutti voi che il sogno a due ruote l’avete tenuto sotto il cuscino anche in queste settimane di pandemia: è la bicicletta che bramate. Anche Camerana, che la passione l’ha fatta diventare anche occupazione, economia. Con alcuni compagni d’avventura, amici, ha rilevato un negozio storico di Milano, il Drali, bici che hanno fatto epoca, bellezza e fantasia. «Non potremo approfittare del boom evanescente di chi farà la corsa per comprarsi una bici. Noi continuiamo a essere in una fascia di mercato medio alta. Ma non ci tireremo indietro davanti alle opportunità».

RICORDI. Certo il virus ha investito tutto, ciclismo compreso. Anche quelli che come Andrea avevano riscoperto il piacere di una «ciclo-storica, una pseudo gara per vivere il momento, l’atmosfera del partire tutti insieme, lo spirito goliardico, il paesaggio, le mangiate. Pensavo di farne una a giugno o a luglio, ma con questa situazione è difficile». Non ci resta che sognare, ricordare, rievocare i giorni «dell’università quando avevo un libro di mille pagine davanti, una coca-cola e in tv davano il Giro: era impossibile farne a meno». O ripescare nella mente le figure mitiche «di Coppi in quanto tale, figura elegante, aristocratico nelle forme, nel suo aspetto», «o di Gimondi: nelle biglie in spiaggia bisognava averlo». O, ancora, senza andare troppo lontano, nella figura di zio Giorgio, «una bicicletta nella linea dell’Emporio Armani non manca. Ce l’ho in mente a Forte dei Marmi, io piccolo e su questa Bianchi molto bella, che pedalavamo insieme per queste stradine». 


dal Corriere dello Sport-Stadio


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ci sono nuove modifiche ai regolamenti dell’UCI e questa volta a finire nel mirino dell’Unione Ciclistica Internazionale sono i rebreather con CO, ovvero il monossido di carbonio.  Durante il seminario annuale dell'UCI a Nizza, l'Unione Ciclistica Internazionale ha lanciato un...


Sono giorni concitati di incontri, telefonate, riunioni e vertici. E di grande preoccupazione on tutta l'Olanda. La colpa? Della NATO... La Federciclismo olandese, la KNWU ha reso noto infatti che, a causa del vertice della NATO che si svolgerà a...


Zurigo, Svizzera. Sabato 25 agosto 1923. Mondiali di ciclismo su strada, a quel tempo riservati esclusivamente ai dilettanti. Piove. Un corridore azzurro, forse ancora insonnolito, forse distratto, cade. Lui, un ginocchio ammaccato, sanguinante. La bici, una pedivella storta, contorta. Mancano...


C’era una volta la chiesetta dei Santi Filippo e Giacomo, le cui prime notizie risalgono al XIII secolo, in quel di Limbiate  (Monza e Brianza). Dopo essere stata centro della crescente comunità per secoli, viene abbandonata a favore di chiese...


Serata goriziana da tutto esaurito al Kinemax: una serata dedicata al ciclismo, anche in previsione di una nuova tappa transfrontaliera italo-slovena del Giro d'Italia 2025 e per ricordare Marco Pantani e le sue grandi imprese. Ospite della rassegna Alienazioni, con...


Questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto va in onda una nuova puntata di Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. La stagione agonistica è giunta al termine ed è il momento giusto per rivivere alcuni dei momenti più...


Juan David Sierra e Samuele Alari vestiranno la maglia della formazione di sviluppo della Tudor Pro Cycling anche nella prossima stagione. I due promettenti italiani sono stati riconfermati dai dirigenti del team elvetico, e i loro nomi figurano nel...


È un appuntamento divenuto tradizionale, al punto da festeggiare la decima edizione... Si tratta del ritrovo speciale del gruppo degli “ex Liquigas”: Mario Chiesa, Paolo Barbieri, Barbara Vismara, Stefano Zanatta, Giorgio Manera, Massimo Carolo, Giorgio Carolo, Giuseppe Archetti, Sante Visentin,...


Forze nuove per la Arkea B&B Hotels: la formazione bretone fa approdare al professionismo Victor Guernalec, uno dei migliori dilettanti francesi della stagione.Victor, cosa significa per te questo passaggio?«È un sogno che si realizza, anche perché vengo dalla Bretagna:...


Le notizie in vista del fatidico Black Friday sono davvero super anche per gli appassionati del marchio LOOK, infatti, solo fino alla mezzanotte del 30 novembre e fino ad esaurimento scorte potrete sfruttare in alcuni casi un risparmio fino al 59% su una...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024