LINEA VERDE. DAVIDE DAPPORTO È PRONTO A RIPARTIRE ALLA GRANDE

DILETTANTI | 30/03/2020 | 07:40
di Danilo Viganò

Davide Dapporto è un ragazzo romagnolo, un ragazzo del 2001. Si accorge di avere dei numeri da corridore quando in famiglia il nonno Giovanni e il papà Diego, entrambi ex dilettanti di stampo buono, gli parlano di ciclismo. La sua ultima stagione con gli juniores nel team Italia Nuova Borgo Panigale (2019) è segnata da numerosi piazzamenti, anche se non sono arrivate vittorie.


Ma la stagione è stata anche segnata da uno stop a fine giugno, appena qualche giorno dopo la conclusione del Campionato Italiano di Città di Castello: Davide si sottopone ad un intervento al cuore per una tachicardia parossistica, praticamente un'aritmia caratterizzata da un aumento della frequenza e della velocità del battito cardiaco ad esordio improvviso e brusco. Tre settimane di stop, poi il ritorno in gara in occasione del Campionato della Regione Emilia Romagna a Borgo Panigale, dove si piazza decimo. In precedenza aveva ottenuto due quarti, due quinti, tre sesti posti, e la nona posizione nella classifica generale del Giro del Friuli.


Passista scalatore, Dapporto è bravo anche in pista: nel 2017, tra gli allievi, si è laureato campione italiano dell'Inseguimento a Squadre, con Kajamini, Guarinelli e Pinazzi, e nella Madison, in coppia con David Sebastian Kajamini, ha conquistato invece la medaglia d'argento. Ravennate di Cassanigo alle porte di Faenza, la casa del cittì Davide Cassani, il giovane Dapporto abita con papà Diego e mamma Carmen, titolari di una Azienda Agricola di famiglia che produce pesche e del buon vino frutto dei loro vigneti, la sorella Noemi e i fratelli Giona e Pietro, quest'ultimo corre tra gli allievi nella società ciclistica Cotignolese. Davide, che sta per diplomarsi in meccanica all'Istituto Superiore Tecnica Industriale Luigi Bucci di Faenza, è atteso al grande salto tra gli Under 23 con le insegne del team Inemiliaromagna sodalizio che ha la propria sede a Faenza, presieduto da Giovanni Carapia, e diretto in ammiraglia dagli ex professionisti Michele Coppolillo e Alberto Contoli.

Cosa ne pensi del momento del ciclismo italiano?
«A dispetto di tante critiche, i risultati parlano a nostro favore soprattutto in campo giovanile, vedi gli juniores. Insomma, il nostro è un ciclismo che sta crescendo e nessuno può negarlo».

A quale età hai cominciato a correre?
«Da G1 con la società ciclistica Baracca di Lugo, avevo una bici Somec azzurra».

Il più forte corridore di tutti i tempi?
«Eddy Merckx è il più grande di tutti».

Quale altro sport ti piacerebbe praticare?
«Se fossi più alto, il basket».

I tuoi peggiori difetti?
«Sono un pò testardo e mi fido troppo delle persone».

Il tuo modello di corridore?
«Alessandro De Marchi per il suo modo di correre, per il carattere e perchè lo trovo una persona integra».

Cosa leggi preferibilmente?
«Attualità politica, seguo in particolare i rapporti tra gli Usa e la Cina».

Cosa apprezzi di più in una donna?
«Il carattere».

Cosa cambieresti nel ciclismo di oggi?
«Un profondo cambiamento nelle categorie giovanili, c'è troppa esasperazione».

Piatto preferito?
«Pizza».

Attrice o attore preferiti?
«Robin Williams».

Chi è il tuo collega più simpatico?
«Mi sono trovato bene con Peric, che ora corre per la Gazprom RusVelo U23».

Sei religioso?
«Essendo cresciuto in parrocchia ho avuto una impostazione cattolica».

Credi nell'amicizia?
«Sì».

Cosa vorresti che si dicesse di te in particolare?
«Tutto quello che faccio lo faccio con passione e sono un tipo che ascolta molto»

Hobby?
«Guardare la NBA e tutto lo sport».

La gara che vorresti vincere?
«Giro delle Fiandre».

Ti senti in debito con qualcuno in particolare?
«Con il mio allenatore Giandomenico Marangoni (papà dell'ex professionista Alan) ai tempi della Cotignolese. Grazie a lui, mi ha formato come corridore e uomo».

Quale sarà il tuo obiettivo al rientro nelle gare?
«Crescere e dimostrare le mie qualità puntando a qualche buon risultato».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si è conclusa la quarta edizione di Beking, iniziata con la pioggia, e proseguita sotto un cielo coperto e minaccioso ma l’evento ha saputo entusiasmare e coinvolgere anche quest'anno. Il vincitore assoluto è stato il campione del mondo in carica...


Momento di ottima forma per Eli Iserbyt che al successo di ieri a Kortrijk, concede la replica nella odierna prima prova della Coppa del Mondo di Ciclocross per la categoria elite che oggi è si è disputata ad Anversa, in...


Un'occasione da non perdere per imparare, curiosare, scoprire, divertirsi e festeggiare. L'evento annuale Openhouse XPC 2024 andato oggi in scena a Reggio Emilia nella sede di Beltrami TSA ha dato la possibilità a tanti appassionati di due ruote di scoprire...


Con la sua celebre scalinata, trampolino di lancio di grandi campioni come Renato Longo, Franco Vagneur, Roger De Vlaeminck, Luigi Malabrocca e molti altri specialisti del fango, si è tenuta oggi la 63sima edizione del Ciclocross di Solbiate Olona (disputato...


Sventola l'iride di Fem Van Empel nella prima prova della Coppa del Mondo di Ciclocross per la categoria donne elite che oggi è andata in scena ad Anversa, in Belgio. Già prima ieri a Kortrijk nell'Urban Cross, la campionessa del...


È scomparso in Costa Azzurra, all’età di 82 anni, l’ex corridore francese Jean Jourden che, nel 1961, ha rivestito la maglia di campione del mondo nella gara dei dilettanti su strada di Berna, in Svizzera. Era nato a Saint Brieuc,...


In quale modo i soldi del ciclismo su strada potrebbero arrivare  alle discipline meno mediatiche e con meno sponsor? Secondo l’UCI un ottimo sistema sarebbe quello di sommare per le classifiche mondiali i punti conquistati in tutte le discipline. In...


Alla Notte degli Oscar tuttoBICI 2024 respireremo profumo di azzurro. Marco Villa verrà premiato come tecnico dell'anno con l'Oscar tuttoBICI Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi. Il CT della nazionale pista ha preceduto un suo... collega, vale a dire il commissario tecnico...


Giglio d’oro. Martedì scorso, all’osteria ristorante Carmagnini del ‘500, a Calenzano. Premi e premiati, selezionatori e appassionati, una festa del ciclismo. A tavola, con Roberto Poggiali. Fra crostini e straccetti, ricordi e racconti – i suoi - di quel ciclismo...


La UCI Track Champions League del 2024 è iniziata col botto a Saint-Quentin-en-Yvelines: quasi 4.000 spettatori hanno osservato con stupore Katie Archibald (Gran Bretagna), Dylan Bibic (Canada), Emma Finucane (Gran Bretagna) e Matthew Richardson (Gran Bretagna) indossare le ambite maglie...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024