
Mancano solo 24 ore allo svolgimento della 96^ Coppa San Geo-Giancarlo Otelli-Attilio Necchini-Trofeo Caduti Soprazocco-Dia Agroalimentari-General Food-Security Trust.
Domani alle ore 12,30 il presidente della federciclo Renato Di Rocco, insieme ai patron della corsa Luigi Borno, Valentino Metelli, Rudy Zucca e Gianni Pozzani, abbasserà la bandierina a scacchi davanti al Ristorante-Albergo Sullivan a Ponte San Marco in provincia di Brescia.
Le 29 formazioni al via sono pronte a dare spettacolo su due tratti in linea e due circuiti. Dopo la partenza i corridori raggiungeranno Calvagese della Riviera per affrontare tre giri di un circuito piuttosto nervoso di venti chilometri abbondanti. Quindi il ritorno a Ponte San Marco dove inizieranno sette giri di un circuito tecnico e spettacolare lungo una decina di chilometri.
I concorrenti transiteranno sempre sotto il traguardo fissato a San Vito di Bedizzole all’altezza del Ristorante Borgo San Lorenzo. Le ultime centinaia di metri sono in leggera ascesa. L’arrivo dopo 155,220 chilometri è previsto attorno alle ore 16,15. Al via il secondo classificato dell’anno scorso Filippo Rocchetti (Zalf) e il vincitore del 2018 Filippo Tagliani (Zalf). Il percorso è già stato segnalato e nel corso della gara sarà presidiato da un piccolo esercito di appassionati e volontari. I primi tre classificati verranno intervistati e premiati pochi minuti dopo la partenza in zona arrivo. Gli inviati dei media avranno la possibilità di intervistarli attorno alle 16,45 nella sala stampa allestita al Ristorante Borgo San Lorenzo.
Una corsa di importanza storica, come emerge dalle parole di alcuni direttori sportivi.
Dario Nicoletti (Mendrisio): E’ una corsa di grande prestigio perché è la prima e l’attesa di tutti è molta, anche se il percorso vecchio era più spettacolare. Cercheremo di entrare nelle fughe e in caso di probabile volata si metteranno d’accordo i nostri due velocisti Belloni e Pasquotto. Fare il pronostico è difficile perché sono tante le squadre di alto livello. Noi siamo allenati bene grazie alle condizioni meteo favorevoli. E numerosi.
Flavio Zappi (Holdsworth): E’ una gara che mi ha sempre affascinato e potrebbe riservare grandi sorprese anche se è disegnata per i passisti. Cercheremo di non farci sorprendere nel caso nasca la fuga giusta puntando su Louis Rose-Davies e Paul Double. Vedo favorite le formazioni Continental che hanno già corso con i professionisti. le favoreli condizioni ci hanno permesso di prepararci bene. Quest’anno ci siamo allenati sulla riviera romagnola e in particolare a Riccione dove siamo rimasti sei settimane
Gianluca Valoti (Continentale Team Colpack): E’ una corsa che mi è sempre piaciuta e per il nostro team rappresenta davvero molto perché è di grande spessore. Visto il percorso di quest’anno è particolarmente adatto agli uomini veloci, per Michele Gazzoli in primis. Difficile fare il pronostico ma credo proprio che i vari Marchetti, Moro, Bresciani, Maronese possano sicuramente lottare per la vittoria. come gli avversari siamo però pronti a dimostrare il nostro valore, grazie anche all’inverno mite che ci ha permesso di allenarci bene.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.