Doveva essere una tappa per velocisti, e così è stato. Il penultimo atto del Tour de Langkawi premia per la seconda volta in 3 giorni Harrif Saleh, il corridore malese della Terengganu (di cui vi abbiamo parlato dopo il successo nella 5^ tappa). Bruciati in volata, completano il podio Matteo Pelucchi della Bardiani CSF Faizané e l’australiano Taj Jones della ARA, già vincitore della 2^ tappa. Danilo Celano rimane leader della classifica generale.
Su un percorso di 130,4 km piovoso solo nelle battute iniziali, i corridori si sono spinti dalla cittadina di Bagan verso nord, non lontano dal confine con la Thailandia. Si è subito formato un manipolo di 5 attaccanti: il giapponese Masazaku Ito, l’australiano Ben Van Dam, il coreano Kook-Hyun Kim, l’irlandese Cormac McGeough e il malese Danieal Haikkal Edy Suahidee. Dopo un vantaggio massimo di 4’40’’ sul peloton, il quintetto è divenuto un quartetto intorno ai 95 km di gara, quando Kim si è tirato indietro dopo aver vinto 2 sprint intermedi su 3. A 10 km dal termine si sono staccati anche Ito e Van Dam, a 6 km a mollare è stato Edy Suahidee. È rimasto così il solo McGeough a scappare verso il traguardo di Alor Setar, ma è stato ripreso dal gruppone a 4 km dalla fine. Simone Bevilacqua della Vini Zabù ha subito provato ad affondare l’attacco ma è stato riassorbito subito («È partito presto, ma del resto era l’unico momento in cui le maglie erano un po’ più larghe» spiegherà il d.s. Frassi).
A 2 km è partita allora la lunga volata che ha portato Saleh a ripetersi, per la gioia del pubblico locale. Oltre a Pelucchi e Jones, sono rimasti bruciati, tra gli altri, i nostri Minali, Pacioni e Lonardi. Questo il commento a caldo di Pelucchi: «Mi spiace perché la squadra meritava la vittoria. Nella volata sono partito a 200 metri dal traguardo, lui era nella mia ruota, poi è partito per una gran volata. Non ho niente da rimproverarmi. Noi stiamo dando il massimo, dobbiamo continuare così e migliorare certi aspetti che la squadra conosce bene. Questo gruppo mi piace tantissimo. Siamo qua per vincere, mancano ancora due giorni di gare. Ma corriamo tutto l’anno per vincere. Quello che fai adesso poi te lo porti per tutta la stagione, e siamo nella direzione giusta».
Ed ecco le parole di Saleh: «Sono felice di aver vinto di nuovo qui al Langkawi, è un sogno per ogni corridore malese. E io domani continuerò a inseguire i miei sogni. Lo sprint di oggi? Walscheid è partito subito forte, allora ho spinto al massimo che potevo e alla fine ho superato pure Pelucchi. Io il primo asiatico a vincere 3 tappe al Langkawi? Sono felicissimo! Tre mesi fa avrei voluto ritirarmi? Beh, le mie condizioni non erano buone, ma poi ho trovato le motivazioni per tenere duro e portare avanti la mia ripresa. Trovo la mia forza nell'amore di mio figlio, che mi tifa con grande passione. Ho sempre dentro di me la convinzione di dover fare qualcosa di importante, e questo mantiene ferrea la mia concentrazione».
Per quanto riguarda la “corsa nella corsa” degli uomini classifica, tutto sotto controllo per Danilo Celano, che sta trovando nella Sapura un team formidabile nel difendere la sua leadership nella generale nonostante la fatica di proteggere la maglia gialla in tappe non conformi alle sue caratteristiche di scalatore. Il pur ottimo Fedorov, campione olimpico giovanile a squadre a Buenos Aires 2018 insieme al compagno di squadra Brussenskiy (ieri secondo a Penang), non riesce a trovare l’allungo per rosicchiare secondi al corridore abruzzese, sempre avanti di 26’’ nella generale. Ormai manca solo una tappa, e le colline di Langkawi possono sorridere a Celano…
ORDINE D’ARRIVO (tutti i distacchi dei top 10 sono di 0’’ in quanto arrivati in volata)
1. 1. Harrif SALEH (Terengganu) 2h53’18’’
2. Matteo PELUCCHI (Bardiani CSF Faizanè)
3. Taj JONES (ARA)
4. Riccardo MINALI (Nippo Delko One Provence)
5. Luca PACIONI (Androni Giocattoli Sidermec)
6. Giovanni LONARDI (Bardiani CSF Faizanè)
7. Izzat Hilmi ABDUL HALIL (Nazionale Malesia)
8. Tristan WARD (BridgeLane)
9. Kakeru OMAE (Aisan)
10. Ahmet ORKEN (Sapura)
CLASSIFICA GENERALE
1. 1. Danilo CELANO (Sapura) 24:10:50
2. Yevgeniy FEDOROV (Vino Astana Motors) + 0:26
3. Artem OVECHKIN (Terengganu) + 0:35
4. Pierpaolo FICARA (Sapura) + 1:07
5. Quentin PACHER (B&B Hotels Vital Concept) + 1:09
6. Hideto NAKANE (Nippo Delko One Provence) + 1:34
7. Cristian RAILEANU (Sapura) + 1:36
8. Lorenzo FORTUNATO (Vini Zabù KTM) + 1:56
9. Carlos QUINTERO (Terengganu) + 1:59
10. Francesco Manuel BONGIORNO (Vini Zabù KTM) + 2:12
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