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Era il 6 di ottobre e Edo Maas, ciclista olandese in forza al Team Sunweb Continental, era impegnato nel Piccolo Giro di Lombardia quando, affrontando la discesa che conduce dal Ghisallo verso Asso si è scontrato con un’automobile entrata sul percorso. A seguito dei traumi riportati nell’impatto l’atleta diciannovenne è stata diagnosticata la paraplegia.
A quasi tre mesi dai fatti, Maas ha parlato dell’incidente in una intervista rilasciata al sito de Volkskrant - ripresa anche da Cyclisme Actu - in cui racconta: “Nei primi giorni non capivo cosa stesse succedendo, non ho capito subito la gravità della situazione.”
Parlando di chi guidava l’auto contro cui si è scontrato, Maas rivela che la ragazza ha provato a mettersi in contatto con lui ma, per ora, Edo ha preferito non accettare. “ Quando penso a quella ragazza – dice Maas – mi sento molto arrabbiato, lei può ancora camminare, io no. La mia carriera di ciclista mi è stata tolta.”
L’olandese ha passato dei momenti tristi ma guarda avanti e, sostenuto dai suoi cari e dalla squadra, fa progetti per il futuro. Racconta di volersi dedicare allo studio: “Non mi sono mai veramente gustato la vita da studente, voglio iniziare ora”. E ancora: “Con la mia fidanzata continueremo a fare i nostri giri, lei con la bici da corsa e io con la handbike. Voglio una vita che non sia inferiore a come era prima dell’incidente, anzi possibilmente migliore.”