L’UCI ha reso nota oggi la lista delle formazioni che hanno ottenuto - dal punto di vista sportivo - l'eleggibilità alla qualifica di WordlTour. Le squadre, in ordine alfabetico e caratterizzate dal nome della stagione 2019 sono:
AG2R LA MONDIALE
ASTANA PRO TEAM
BAHRAIN - MERIDA
BORA - HANSGROHE
CCC TEAM
COFIDIS, SOLUTIONS CREDITS
DECEUNINCK - QUICK - STEP
EF EDUCATION FIRST
GROUPAMA - FDJ
LOTTO SOUDAL
MITCHELTON - SCOTT
MOVISTAR TEAM
TEAM DIMENSION DATA
TEAM INEOS
TEAM JUMBO - VISMA
TEAM KATUSHA ALPECIN
TEAM SUNWEB
TREK - SEGAFREDO
UAE TEAM EMIRATES.
Sarà ora compito della Commissione delle Licenze valutare i criteri amministrativi, finanziari, etici e organizzativi per arrivare all'attribuzione definitiva delle licenze, che avverrà nel mese di dicembre.
In linea con i principi adottati nel 2018 a Innsbruck, solo le 18 migliori squadre candidate si vedranno attribuire una licenza per i prossimi tre anni.
Inoltre, in applicazione dell'articolo 2.1.007bis del regolamento UCI, i migliori UCI ProTeams sono ammessi alle prove UCI WorldTour per la stagione 2020 (naturalmente se otterrano la loro licenza):
TOTAL DIRECT ENERGIE (iinvitata a tutte le prove dell’UCI WorldTour, comprese le UCI Classics Series)
WANTY GOBERT - TORMANS (invitata a tutte le UCI Classics Series).
La partecipazione di queste due squadre NON è obbligatoria, nel caso di invito declinato, questo resterà a disposizione degli organizzatori.
Fin qui il comunicato ufficiale dell'Uci che, come spesso accade, poco chiarisce di quel che accade e accadrà. Ci viene detto che delle 19 candidate alla licenza, una potrebbe essere esclusa: ma solo potrebbe, perché nel febbraio scorso l'Uci ha votato un "addendum" al regolamento che permette di far salire il numero delle squadre WorldTour a 19 o a 20 per il triennio 2020-2022. In altre parole, ammessa o no al WorldTour, la 19a squadra godrà di tutti i diritti delle consorelle. E la stessa cosa accade per la Total Direct Energie, che diventa di fatto la 20a squadra di WorldTour, visto che è ammessa di diritto a tutte le corse del calendario.
Rispetto alla stagione 2019, entra nel gruppo la Cofidis mentre non c'è spazio per la Arkea Samsic che, nonostante una ricca campagna acquisti, dovrà far ricorso all'invito - peraltro scontato - da parte degli organizzatori per essere al via del Tour. Questo per i prossimi tre anni, perché dal 2023, come annunciato ufficialmente dal presidente dell'UCI Lappartient, le formazioni di WorldTour torneranno ad essere soltanto 18.
Nella volata per la classifica delle formazioni Professional - abituiamoci a chiamrli ProTeam perché così saranno identificati dal 2020 - la Total Direct Energie ha totalizzato 5152,67 punti con la Wanty-Gobert staccata di soli 84,67 punti e la Corendon-Circus con 4898 punti. Non è detto che sia però un quadro definitivo: alcuni siti hanno segnalato nelle ultime anomalie nei conteggi e presunte inesattezze, per cui c'è da aspettarsi un nuovo conteggio... Questo al termine di una stagione logorante che ha visto alcune squadre - in particolare Dimension Data, Total, Wanty e Corendon costrette a "spremere" i loro corridori migliori fino all'ultima gara, alla disperata ricerca dei punti necessari per rinoccrere i loro obiettivi. Il che ha portato alcuni corridori a superare i 90 giorni di corsa, che è proprio quello che l'Uci ha detto di voler evitare nella sua agenda per il nuovo ciclismo.
Nella sostanza - perché poi è lì che va cascare l'asino italiano - c'è la conferma che gli organizzatori del Giro d'Italia avranno a disposizione due sole wildcard. Potrebbero diventare tre in caso di rinuncia della Total Direct Energie, ma sembra davvero impossibile che la formazione francese decida di non correre il primo grande giro cui ha diritto e per di più nel Paese natale del suo principale fornitore tecnico, la Wilier Triestina.
Per tutte le altre domande che avete in animo di fare, armatevi di pazienza: prima o poi una risposta arriverà.