Era il secolo scorso, una vita fa, e di mezzo c'è anche una morte, un vuoto difficilmente colmabile. L'ultima volta che un corridore con bici bianchi si vestiva di giallo era il Tour 1998, quell'anno il Pirata siglò una incredibile accoppiata, andando a vincere nella stessa stagione Giro e Tour. Ieri il 26enne olandese Mike Teunissen ieri ha riportato non solo il giallo in Olanda a 30 anni di distanza, ma dopo 21 anche l'azienda di Treviglio, quella di Salvatore Grimaldi, è tornata a festeggiare con la maglia forse più iconica di tutto il ciclismo.
Quest'anno, per certi versi, una piccola accoppiata è già stata fatta dalla Jumbo Visma, formazione che sta vivendo in ogni caso una stagione di assoluto valore. Sia al Giro che al Tour ha cominciato con il colpo di pedale giusto. Primoz Roglic subito in rosa nella cronoscalata di Bologna, ieri grazie all'insperata volata di Teunissen. Rosa e giallo subito in avvio, il modo migliore per cominciare. E ricordare un grande campione, che per sempre ci resterà nel cuore. Oggi si parla tanto, pure troppo del giallo Pantani. Per noi il giallo era solo il suo colore (zal, come dicono dalle sue parti): il colore delle sue vittorie.
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