È un 19enne italiano il re del Mortirolo al Giro d'Italia Under 23. Kevin Colleoni (Biesse Carrera) è infatti transitato per primo in entrambi i passaggi previsti in cima alla mitica salita, domando sia il versante di Monno, sia quello più classico e più impegnativo di Mazza. Alla fine però ha dovuto arrendersi al ritorno degli scatenati colombiani, che non gli hanno regalato niente, riprendendolo a 19 chilometri dall'arrivo.
Un terzo posto che gli regala maggiori consapevolezze, ma che gli lascia anche un po' di amaro in bocca: «Sono transitato due volte per primo sul Mortirolo in solitaria, che è una bella soddisfazione, ma purtroppo son stato ripreso poco prima dell'inizio della discesa - spiega Colleoni a tuttobiciweb - C'è sicuramente del rammarico, ma va bene così. Quando ho visto che arrivavano i tre colombiani da dietro mi è salito un po' di sconforto, come è normale che sia, ma a quel punto non potevo più fare nulla».
Il ciclismo italiano può però godersi un promettente scalatore, che avrà tutto il tempo per crescere e trovare la sua dimensione: «Questa era la tappa più importante e volevo fare bene. Una volta uscito di classifica l'ho messa nel mirino e ho risparmiato energie fino ad oggi. Ho voluto anticipare perché sapevo che i colombiani in salita erano più forti».
(foto Isolapress - Marco Isola e Massimo Fulgenzi)
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.