Juan Diego Alba ha ricevuto il via libera dal suo capitano, nonché maglia rosa, Camilo Ardila, e non si è fatto sfuggire l'occasione di vincere una tappa. E non una frazione qualsiasi, bensì quella più attesa, quella con la doppia scalata del Mortirolo. La differenza, però, non l'ha fatta in salita, ma in discesa, partendo come un razzo una volta ripreso il fuggitivo Kevin Colleoni.
«È stata una tappa durissima, con due salite veramente esigenti - spiega a tuttobiciweb - Abbiamo deciso di attaccare nella seconda, siamo rimasti in tre colombiani e quando abbiamo ripreso il fuggitivo ho allungato in discesa per cercare di vincere la tappa. Il Mortirolo è veramente troppo duro. Non me lo immaginavo così, mi ha sorpreso, una delle salite più dure che ho fatto in carriera».
Nato nel dipartimento di Boyacà nel 1997, a pochi chilometri da dove è cresciuto l'idolo Nairo Quintana, per ora deve accontantarsi di fare il fido scudiero di Ardila: «Ora il nostro obiettivo è ovviamente quello di portare la maglia rosa di Ardila fino alla fine. Lavoreremo per questo obiettivo e saremo tutti a sua disposizione».
(foto Isolapress - Marco Isola e Massimo Fulgenzi)
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