Risultato positivo all’Epo, il colombiano Jarlinson Pantano ha deciso di lasciare il ciclismo. L’ex corridore della Trek-Segafredo ha raccontato la sua storia e le sue sensazioni in una video intervista ai media colombiani.
«È una situazione molto spiacevole, molto difficile. Non avrei mai pensato di mettere fine alla mia carriera sportiva in questo modo. Sfortunatamente, è toccato a me. Sono una persona innocente: parlo solo adesso perché finora ho pensato solo a piangere».
INCREDULITA’. «L’EPO è stato trovata nel mio campione ma non so come sia arrivato nel mio corpo. Ci sono molte cose che non mi tornano in questa storia. Sono stato trovato positivo il 26 febbraio. Il 10 marzo e il 21 gennaio ho avuto i controlli, ma nessuno di quelli era positivo. Ho 60 controlli sul passaporto biologico e sono assolutamente tutti uguali».
ACCUSA. «Il doping è esistito sempre. Se il gruppo fosse pulito, non ci sarebbero risultati positivi. Ci sono più controlli ed è stato migliorato molto. Ma per me esisterà sempre. Io ho deciso di non continuare a combattere contro l'UCI perché costa un sacco di soldi e non voglio togliere soldi alla mia famiglia per una sentenza che comunque mi riserverà uno o due anni di squalifica».