YATES: «SE FOSSI UN MIO AVVERSARIO, SAREI MOLTO PREOCCUPATO...»

GIRO D'ITALIA | 10/05/2019 | 16:08
di Giorgia Monguzzi

Buone sensazioni e la sicurezza di essersi preparato al meglio: è con questo spirito che Simon Yates si presenta al via del Giro d'Italia numero 102.


«In realtà sono dodici mesi che mi preparo a questa corsa, l’ho preparata benissimo, se mi trovassi nei panni dei miei avversari me la farei sotto... Mi sento bene e sono piuttosto sicuro di riuscire a fare la differenza. Dell’anno scorso mi rimangono solo bei ricordi: certo, non ho vinto la classifica finale ma mi sono portato a casa molte tappe e poi l’esperienza dell’anno scorso è stata fondamentale per capire fino a dove posso arrivare. Da mesi penso a dove ho sbagliato, è da tanto tempo che mi alleno per quest’obiettivo, d’altronde io sono così: mi piace mettermi dei traguardi precisi perché so che farò di tutto per poterli raggiungere».


In questa edizione della corsa rosa saranno molti i pretendenti alla vittoria finale, ma proprio a causa dei molti chilometri a crono Dumoulin e Roglic sembrano essere i due avversari più pericolosi.

«Quest’anno ci sono molti favoriti, ma io sono sicuro delle mie capacità, sono convinto di essere al top della forma. È vero, ci sono molti chilometri a cronometro e forse non sono il mio terreno ideale, ma nell’ultimo periodo mi sono allenato duramente e tutto ciò ha già dato degli ottimi risultati, infatti ho vinto l’ultima prova contro il tempo a cui ho partecipato. Quest’anno la prima tappa sarà proprio una cronometro quindi sarà fondamentale per avere dei dati concreti».

Domani tutti big prenderanno il via nelle fasi iniziali della corsa, ma la scelta di Yates è completamente diversa perché sarà proprio uno degli ultimi a partire: «Tutti gli altri partono prima perché si dice che pioverà, ma io non ho dubbi sulla mia scelta: mi fido molto del meteo, dopo tutto sono solo previsioni, non è detto che andrà veramente così. Sinceramente preferisco rischiare: visto che sulla carta non sono il più forte, penso che la scelta migliore sia correre avendo tutti gli altri come punto di riferimento in modo tale da riuscire a gestirmi al meglio» spiega il britannico.

La Mitchelton Scott sarà tutta a disposizione di Simon Yates che nutre molta fiducia sul lavoro dei suoi compagni: «Siamo qui con un team molto forte, ho dei compagni straordinari: ognuno di loro ha un ruolo specifico ed è pronto a fornirmi aiuto in ogni fase di corsa. Abbiamo studiato tutto nei minimi particolari, ognuno di noi sa come si deve muovere anche in funzione del tipo di tappa, del clima e della condotta di gara».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ieri il Giro d'Italia ha annunciato la novità del Red Bull KM, che porterà alla corsa rosa abbuoni doppi rispetto al passato in tutte le tappe in linea dell'edizione 2025. In attesa di conoscere le reazioni dei girini,  abbiamo chiesto...


Il Tour de Romandie è stato per molti anni un appuntamento importante per chi puntava al Giro d’Italia, ma da quando il calendario si arricchito e quindi di fatto “compresso” non è più così. Ma questo non toglie che quella...


Un giorno da ricordare per tutta la vita, una impresa da celebrare a dovere. Kim Le Court domenica ha vinto la Liegi – Bastogne – Liegi Femmes e acceso i riflettori sull’ l’Ile Maurice, una piccola isola dell’Oceano Indiano, dove...


Prendere il mappamondo, rotearlo in prossimità della linea tra Equatore e Tropico del Cancro, posizionarlo sull’Africa Occidentale. Istruzioni per l’uso in un martedì post-Liegi (non sembri eresia l’accostamento tra la “Decana” ed il Tour du Benin), alla scoperta del dinamismo...


La primavera è senza dubbio un autentico festival del ciclismo che inizia a marzo e termina e fine aprile, per lasciare poi spazio ai grandi giri. Sono tante le corse che abbiamo visto a partire dalla Omloop Nieuwsblad, passando per...


Ha superato ogni aspettativa la 2a tappa del Trofeo dei Comuni a Santa Lucia del Mela, la rassegna sportiva riservata alla categoria giovanissimi ha visto la partecipazione di ben 14 scuole di ciclismo. L’iniziativa è stata realizzata con il patrocinio...


ALZATE BRIANZA (CO) – Primo sigillo stagionale per Mattia Osmetti, giovane talento di Grosotto, in provincia di Sondrio. L’atleta del Pedale Morbegnese, formazione guidata da Maurizio Damiani, si è imposto in volata nell' 8° Trofeo BCC Brianza e Laghi, corsosi...


Il Premio Fedeltà allo Sport in programma all' Hotel Country Club di Gragnano martedi 3 giugno si arricchisce di un altro nome prestigioso: Giuseppe Martinelli. L' ex velocista vincitore di 3 tappe al Giro d' Italia - rispettivamente nel 1978...


Sarà sempre il prossimo mese di maggio lo scenario della stagione sulle due ruote che vedrà il Circuito del Porto Internazionale Trofeo Arvedi nella cerchia ristretta delle manifestazioni di massimo rilievo mondiale. Nella primavera sportiva che fiorisce la corsa allestita...


Dopo le gare monumento nel nord Europa e con la Liegi-Bastogne-Liegi che ha chiuso il programma, facciamo il punto sulla classifica attuale del 52° Giglio D’Oro, il premio per il migliore atleta italiano della stagione in base ai risultati ottenuti,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024