Marco Benfatto lascia sempre il segno nelle gare asiatiche e chiude trionfalmente il Tour de Langkawi 2019 con una volata lunghissima, nata per lavorare per Matteo Pelucchi e chiusa col successo personale visto un piccolo intoppo meccanico del compagno. È tris per l’Androni Giocattoli Sidermec in Malesia e prima vittoria extra-cinese per lo sprinter classe '88.
Una chiusura in bellezza
«Alla fine abbiamo vinto due tappe con Matteo e una con me. Oggi abbiamo un po’ rischiato perché c’era incertezza tra la fuga o l’arrivo allo sprint. Eravamo partiti per lavorare per Pelucchi, infatti ero pronto lì davanti per tirargli la volata. Ma ha avuto qualche problema meccanico perché non gli scendeva l’11. Così ho tirato dritto e per fortuna nessuno mi ha passato e così ho vinto».
Quindi una volata molto lunga
«Sì, eravamo in ottima posizione, dato che abbiamo sfruttato il treno di McCabe che era lanciato molto bene. Noi eravamo dietro, sono partito con Matteo a ruota nella posizione ideale. È andata bene anche così».
Oggi è stata una tappa corta, ma molto intensa
«Sì, soprattutto la Bardiani ha attaccato continuamente negli ultimi tre giorni per cercare di evitare l’arrivo in volata, però per fortuna tutto è filato liscio per noi».
Ora torni in Italia con una buona gamba e una soddisfazione personale
«Adesso correrò il Croazia e probabilmente ci sarà Manuel Belletti quindi mi metterò a lavorare per lui oppure vedremo di volta in volta in corsa, come è successo anche qui con Pelucchi».
Un pensierino al Giro non lo stai facendo?
«Sono realista, non penso al Giro. Penso solo a continuare a fare il mio dovere fino alla fine della stagione».
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