Sam Bennett riprende da dove aveva lasciato. Il portacolori della Bora Hansgrohe aveva concluso il 2018 in Cina vincendo al Tour of Guangxi, sua ultima corsa della stagione passata. Davanti a più di 200.000 appassionati oggi ha sprintato verso il successo in Argentina, conquistando l’ultima tappa della sua prima corsa dell’anno nuovo. «La tappa è stata molto veloce. Il pubblico qui è incredibile, è stato super caloroso dal primo all’ultimo giro, che atmosfera fantastica. Il finale è stato difficile, dovevamo confrontarci con tanti rivali forti, ma la squadra ha svolto un ottimo lavoro. Vincere così presto mi dà grande fiducia» racconta il 28enne irlandese in conferenza stampa.
A lanciarlo ha avuto il lusso di poter contare sul tre volte campione del mondo. Un ultimo uomo speciale. «Per quello che ha vinto in carriera Peter non è tenuto a mettersi al mio servizio, l’idea che lo voglia fare mi dà fiducia, è fighissimo, ma, ad essere sincero, mi fa avvertire anche un po’ di pressione. Con dei compagni come lui che si sacrificano per me non posso sbagliare. Volevo davvero ripagare il lavoro della squadra. Con Peter ho un bel rapporto, non ci vediamo spesso perché lui è molto impegnato, è incredibile quanti impegni ha da sbrigare giù dalla bici...».
La prossima corsa in calendario per Bennett sarà l’UAE Tour. Per il 2019 il suo grande target sono le tappe della Vuelta a España.
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