Tutte le attenzioni per i giovani della Vuelta a San Juan sono (giustamente) rivolte a Remco Evenepoel, che anche oggi ha impressionato nella tappa regina tirando il gruppo per oltre 10 km per il compagno Julian Alaphilippe. Guardando l'ordine d'arrivo ci sono però altri neoprofessionisti che si stanno ritagliando il loro spazio nella prima corsa con "i grandi". Tra questi oggi al traguardo abbiamo notato Alejandro Osorio, che i tifosi italiani ricorderanno in maglia rosa al Giro Under 23 prima che una caduta nella penultima semitappa infrangesse i suoi sogni di gloria.
Il 20enne colombiano in forza alla Nippo Fantini Faizanè ha chiuso 7° la tappa regina della corsa argentina, raccontandoci la sua emozione e soprattutto la sua voglia di emergere. «Ai -5 km ho provato ad allungare, ma c'era tanto vento e sono stato ripreso. Al triangolo rosso sono partiti altri corridori, ho cercato di resistere, ma ero abbastanza "a tutta". In volata sono riuscito a terminare primo del gruppo - ci racconta in spagnolo, anche se ormai qualche parola di italiano la conosce. - Per essere la mia prima gara da pro' sono contento delle mie sensazioni, il piazzamento di oggi è buono, ma io spero di migliorare e crescere ancora molto. In Italia mi trovo bene, questo team è una bella realtà, nella quale potrò imparare molto. Spero di guadagnarmi una chance per disputare un grande giro e di continuare a mettermi in mostra per fare il salto in una squadra World Tour».
nel file audio potete ascoltare l'intervista integrale in spagnolo
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