Parigi-Nizza su RaiSat, Di Rocco parla della crisi
| 09/03/2008 | 00:00 Scatta la Parigi-Nizza dei veleni e RaiSat è pronta a seguire quella che potrebbe segnare la svolta e il prosieguo di tutta la stagione ciclistica 2008. Come ben sapete le posizioni sono molto lontane e la rottura è difatto avvenuta. Da una parte l'Aso, la società che organizza il Tour e la breve corsa a tappe francese e dall'altra l'Uci, il governo mondiale della bicicletta. L'Aso ha deciso di restare fuori dal Pro Tour, di non riconoscerlo e di non scendere a compromessi di nessun tipo, ad incominciare dagli inviti: «partecipa chi vogliamo noi», dicono. Dall'altra l'Uci che avrebbe accettato di buon grado di iscrivere Tour e le altre corse dell'Aso in un apposito calendario, ma in cambio ha chiesto la garanzia di veder al via del Tour le 18 squadre di Pro Tour. L'Aso va per la sua strada: «chi non corre la Parigi-Nizza non correrà nessuna delle nostre corse, compreso il Tour»; l'Uci anche: «chi prenderà parte alla Parigi-Nizza ne pagaherà le conseguenze». Intanto venerdì scorso, a Parigi, le squadre iscritte all'AIGCP, l'associazione mondiale dei Gruppi Sportivi, hanno deciso di correre, oggi sapremo la posizione che pensa di prendere l'Uci.
Su RaiSat, Alessandro Fabretti e Gigi Sgarbozza racconteranno il prologo di questa corsa, ma soprattutto faranno il punto su questa situazione a dir poco sconcertante e a tratti anche drammatica. Ospite di riguardo, impegnato a sbrogliare questa matassa, il presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco. Inizio del collegamento alle 13.50 (termine ore 15).
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