ALTRI QUATTRO RINFORZI ITALIANI PER LA COLPACK

CONTINENTAL | 07/11/2018 | 09:28

Dopo l’annuncio nei giorni scorsi di Jakob Dorigoni, altri quattro atleti italiani di grande valore si uniranno dalla stagione 2019 al Team Colpack che, come già noto, acuisirà la licenza di squadra UCI Continental. Si tratta di Paolo Baccio, Luca Colnaghi, Jalel Duranti e Giacomo Garavaglia.


Paolo Baccio, 21 anni, siciliano di Avola (Sr), proviene dal Gs Mastromarco, la squadta toscana in cui è cresciuto anche Vincenzo Nibali. È uno specialista della cronometro, specialità di cui nel 2017 è stato anche campione italiano tra gli Under 23, mentre quest’anno ha messo a segno un’importante vittoria internazionale al Trofeo Piva di Col San Martino. Purtroppo il finale di stagione è stato compromesso da un infortunio che gli ha anche impedito la partecipazione al Mondiale di Innsbruck. Ma è già tempo di guardare avanti: “Ho scelto il Team Colpack perché diventando Continental mi permetterà di maturare nuove esperienze anche all’estero e questo per me è uno stimolo in più – ha ammesso Baccio –. Per il prossimo anno mi piacerebbe molto continuare a migliorare le mie attitudini a cronometro e credo che questa sia la squadra giusta per crescere e provare a realizzare il mio sogno di passare professionista”.


Luca Colnaghi, lecchese di Mandello del Lario, compirà 20 anni il prossimo 14 gennaio e già quest’anno, al debutto tra gli Under 23, ha maturato espierienza con una Continetal, la Sangemini - MG. Kvis. È entrato diverse volte nella top 10 in classiche dilettantistiche come il terzo posto alla Due Giorni Marchigiana e i piazzamenti alla Firenze-Empoli e al Trofeo Città di Brescia, ma anche tra i professionisti come al Czech Cycling Tour e al Giro di Slovenia. Sulla sua prossima avvenutra ci dice: “Avevo bisogno di cambiare ambiente e non appena ho appreso del nuovo progetto  della Colpack non ho avuto dubbi su quale squadra scegliere. Qui c’è un’organizzazione ai massimi livelli e anche il gruppo dei corridori è ottimo. Siamo ragazzi che ci conosciamo da diversi anni, vedo un gruppo unito e questo potrà essere un grande vantaggio. Per quanto riguarda i miei obbiettivi personali vorrei sfruttare al massimo l’esperienza che ho maturato in questo 2018 correndo tanto con i professionisti e facendomi le ossa per provare a centrare buoni risultati nelle gare internazionali Under 23 e perché no magari anche in qualche gara con professonisti”, confida Colnaghi.

Jalel Duranti, 24enne cremasco di Genivolta, è stato sicuramente una delle rivelazioni della stagione 2018 nel panorama dilettantistico italiano: cinque vittorie – tra le quali spicca la medaglia d’oro nella prova in linea dei Giochi del Mediterraneo a Tarragona – e cinque secondi posti sono i numeri che danno meglio il senso della sua straordinaria annata con la maglia della Petroli Firenze Hopplà Maserati. “Dopo la mia vittoria alla Firenze-Viareggio (nella foto Rodella il podio) la Colpack mi ha cercato – ha raccontato Duranti – e con entusiasmo ho aderito a questo nuovo progetto. Vedo una bella squadra, un gruppo coeso con corridori forti e sono sicuro che faremo risultati importanti. Quest’anno sono cresciuto molto, soprattutto mentalmente – continua Duranti –, e il prossimo anno voglio fare altrettanto e sono sicuro che i risultati arriveranno”.

Giacomo Garavaglia, milanese di Magenta, 22 anni, anche lui proveniente dalla Petroli Firenze Hopplà ha vinto due corse nel 2018: il Gp Ezio del Rosso di Montecatini Terme e la Coppa Burci a Poggio a Caiano, oltre a numerosi altri piazzamenti. A riguardo del suo nuovo matrimonio con il Team Colpack ha detto: “Avevo bisogno di nuove sfide e nuovi stimoli e poter correre anche contro i professionisti con una delle squadre di riferimento in Italia e in Europa è per me motivo di orgoglio. Credo che questo gruppo sia decisamente all’altezza della situazione e della sfida che ha deciso di intraprendere diventando Continental. E a noi corridori sicuramente darà tutto il supporto necessario per affrontare nel migliore dei modi la stagione. Personalmente mi aspetto di crescere tanto avendo la possibilità di confrontarmi con atleti forti e preparati. Voglio mettermi in luce al cospetto delle squadre professionistiche per strappare un contratto nella massima categoria”.

Quattro giovani di prospettiva, molto determinati e già con un discreto bagaglio di esperienza che sicuramente daranno il loro contributo per la nuova avventura intrapresa dal presidente Beppe Colleoni e da tutto il Team Colpack che mantiene inalterata la sua filosofia: permettere ai giovani talenti del ciclismo italiano di cresce nel migliore dei modi e prepararsi al grande salto tra i professionisti.

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COMMENTI
Mi preme sottolineare
7 novembre 2018 11:19 Fra74
che il termine "giovane", a livello sportivo, mal si concilia con i due ciclisti GARAVAGLIA e DURANTI: 22 anni e 24 anni. A questa età, sportivamente scrivendo, se non si trova un passaggio al PROFESSIONISMO, inteso come squadra PROFESSIONAL, almeno, è difficile parlare di "giovane". Precisato ciò, vediamo cosa comporterà questo progetto della COLPACK, il fatto di diventare CONTINENTAL non so bene che senso, sportivo, abbia. A meno che non sia un anno di passaggio, di transizione, al fine di spiccare il volo come PROFESSIONAL nel 2020, allora, si che sarebbe interessante come progetto, altrimenti, non ci trovo alcuna novità. Ma sicuramente la Sig.ra DI LEO, come sempre, saprà smentirmi.
Francesco Conti-Jesi (AN).

Signor Fra74
7 novembre 2018 11:59 blardone
Come sempre il suo commento di critico.. perche scrive sempre delle gran stupidate?

Sig. Blardone,
7 novembre 2018 12:10 Fra74
prendo atto del Suo "breve" commento e La invito ad elencare le stupidità da me scritte. Per carità, Lei può pure criticare il mio pensiero, ma La inviterei a scrivere, commentare e non a porre domande. Se ritiene che io abbia scritto delle stupidate, Le elenchi e le motivi, altrimenti, io rimango convinto di non averle scritte. Attendo Suo ulteriore e più approfondito commento, motivato.
Francesco Conti-Jesi (AN).

Continental
7 novembre 2018 13:14 cocco88
Diventando continental parteciperanno a molte corse italiane penso laigueglia Agostini ecc ... quindi è normale prendere anche corridori che ti portino a piazzarti tra i 10 come duranti

Fra74
7 novembre 2018 13:37 blardone
Sarebbe un elenco troppo lungo ..... Perche' deve sempre discriminare tutti e tutto ? 24 anni sei al inizio di carriera secondo me ... ci sono ragazzi che arrivano con lo sviluppo prima e altri dopo .... ho visto poca gente a vincere la San Remo a 20 anni ...... ps una cosa in particolare mi da fastidio quando lei critica il duo Toscano.... se sono da anni sul circuito internazionale e perche' qualcosa di importante hanno fatto ... Bisogna fare I complimenti alle persone che si mettono in gioco e non solo masacrarle .Blardone Andrea ..... aggiungo bisogna avere anche il coraggio di firmarsi e mostrare il volto e non nascondersi

Bene,
7 novembre 2018 15:53 Fra74
Sig. Blardone Andrea, io è da mò che ci metto la firma e pure la faccia, tranquillo. Se mi vuole vedere dal VIVO possiamo pure incontrarci sul SAN BARONTO, a casa del "DUO" per ANTONOMASIA che Lei apprezza in particolar modo, io, forse, pungo e critico un poco di più. Precisato ciò, io non massacro alcuno o alcuna persona, esprimo un mio concetto sportivo, e come fa COCCO88, valuto quello che scrive, e pur apprezzandolo, non condivido il fatto che un 10^ posto alla Agostoni possa rappresentare un risultato sportivo per quanto concerne la Colpack anche a livello di CONTINENTAL. E' oramai risaputo che io non apprezzi le CONTINENTAL, a livello sportivo, dato che a memoria, non hanno "prodotto", almeno in Italia, ciclisti che poi sono arrivati direttamente al professionismo, ma posso essere smentito: si, DANILO CELANO è passato da una CONTINENTAL ad una PROFESSIONAL, ma altri?! Io credo che i vari Manager delle Squadre Professional e WT sappiano pescare nel Mondo Under23, e seppur a livello umano mi dispiace, si vede che GARAVAGLIA e DURANTI, magari perchè pure sfortunati, non abbiano attirato le attenzioni di dette squadre, ed allora, che senso ha, a livello sportivo, correre (per quanto a livello economico?!) in una CONTINENTAL a 24 anni?! Magari, come dice Lei, Sig. Blardone, potrebbe maturare più tardi, ma se 5 vittorie non sono adeguate per passare Professionista, allora....e non mi dica che il MONDO DEL CICLISMO è marcio, che passano solo coloro che hanno conoscenze o portano sponsor, altrimenti conviene con me in certi argomenti o "stupidaggini".
A risentirLa, cosi come per quanto concerne Cocco88.
Francesco Conti-Jesi (AN).

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7 novembre 2018 21:26 cocco88
I sponsor pagano per essere visti... quindi serve gente che arriva a fine corsa ... nn penso che un 19 enne per qnt possa essere promettente se la batta con Nibali colbrelli e co... serve un giusto mix di gente un po’ più pronta fisicamente ... vedi la sangemini che con Totò graffirono e gazzara

Risultati
7 novembre 2018 21:29 cocco88
I sponsor pagano per essere visti... quindi serve gente che arriva a fine corsa ... nn penso che un 19 enne per qnt possa essere promettente se la batta con Nibali colbrelli e co... serve un giusto mix di gente un po’ più pronta fisicamente ... vedi la sangemini che con Totò graffurini e gazzara sono presenti fino alla fine delle corse ... chiedere risultati a ragazzi appena ventenni e fuori luogo ... per qnt riguarda chi è salito di categoria qst anno tizza ha fatto un ottima stagione passando alla Nippo dopo anni di continental ... le continental a mio avviso serve ... basta far fare il giro del campanile a gente che poi passa proff e deve scalare i passi alpini

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