OSCAR TUTTOBICI. LA PRIMA VOLTA DI ELIA. GALLERY

TUTTOBICI | 07/11/2018 | 08:01
di Giulia De Maio

Elia Viviani chiuderà la sua stagione da record in nostra compagnia domani sera, quando all’Hotel Principe di Savoia di Milano riceverà l'Oscar tuttoBICI Gran Premio Vittoria. Il veronese della Quick Step Floors, plurivincitore della stagione - 19 successi per lui e terzo posto assoluto nella classifica mondiale -, ha preceduto di gran lunga Sonny Colbrelli e Domenico Pozzovivo, compagni di squadra nella Bahrain Merida e bravi a meritarsi il podio davanti all'emergente Moscon, miglior giovane, a Ulissi e a Nibali.

Nel tuo palmares mancava giusto questo premio…
«Già (sorride, ndr). Nel 2016 ho partecipato alla vostra serata di gala per ritirare un premio extra dopo l’oro olimpico, questa volta sarà ancora più speciale far parte di questa bella festa. Di solito sono uomini come Nibali, da grandi giri, a contendersi l’Oscar, conquistarlo da velocista è un grande motivo di orgoglio. Valorizza la regolarità di una stagione fantastica, si riferisce al World Tour ranking che ho terminato al terzo posto, un ottimo segnale per la mia crescita. Non vedo l’ora di portare a casa un premio così prestigioso».

Un messaggio per i giovani che saliranno sul tuo stesso palco?
«Consiglio loro di divertirsi e imparare il più possibile, fino a 17/18 anni, quando iniziano gli appuntamenti a livello internazionale, il ciclismo deve essere un gioco, che ti insegna l’equilibrio, il gioco di squadra, il sacrificio e tanto altro. Deve essere presa come un’attività fisica che fa bene alla salute e forma ai valori della vita. Deve diventare una faccenda seria e, per qualcuno, un lavoro solo con il tempo. Come le migliaia di bambini che giocano a calcio non arriveranno tutti alla Serie A, così non tutti i ciclisti che vincono tanto nelle categorie minori arriveranno alla massima categoria, ma il ciclismo sarà comunque prezioso per tutto quello che avrà insegnato loro. Il bello della vostra serata di premiazione, bisogna rendervene atto, è che è l’unica occasione che riunisce tutte le categorie. L’Oscar tuttoBICI è un premio ambito da tutti, conquistarlo è uno sogno sia che tu sia un esordiente o un professionista. Mi metto nei panni dei ragazzini che, fatte le dovute proporzioni, ricevono il mio stesso premio mio, immaginate che valore gli possono dare. Sarà una serata speciale, per questo avrò al mio fianco Elena (la fidanzata Cecchini, ndr), che di solito non presenzia a nessuna premiazione».

Hai già ripreso ad allenarti?
«Sì, per la prima volta ho finito presto la stagione agonistica, il mio 2018 si è chiuso con l’arrivo della Vuelta a Madrid, perciò ho ricominciato prima del solito. Sono stato 4 settimane senza bici, mi sono goduto le vacanze nel sud Italia con Elena e l’altra vincitrice dell’Oscar, Marta Bastianelli, suo marito Roberto e la piccola Clarissa, poi sono stato dal dentista e mi sono dedicato a un po’ di faccende che durante l’anno non si ha tempo di sbrigare. Con la preparazione accelero proprio settimana prossima in vista della Sei Giorni di Gand. A dicembre starò tante ore in sella per fare fondo. Il mio 2019 inizierà dall’Australia, come quest’anno».

Si dice sempre che ripetersi è difficile.
«Così è, ma ci proverò.  Se anche non arrivo a uguagliare le vittorie di quest’anno andrà bene se raggiungerò le 10-12. In realtà me ne basterebbero anche solo 2 se una è la Milano-Sanremo (ride, ndr). Devo ancora stilare i programmi con la squadra, ma in linea di massima copierò come preparazione la stagione scorsa. Tra Giro d’Italia e Tour de France non abbiamo ancora scelto. Senza Gaviria in squadra cambia di certo qualcosa, ho più spazio e più libertà di scelta. Essendo rimasto l’unico velocista di punta del team posso scegliere qualsiasi corsa. Mi si apre la porta della Grande Boucle, che al momento è ancora socchiusa perché ho la maglia tricolore indosso e la corsa rosa finisce a Verona. Scioglierò le riserve a breve, prima però voglio proprio godermi la serata di domani».



Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dopo un 2024 al di sotto delle proprie aspettative a causa di alcuni problemi di salute, Cian Uijtdebroeks per il prossimo anno vuole raggiungere obiettivi importanti e tra questi potrebbe esserci il Giro d’Italia. Uijtdebroeks ieri ha avuto un breve...


Il 29 ottobre scorso Valencia e il suo territorio venivano colpite da una tremenda alluvione. A distanza di un mese da quei terribili accadimenti e dalle spaventose immagini che mostravano una comunità in difficoltà, è il ciclismo -  e in...


Presso il Centro Polivalente di Cabras si è alzato ufficialmente il sipario sulla tappa italiana della UCI Cyclo-Cross World Cup 2024-2025, che si svolgerà domenica 8 dicembre sulla spiaggia di Is Arutas, nel territorio di Cabras, in un contesto naturale...


Una bicicletta. “Due ruote sottili, il telaio ricurvo con lo stemma di Edoardo Bianchi, le manopole in legno levigato, il sellino in cuoio con le impunture in rilievo”. E che bicicletta. “Anche smontata l’avrebbe riconosciuta tra mille: quella era la...


Sono due ciclisti i vincitori del Premio Veneziano dell'anno, prezioso e ambito riconoscimento con quasi cinquant'anni di storia. Alberto Fiorin e Dino Facchinetti, questi i nomi dei premiati, qualche mese fa sono stati i protagonisti di un'impresa incredibile in sella...


Colpo di scena, anche se in parte previsto, nel ciclismo pratese che non essendo riuscito a presentare cinque candidati (un presidente e 4 consiglieri) per l’assemblea elettiva di venerdì prossimo 6 dicembre al Circolo C.S.I. di Castelnuovo di Prato, perde...


In un ciclismo sempre più competitivo e organizzato, la Sc Padovani Polo Cherry Bank ha pianificato sin da subito il proprio debutto tra le formazioni Continental nella stagione 2025 affidandosi ad uno staff di esperti qualificati e professionali.Il Presidente Galdino...


Sono già cinque gli acquisti del Team Hopplà Petroli Firenze Don Camillo per la stagione 2025. Dopo Andrea Guerra proveniente dalla Zalf Euromobil Desirèe Fior la società veneta che dopo 43 anni di attività nei dilettanti ha comunicato di lasciare...


La General Store-Essegibi-F.lli Curia prende sempre più forma. Nel nuovo anno, in accordo alla mission sposata dal team, il "comparto giovani" giallo-nero-verde si arricchirà ulteriormente con l'arrivo di un altro atleta attualmente Juniores: Tommaso Bosio. Bosio è nato il...


Nessuna sorpresa per l’elezione del Comitato Provinciale di Arezzo della Federciclismo, la cui assemblea delle società si è tenuta presso la sala del Cinema Parrocchiale della Chiesa di S.Agnese a Pescaiola di Arezzo. Riconfermato alla presidenza per altri 4 anni,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024