OSCAR TUTTOBICI. LA VITTORIA DI VITTORIA. GALLERY

TUTTOBICI | 03/11/2018 | 07:19
di Giulia De Maio

Vittoria Guazzini ritorna sul palco della Notte degli Oscar tuttoBICI. A due anni dal titolo dalla conquista del titolo di migliore allieva, quest’anno si laurea miglior donna juniores della stagione. La 17enne toscana della Zhiraf Guerciotti Selle Italia ha dominato la categoria conquistando tricolore su strada e crono europea, ha sbancato i mondiali su pista di Aigle vincendo tre medaglie iridate: nel quartetto (con Colinelli, Scarsi, Catarzi e Zanardi), nell’omnium e nell’inseguimento individuale. L’8 novembre a Milano riceverà il Gran Premio Mapei che si è aggiudicata battendo la veneta Giorgia Bardiani (Wilier Breganze) e l’emiliana Sofia Colinelli (Vo2 Team Pink), compagne in maglia azzurra nella forte Nazionale del CT Dino Salvoldi che ha nel mirino i Giochi Olimpici di Tokyo 2020.

Contenta di aver rivinto questo premio
 «Sì, è un riconoscimento molto prestigioso, ci tenevo. Ricordo la bella atmosfera della premiazione di due anni fa, che ha riunito varie generazioni di ciclisti. Raccogliere nella stessa sala dagli esordienti ai professionisti migliori della stagione per applaudirli è una bellissima idea. Da allora sono cresciuta molto, non solo di altezza (è alta 1.76 mt, ndr). Gli ultimi due anni sono stati impegnativi, mi hanno arricchito soprattutto le esperienze internazionali, correre all’estero fa la differenza. Ringrazio la squadra, il mio allenatore e la mia famiglia, che affronta tanti sacrifici per sostenermi».

A che età hai iniziato a gareggiare?
«Ho iniziato fin da subito, da G1, grazie a babbo David che è molto appassionato di ciclismo. Ormai abbiamo contagiato anche mamma Beatrice, che non vuole mancare alla Notte degli Oscar, e mia sorella maggiore Virginia. Mi sono accorta ben presto che questo sport mi piaceva così ho continuato, da più piccola ho praticato nuoto ma alla fine alla piscina ho preferito la bici. Ormai è parte della mia vita. È uno sport impegnativo, ma regala grandi soddisfazioni. Richiede tanti sacrifici ma se li si affronta con costanza e dedizione vengono ripagati».

L’emozione più grande del 2018?
«I mondiali in pista, il successo con il quartetto in primis perché è stata una gioia condivisa con le altre azzurre. Siamo davvero un gruppo affiatato, anche nelle prove individuali non ci sentiamo sole visto che ci tifiamo a vicenda. La pista è bella perché è adrenalina: pedali senza freni, a tutta velocità. La gente è convinta che il ciclismo sia uno sport individuale, ma non fai nulla senza il supporto della squadra. In strada invece mi piacciono le salite: sono cresciuta facendo il tifo per Alberto Contador e adesso, se potessi realizzare un piccolo grande sogno, mi piacerebbe allenarmi per un giorno insieme a lui».

Oltre a pedalare, che fai nella vita di tutti i giorni?
«Frequento il Liceo Scientifico a Prato, sono al 5° anno, dedico molto tempo alla studio e non mi pesa. Ho la media superiore all’8, se prendo un brutto voto mi arrabbio. Nel tempo libero suono la chitarra, mi piace molto la musica, pop-rock soprattutto. Wonderwall degli Oasis o You shook me all night long degli Ac/Dc sono le mie canzoni preferite. Avevo un gruppo ma ho dovuto lasciarlo per i troppi impegni. Per il futuro mi piacerebbe continuare con il ciclismo o farmi strada nella musica, insomma fare delle mie passioni un lavoro. Nel dubbio, continuerò anche a studiare. Non ho ancora deciso cosa, forse Economia».

L’anno prossimo passerai Elite.
«Sì. Difenderò i colori della Valcar. Il salto di categoria sarà duro ma mi impegnerò come ho sempre fatto, cercando di dare il meglio di me. Se poi arrivasse già qualche risultato… lo prendo volentieri».


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un numero di classe che unisce forza e intelligenza quello operato a meno di due km dal traguardo dal traguardo, dal campione del mondo del ciclocross Mattia Agostinacchio che gli ha permesso di firmare l’albo d’oro del 49° Gran Premio...


L’ultima tappa del Tour of the Alps 2025 ha rappresentato il punto più alto nelle carriere di Michael Storer (Tudor) e Nicolas Prodhomme (Decathlon AG2R La Mondiale). L’australiano aveva già vinto due tappe alla Vuelta a España quattro anni fa,...


C‘è la firma di Ivan Garcia Cortina sulla seconda tappa della Vuelta a Asturias, la Benia de Onis - Pola de Lena di 144, 3 km. Il portacolori della Movistar ha piazzat o il suoi attacco vincente a sette chilometri...


Si è concluso oggi pomeriggio, con la “gara regina”, il 78° Gran Premio della Liberazione. Alle ore 14, da viale delle Terme di Caracalla, 160 Under 23 in rappresentanza di 33 team provenienti da tutto il mondo, hanno affrontato i...


Il francese Ilan Larmet, portacolori della Continental VC Rouen 76m, ha vinto oggi la prima tappa del Tour de Bretagne - corsa internazionale di categoria 2.2 - disputata da Hirel a La Fresnais per 144, 9 km. Alle sue spalle...


Soudal Quick-Step e AG Insurance – Soudal hanno annunciato oggi il lancio di #SHINEFORSAFETY, iniziativa volta a creare consapevolezza sulla sicurezza stradale per i ciclisti. Per segnare l'inizio della campagna, i corridori di entrambe le squadre hanno indossato un'esclusiva maglia...


Un gravissimo lutto ha colpito l'ex professionista, e oggi opinionista tv e team-manager della Sc Padovani Polo Cherry Bank Alessandro Petacchi. Si è spento papà Felice, per tutti Lucio. Grande appassionato di ciclismo, Lucio ha trasmesso la passione per la...


Matteo Fiorin ha vinto la 78sima Coppa Caduti Nervianesi, disputata a Nerviano, nel Milanese, e riservata alla categoria elite e under 23. Gran volata quella del brianzolo della MBHBank Ballan CSB Colpack che ben pilotato dai compagni di squadra ha...


La Lienz / Lienz, quinta e ultima tappa del Tour of the Alps 2025, è stata dominata dalla formazione francese della Decathlon AG2R La Mondiale: Paul Seixas e Nicolas Prodhomme hanno pedalato davanti a tutti negli ultimi chilometri di gara e si sono...


Sarà a Lienz ad ospitare il gran finale del Tour of the Alps, in una tappa sprint da 112, 2 km con partenza e arrivo nella città tirolese. Sarà una riproposizione della frazione finale del 2022, quando Romain Bardet ribaltò...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024