Marino Romani morto questa mattina a Monsummano Terme dove risiedeva, era un dirigente “vecchio stampo”. Due parole che ci diceva sempre quando lo incontravamo negli anni scorsi, prima dell’insorgere del male incurabile che alla fine ha vinto ancora.
Aveva 83 anni e di Marino vogliamo ricordare quella giornata dell’agosto 2003 quando morì in tragiche circostanze Mirko Lauria, una bella promessa del ciclismo che indossava la maglia della Polisportiva Monsummanese. Quel giorno ci chiamò, era distrutto dal dolore per l’improvvisa morte del giovane corridore di Montevettolini. Fu dura proseguire, ma Marino Romani con gli altri dirigenti della società biancoverde ci riuscirono. Un vero punto di riferimento per chi voleva intraprendere l’attività.
L’impegno con la società, i tantissimi anni nel ruolo di presidente, deciso, autorevole, ma sempre con il sorriso pronto. Attività con le squadre e sul piano organizzativo, e quando fece un passo indietro restando vice presidente, arrivò il male silenzioso e inesorabile. Un grande dirigente, uno storico presidente. Si “vecchio stampo” per il quale una stretta di mano e la parola data erano tutto, da galantuomo e persona perbene quale era. I funerali di Marino Romani domani giovedì 11 ottobre alle ore 16 partendo dalla sua abitazione di via Oberdan 122 a Monsummano Terme. Ai familiari e parenti in questo triste momento, le espressioni del più profondo cordoglio da parte del movimento ciclistico regionale e nazionale.