La vittoria più bella della carriera per l’umbro Michele Corradini, quella da dedicare al compagno di squadra, lo sfortunato Michael Antonelli ricoverato da mercoledì scorso a Careggi in condizioni gravissime. Come è noto alla vigilia di questo Giro del Casentino che si è svolto con partenza ed arrivo a Corsalone in provincia di Arezzo, la Mastromarco Sensi Nibali aveva deciso di tornare alle gare spinta in questo anche dai genitori di Michael, la mamma Marina ed il papà Luca.
E la squadra è tornata a gareggiare in una delle gare più antiche per dilettanti che si svolgono in Italia, guidata dai due direttori sportivi Gabriele Balducci e Alberto Ancillotti, con la grande voglia di essere protagonisti e di dedicare questo loro comportamento in corsa a Michael. Tanti gli avversari al via compreso il forte colombiano Rubio vincitore giovedì scorso del Gran Premio di Capodarco e che ha fatto il diavolo a quattro, sempre vivacissimo soprattutto lungo la salita della Verna.
Nel finale del Giro del Casentino la fuga che ha deciso la gara con quattro corridori all’attacco tra i quali Michele Corradini (che nelle prossime settimane sarà stagista nella categoria superiore con la Amore&Vita Prodir della famiglia Fanini e del diesse Francesco Frassi) alla ricerca del primo successo stagionale dopo tanti piazzamenti. La volata finale ha visto per protagonista il quartetto e Corradini ha dovuto fare i conti proprio con il forte Rubio. Ma la voglia di vincere e di dedicare il successo a Antonelli era tanto.
Sul traguardo di Corsalone è stato Corradini ad imporsi. Una vittoria importante con il vincitore commosso sul palco della premiazione, con il pensiero e tutte le parole rivolte a Michael Antonelli al quale saranno portati dal vincitore e dai suoi compagni di squadra che hanno gareggiato nel “Casentino”, i fiori ricevuti per il primo posto. Alla commozione ed al pianto di Corradini, si è aggiunto quello dei compagni squadra, di tutto lo staff della Mastromarco Sensi Chianti. Una vittoria che resterà nella storia di questa società da quasi 60 anni nel ciclismo. E per il successo anche un ricorso storico. Nel 1932 fu il nonno di Corradini a vincere il Giro del Casentino dove tra i migliori e più brillanti meritano di essere ricordati anche Mauti e De Bonis. Partenti 152, arrivati 41.
ORDINE DI ARRIVO
1)Michele Corradini (Mastromarco Sensi Nibali) Km 166, in 4h01’02”, media Km 41,387; 2)Einer Augusto Rubio Reyes (Team Vejus); 3)Rossano Mauti (Futura Team Rosini); 4)Matteo De Bonis (Regolo Tre Colli) a 2”; 5)Adriano Brogi (Aran Cucine) a 5”; 6)Petroni; 7)Cervellera; 8)Leone a 8”; 9)Delle Foglie; 10)Cianetti.