I VOTI DI STAGI. “FAIR-PLAY" E VAR: CARO FROOME PERCHÈ NON SEI ANDATO DAI GIUDICI?

TOUR DE FRANCE | 19/07/2018 | 21:39
di Pier Augusto Stagi

Geraint THOMAS. 8. Vince. Porta a casa secondi preziosi. Conquista un traguardo che dopo lo Zoncolan e il Colle delle Finestre (Bardonecchia), piacerebbe un sacco al suo capitano. Fa giornata. Più di così.


Tom DUMOULIN. 8. Grande corridore. Non ci sono dubbi. Per come corre, per come si muove. Per come interpreta ogni situazione. Unico dubbio: terrà anche nella terza settimana? Domanda successiva: saranno in grado di tenerlo?


Romain BARDET. 7. Ci prova, con generosità. Scatta a rompere il “fair play” di Froome? Ma quale fair-play… Il transalpino: «Noi di Vincenzo non sapevamo assolutamente nulla».

Chris FROOME. 5. Vuole la tappa, e la perde.

Vincenzo NIBALI. 10. Chi parla di “fair-play” offende l’azione di Vincenzo. Perde quasi un minuto e recupera con uno sforzo mostruoso, che dice una cosa: oggi la vittoria era davvero alla sua portata. Tappa lunga e logorante, due montagne oltre duemila metri: tappa da Nibali. Poi quell’inseguimento, sublime e pazzesco. Di rabbia, di cuore, di testa, di tutto. Se Froome e Thomas davvero hanno chiamato il “fair play”, come mai non si sono fatti sentire con il presidente di giuria? Una loro presa di posizione sarebbe servita. Invece zitti. Quindi, zitti.

Nairo QUINTANA. 4. Dovrebbe essere sul suo terreno, il problema è che forse neanche lui sa più quale sia.

Egan BERNAL. 8. È l’ultimo uomo per la “strana coppia”. Li porta su, e anche lui va su, verso la maglia bianca. Ma questo, tempo un anno, ne farà vedere di tutti i colori a tutti.

GIURIA. 2. Complimenti vivissimi al collegio di giuria e alla neonata VAR. Complimenti per il cuore, la sensibilità e la cura dei dettagli. Poi ci spiegheranno che differenza c’è tra un moto che sul Mont Ventoux sbatte per terra Richie Porte, Froome e compagnia, e due moto della Gendarmerie che falciano il nostro Squalo. Ah già vero, dimenticavo: la maglia.  

Steven KRUIJSWIJK. 6,5. Ci prova da lontano, visto che anche la maglia gialla di Geraint Thomas non è vicina. La prende lunga, in una tappa da vertigini, con due colli che lievitano fino a quota duemila. Va in cerca di fortuna, e lassù in cima si sente per un attimo immenso, con quella maglia gialla virtualmente sulle proprie spalle.

Simon GESCHKE. 8. Siamo sull’Alpe, e il compagno di squadra di Dumoulin finisce il suo lavoro e si lascia per un attimo scivolare indietro. Alza il piede dall’acceleratore, ma quando Tom alza il braccio alla ricerca di refrigerio e acqua, lui rientra immediatamente nel gruppetto e prima di sfilarsi gli passa da bere. Veloce, lucido e reattivo: giochi di squadra. Non è un gioco.

Marcel KITTEL. 2. Fisicamente ricorda SuperMario Cipollini. Per capacità di velocità e abilità in mezzo al gruppo sembra una brutta imitazione. Alla prima vera salita “bellicapelli” saluta tutti e se ne torna a casa, con zero vittorie e zero tituli. Anche Cipo era solito andare al mare appena vedeva le montagne: non prima però di aver almeno portato a casa un paio di tappe. E non mi riferisco a miss di bassa statura.

Rigoberto URAN. S.V. Mi spiace, davvero tanto. È un peccato che un corridore di rango come Rigo, uomo podio lo scorso anno a Parigi, debba tornare a casa a causa delle ferite riportate domenica scorsa sulle strade della Roubaix. È un peccato perdere un atleta di livello e spessore che avrebbe certamente animato con la sua audacia e la sua intelligenza tattica questa corsa. Torna a casa, per leccarsi le ferite, per preparare mentalmente la Vuelta: almeno lì, di pietre della Roubaix non dovrebbero essercene.

 

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COMMENTI
Kruijswijk
20 luglio 2018 08:03 foxmulder
6,5. Non avrá vinto ma, fosse stato italiano, si sarebbe preso almeno un 8. Un po’ di obiettività direttore... Un voto alla tappa 10: bellissima. Un voto all’epilogo: una delle giornate più brutte per il nostro ciclismo.

fair play
20 luglio 2018 08:28 bernacca
premetto che il fair play non mi va (corsa è corsa), casomai doveva essere la giuria a prendere decisioni, tutto sto tam tam su quanto buono sia Froome comincia a darmi fastidio, anche Bardet ha confermato che non sapevano niente. Questi vogliono passare anche per santi

Ma quale moto???
20 luglio 2018 08:53 9colli
caro Sig. Stagi, si vada e rivedere i video(li trova senza problemi) dove si vede CHIARAMENTE che a buttare in terra Vincenzo è uno spettatore. Mentre sono d'accordo sul Fair Play..............che NON c'è stato.

I miei voti
20 luglio 2018 09:01 marcodlda
Caro Direttore
Mi sembra che il voto alla Giuria sia troppo generoso: un voto negativo tipo -10 forse sarebbe il massimo che si potrebbe concedere a queste persone inadeguate. Diversi pesi e diverse misure (il traino di Dumoulin e Yates, le moto che danneggiano Nibali e Foome). All’organizzazione del Tour ASO complessivamante: voto 0, e sono un po’ largo…
1) Con tutti i milioni di euro che maneggiano non sono capaci di transennare una salita di 13 chilometri su cui arrivano alcune centinaia di migliaia di spettatori, tra i quali è inevitabile che ci siano diversi imbecilli.
2) Episodi come quello di ieri, quello del Ventoux di Froome, il telone che cade sul corridore a poca distanza dal traguardo, la corriera che in Corsica porta via lo striscione d’arrivo, il percorso assassino della prima tappa di quest’anno mi sembra che mettano in ridicolo quella che è la manifestazione sportiva più seguita dopo Olimpiadi e Mondiale di calcio. Queste cose possono succedere, ma alla corsa della parrocchia o del dopolavoro ferroviario…
3) Ora non ho ancora guardato, ma fino a ieri sera a mezzanotte sul sito ufficiale del Tour non era nenache menzionata la caduta di Nibali. Correggo il voto, ASO: -10 e vergogna!!!!

Dal punto di vista sportivo 10 e lode al fair play di chi si è fermato dopo la caduta di Vincenzo.
Vincenzo era quello dei giorni migliori, e a mio parere aveva quel qualcosa in più che poteva fargli vincere la tappa, e perché no, alla fine anche il Tour. E’ andata male… sono sicuro che ci riproverà, ma gli anni passano… A Vincenzo, anche per le pacate dichiarazioni del dopo tappa 100 e lode!!!! Viva il ciclismo!!! e tanto per tenercelo a mente, abbasso l’UCI (voto -100)

Correzione
20 luglio 2018 10:23 marcodlda
Sul sito ufficiale del Tour ancora nulla sulla caduta di Nibali.
Che tromboni stonati questi francesi!
Correggo il voto: -1000

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