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Mentre la sua squadra richiede alla giuria di abbonargli il tempo perso dai big della generale con cui era nel momento in cui è caduto (come accaduto a Froome due anni fa sul Ventoux, ndr), Vincenzo Nibali commenta il "fattaccio" che l'ha visto protagonista a 4 km dal traguardo: «Bardet era davanti con 10" di vantaggio, tra il gruppo maglia gialla e lui c'erano delle moto, quando ha accelerato Froome io l'ho seguito prontamente, dopo c'è stato un rallentamento e in un amen mi sono ritrovato a terra. Non ho ben capito cosa è successo. Sono dispiaciuto perchè avevo ottime sensazioni, le gambe giravano proprio bene. Il mio primo scatto era per sondare la condizione dei rivali, ma avevo intenzione di riprovarci più vicino all'arrivo. Ci credevo fortemente, sono cose che possono accadere quando c'è tanto pubblico e ci sono dei restringimenti... Peccato davvero». Dopo essersi sottosposto all'esame antidoping (per cui è stato sorteggiato, ndr) e aver rilasciato queste dichiarazioni ai giornalisti, lo Squalo dello Stretto in questo momento si sta sottoponendo ad accertarmenti medici al Centro Médical del Tour de France per verificare i danni riportarti. Al momento lamenta dolori alla schiena.
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