IL PASTO RACCONTA IL VAL D'AOSTA. UNA TAPPA, MILLE STORIE

DILETTANTI | 12/07/2018 | 20:00
di Marco Pastonesi

Si sono sistemati a 200 metri dall’arrivo. Quando è passato davanti a loro, secondo, alla ruota di Matteo Bellia, si sono sbracciati e gli hanno gridato, con tutto l’amore paterno e materno a loro disposizione, di superarlo, di sorpassarlo, di anticiparlo, ché il traguardo era subito lì, dietro la curva. Kevin Inkelaar, 21 anni da quattro giorni, danese, ha obbedito (“Avevo visto solo il cartello dei -2 all’arrivo”) e ha vinto (“Il percorso lo avevo guardato solo su Internet”). La prima tappa (quella di ieri era il cronoprologo) del Giro della Valle d’Aosta, la sua prima vittoria in una gara Uci. Fine della prima storia.


Ha attaccato sul Col des Combes, dove papa Wojtyla (e una volta anche papa Ratzinger) veniva a camminare, è decollato sul muro di Introd, una rampa da garage moltiplicata 50 garage nel cuore del villaggio, è volato nel fondovalle che portava all’arrivo, si è visto raggiungere da Inkelaar a un chilometro e mezzo dall’arrivo e superare all’ultima curva (“Non sapevo dove fosse l’arrivo, però di un secondo posto non ci si può mai lamentare”). Ma dietro l’angolo Matteo Bellia, 20 anni, piemontese, ha scoperto, indossato e infine pianto la maglia gialla di leader della classifica generale (“Sapevo di stare bene, adesso niente pressioni, sono qui per divertirmi e mi sto divertendo”). Fine della seconda storia.


Ci sarebbero infinite altre storie. Quella che dopo 5 km dalla partenza ha steso metà gruppo: in discesa, a 60 all’ora, una sbandata, una caduta, un’ecatombe, corridori ridotti a birilli, mezz’ora di neutralizzazione per contare i feriti, quattro subito destinati all’ospedale, fra cui Jonas Vingegaard, danese in maglia gialla, e Andrea Bagioli, tra i più attesi degli italiani, altri ritirati strada facendo. Quella di Andrea Cacciotti, laziale di Colleferro, passista-scalatore, in fuga dall’inizio fino all’inizio del Col des Combs, prima in compagnia, con 6-7 minuti di vantaggio (“Sarebbero tanti, ma qui al Valle d’Aosta sono pochi”), poi da solo (“Ho provato, ho giocato, ho sperato”), tra coraggio (“Rifarei tutto”) e follia (“Se solo potessi cambiare qualcosa, allora una salita in meno”). Quella di Mark Donovan, inglese della squadra di Brad Wiggins, al comando su quella direttissima verticale e poi prigioniero dei crampi fino ad arrivare al traguardo, semiparalizzato, a quasi 10 minuti da Inkelaar e Bellia.

Che tappa: 158,8 km e circa 4 mila metri di dislivello, aria sottile e sole alpino, la casa e il monumento storici di Maurice Garin ad Arvier ma anche l’avveniristica funivia Skyway per il Monte Bianco a Courmayeur. Che tappa: la battaglia della Colpack, con Davide Baldaccini e Davide Botta, l’inseguimento della Astana, che ha corso per Vadim Pronskiy, e la resistenza dei due valdostani, Laurent Rigollet e Michel Piccot, giunti stremati. Che tappa: ed era solo la prima. Domani si corre in Piemonte, da Tavagnasco a Quassolo, 148,6 km con quattro gran premi della montagna. Bellia l’ha definita “nervosa”. E ha aggiunto: “Spero di divertirmi”.






Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tuo, mio, mio, tuo. Dal 2021 e dal primo trionfo di Tadej Pogacar a La Doyenne, lo sloveno e Remco Evenepoel si sono alternati come vincitori stellari della Liegi-Bastogne-Liegi. Il campione olimpico è succeduto a Pogacar con un'elettrizzante doppia vittoria...


Roma ospita oggi il Coati Liberazione Women che gode di un prestigio accresciuto dall’inserimento all’interno della Coppa Italia delle Regioni, che ha propiziato peraltro la parificazione del montepremi a quello della corsa Under 23 maschile. E proprio grazie alla Lega...


Sarà a Lienz ad ospitare il gran finale del Tour of the Alps, in una tappa sprint da 112, 2 km con partenza e arrivo nella città tirolese. Sarà una riproposizione della frazione finale del 2022, quando Romain Bardet ribaltò...


Un'atmosfera di rivalsa riempie l'aria nella Città Ardente mentre si avvicina la nona edizione della Liegi-Bastogne-Liegi Femmes. La rivincita tra Puck Pieterse (Fenix-Deceuninck) e Demi Vollering (FDJ-Suez) si preannuncia allettante, visti i due duelli recenti che le hanno viste protagoniste...


La puntata di Velò andata in onda ieri sera su TvSei - l'ottava della trentesima edizione della trasmissione - è stata particolarmente interessante: si è parlato di classiche, di Pogacar, di Giro d'Abruzzo per prof e per juniores, di Giro d'Italia e di...


Ventotene, dove dal 1926 si stabilì una zona di confino, nel 1940 erano 900 fra prigionieri politici – dirigenti e militanti antifascisti, da Sandro Pertini a Luigi Longo, da Giorgio Amendola a Umberto Terracini, da Altiero Spinelli a Lelio Basso...


Sulle ali dell’entusiasmo, dopo la vittoria di Lorenzo Nespoli al Palio del Recioto, il Team MBH Bank Ballan CSB Colpack torna a correre domani nelle gare che tradizionalmente si tengono il 25 aprile. Si parte dal GP della Liberazione di...


Nuovo fine settimana ricco di appuntamenti per la formazione Continental del Team Biesse Carrera Premac, che nell'arco di tre giorni sarà al via in quattro corse. Il venerdì festivo del 25 aprile coinciderà con un doppio fronte: a Roma, nel...


La BGY Airport Granfondo può contare su uno sponsor tecnico di grande valore come 3T Bike, storica azienda bergamasca specializzata nella produzione di biciclette di alta gamma. Fondata nel 1961, 3T Bike ha saputo imporsi nel mercato internazionale grazie alla...


Nel segno di Steff Cras la prima tappa della Vuelta Asturias Julio Alvarez Mendo, la Oviedo-Llanes di 163 chilometri. Il belga della Total Energies conquista il successo anticipando lo spagnolo Marc Soler suo compagno di avventura nelle conclusive battute della...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024