Nairo Quintana ha lo sguardo sereno come da tempo non ci capitava di vedere: «Arrivo a questa partenza tranquillo e con buone sensazioni. Sono molto motivato e so di aver lavorato bene, sono più fresco rispetto agli altri Tour, ho una squadra forte che mi dà tranquillità. Il mio futuro? Ho un contratto con la Movistar e sono uno che va fino in fondo alle cose».
Il primo obiettivo è chiaro: «L’importante è arrivare ai piedi delle montagne con il minor distacco possibile. La tappa del pavè preoccupa tutti, inevitabilmente: può mettere fuori causa qualche favorito».
E su Froome solo una battuta: «Per noi non cambia nulla, è un rivale come gli altri. Per vincere, bisogna batterli tutti».
Infine sulla tattica: «Abbiamo delle idee, personalmente vorrei sempre essere all’attacco, ma in una corsa di tre settimane bisogna valutare con attenzione ogni movimento».
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