L’obiettivo dichiarato della Dimension Data per il Tour è andare a caccia di tappa. E c’è una data significativa, come ricorda il responsabile del team Douglas Ryder : «Il 18 luglio sarà il centenario della nascita di Nelson Mandela, sarebbe bello dedicargli la vittoria anche se difficilmente a La Rosière, nelle Alpi, il nostro capitano Mark Cavendish potrà sprintare…».
Ma il velocista inglese c’è e vuol avvicinare il record di tappe vinte da Eddy Merckx: il recordman belga è a 34, Cannonball è a quota 30 sotto la cintura. «Ho vinto tutte le gare adatte alle mie caratteristiche, questo diventa ora il grande obiettivo per gli ultimi anni della mia carriera, questo è sicuro. Il 2017 sappiamo tutti com’è andata, ma ora è passato. Anche in questa stagione ho avuto degli infortuni ma arrivo al Tour nella migliore condizione. Ho una squadra forte e vogliamo provare a vincere sin dalla prima tappa, che assegna la maglia gialla. Il lotto degli sprinter è incredibilmente forte, ma ci proveremo. La maglia verde? Non è un obiettivo per me, non lo è da anni, da quando è arrivato Peter Sagan. Non vale la pena lottare per un obiettivo che non è raggiungibile…».
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