Il viaggio in treno di rientro da Roma a Torino, ci permette di cogliere Gianni Savio in un momento di tranquillità e di fare con lui il punto della situazione sul mercato in entrata e in uscita della Androni Sidermec in vista della prossima stagione.
«Intanto permettetemi di complimentarmi con i ragazzi per come hanno interpretato il Giro d'Italia. Siamo andati in fuga in tutte e 19 le tappe in linea, siamo stati protagonisti conquistando la classifica dei traguardi volanti e quella dei km in fuga, ma soprattutto le nostre azioni non sono mai state fini a se stesse, bensì volte alla ricerca di una vittoria di tappa che, purtroppo, ci è sfuggita. Ancora una volta per le formazioni Professional non c'è stata la possibilità di vincere...».
Uomini in fuga, atleti in bella vista e nel mirino delle grandi squadre.
«Questo è motivo di orgoglio, per noi, perché è un riconoscimento implicito alla bontà del nostro valore. Abbiamo avuto contatti e richieste, ma alla fine l'unico che partirà è Davide Ballerini. Ci ha chiesto di potersi misurare nelle Classiche del Nord, interessa a diverse squadre WorldTour, anche se mi risulta che l'Astana sia in vantaggio su tutte, ed era giusto concedergli questa opportunità».
E gli altri gioielli?
«Già nel corso della stagione 2017 ci eravamo incontrati con Fausto Masnada, Mattia Cattaneo e Andrea Vendrame, avevano deciso un adeguamento di contratto e firmato il rinnovo. Anche Manuel Belletti ha rinnovato e siamo ormai vicinissimi alla firma con i fratelli Marco e Mattia Frapporti e con Francesco Gavazzi».
Bisolti e Malucelli?
«Entrambi, come ho detto qualche settimana fa, avrebbero meritato una maglia per il Giro, ma siamo ovviamente stati costretti a fare delle scelte. Bisolti ha già rinnovato, Malucelli invece si sta guardando intorno: gli ho detto cn grande onesta che il nostro sprinter di riferimento sarà ancora Belletti, il suo procuratore Moreno Nicoletti ha contatti con formazioni WorldTour, vedremo come andrà ma per Matteo la porta è sempre aperta».
Confermato anche il "pacchetto sudamericano"?
«Certo che sì. Il nostro progetto, qualora riuscissimo a meritarci l'invito per il Gitro d'Italia del prossimo anno, è quello di far debuttare Ivan Sosa, un talento che stiamo facendo credecere piano piano ma che ha già dato prova di essere atleta di grandi prospettive».
Altri atleti in entrata?
«Abbiamo tanti nomi sul taccuino, tutti giovani e tutti interessanti. Valuteremo nelle prossime settimane il loro rendimento e le possibilità economiche che avremo quando sarà completata la formazione degli sponsor. Di sicuro continueremo nel "progetto giovani" che ci ha dato grandi soddisfazioni in queste stagioni».
a cura di tuttobiciweb.it