TEDDY POGACKX

di Cristiano Gatti

Più forte del vento, e stavolta non è una roboante metafora di genere. Sua imbattibilità Tadej Pogacar batte Ganna, ma più di Ganna il vento che Ganna ha incontrato un paio d'ore prima in versione meno cattiva. E così, come dice un Pancani in versione democristiana, “Pogacar mette un'ipoteca slovena sul Giro".

Alla faccia dell'ipoteca. Amico Panca, questo si è già portato via la casa e tutto il resto. E chissà che prima o poi, a forza di questi show, persino voi del palco Rai non finirete per riconoscere che questo Giro non solo è finito, ma dopo tutto non è nemmeno mai cominciato. Per la forza sovrumana del leader e per la desolante mancanza di rivali. Uno più uno fa 2024, edizione speciale che andrebbe accettata per quello che è, la straordinaria esibizione personale di un leader troppo forte per tutti, eppure così bravo, così generoso, così serio da regalare spettacolo un giorno sì e un giorno sì.

Visto così, con occhi meno interessati dalla stupida propaganda di regime, sempre tesa a tenere su l'avvenimento con ridicoli duelli (Beppe Conti, solo pochi giorni fa: “Non cadiamo nell'errore clamoroso di considerare finito questo Giro”, hai ragione Beppe, non è finito, è morto stecchito), visto e accettato così com'è, come la fortunata occasione di ammirare il solista superlativo e sbalorditivo, anche questo Giro così finito andrà avanti piacevole, emozionante, indimenticabile.

Lo so, mi esprimo così e mezza Italia mi dà dell'esaltato. Dello spudorato ultrà di Pogacar. Che ci posso fare, confesso la mia debolezza: mi incanta il prodigio, mi lascia a fiato sospeso ciò che supera ogni canone, ogni regola, ogni livello della grigia normalità. In letteratura, nella musica, nella pittura. Comunque, siccome io sono inattendibile, preferisco farmi da parte e lasciare la parola a uno che Pogacar lo vede - lo subisce, lo soffre – da vicino, tutti i giorni, sua signorilità Geraint Thomas. Parole come pietre, parole come elegie: “E' un onore essere avversario di Pogacar. Perchè diventerà il più grande di sempre”.

E' così, è per questo che conviene tagliare corto. Torno a dire, sempre più forte e sempre più convinto: di fronte a questi continui spettacoli, rivedo un qualcosa che mi ricorda un qualcuno. Dunque, la faccio spiccia. Non lo chiamerò più Tadej, lo chiamerò Teddy. Nome e cognome: Teddy Pogackx. Evoca subito un certo modo, un certo stile, una certa prepotenza. Postilla per i duri di cervice: ovviamente il paragone non è fatto sul numero di vittorie, anche perchè Teddy è ancora all'inizio. Io parlo dell'impronta. Del fenomeno famelico, insaziabile, prepotente. Non so quante gare vincerà da qui alla pensione, ma sarà sempre il mio Teddy.

 

Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
Domenica vi abbiamo raccontato nel dettaglio il lancio ufficiale della sponsorizzazione da parte di Lechler del team Polti Kometa. Nell'occasione abbiamo captato alcune rapide considerazioni di Ivan Basso sul processo di crescita della sua squadra, che lavora alacremente per attrarre...


La stagione sta arrivando alla conclusione per tutte le categorie agonistiche ed è arrivato il momento della proclamazione dei vincitori degli Oscar tuttoBICI per la stagione 2024. Man mano che corse e conteggi vengono ultimati, pubblichiamo le classifiche finali della...


Incontro speciale del... beh fate voi di che tipo sia... Il video è stato postato su Instagram da Steve Peat - stevepeat - ed è stato registrato nelle foreste del Whistler Mountain, in Canada, nel più famoso bike park al...


Nonostante le previsioni meteo siano piuttosto incerte, la Pedalata in Rosa Bormio-Sondrio, organizzata nel contesto del mese "Ottobre in Rosa", resta in programma e parecchi partecipanti sono determinati a mettersi in sella per portare nel capoluogo l’assegno simbolico di 19.884,...


In vista della nuova stagione agonistica, il Centro Ricerche Mapei Sport apre le porte alle squadre giovanili di ciclismo. In particolare si rivolge alle formazioni Allievi e Juniores maschili e femminili che in questi mesi vogliono sottoporre i propri corridori...


Sono tre carte importanti quelle che mette sul tavolo l'Itali nella terza giornata dei Mondiali di Ballerup. La più importante è quella di Jonathan Milan che punta decisamente al titolo nel torneo dell'inseguimento individuale: gli avversari principali sono i britannici...


L'annuale appuntamento con Pedala Per un Sorriso, manifestazione tutta devoluta in beneficenza e tutta disputata nel centro di Roma, quest'anno ha celebrato la decima edizione baciata dal sole e dall'aria che solo la Capitale a ottobre sa regalare! Grazie ai...


A come Ape, B come Bicicletta, C come Cappello… Due bambini, ma piccoli, ma piccoli, sono stati chiamati Paride e Giorgio, stanno scoprendo il mondo. La luce, i suoni, forse già i colori, le voci, le mani, il calore....


La puntata di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante, si è parlato di Lombardia, di Pogacar, di Dario Cataldo e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini, Riccardo Magrini, Ruggero Marzioli e proprio Dario Cataldo. Come sempre...


Con le sue ragazze, Guido Roncolato si è tolto grandissime soddisfazioni, come dimostrano i risultati più importanti conseguiti nella categoria donne esordienti e allieve della Società Ciclistica Cesano Maderno presieduta da Giuseppe Fontana. Una stagione a tutta velocità in cui...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024