IL LOMBARDIA, TRI-PUDIO POGACAR NELL'ULTIMA DI PINOT
Partenza da Como, traguardo a Bergamo dopo 238 km e 4400 metri di dislivello
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16:39
Su questo podio sloveno-valtellinese, vi ringraziamo per averci seguiti e vi rimandiamo alla cronaca completa della corsa che fra poco uscirà qui su Tuttobiciweb.it
16:38
Primoz Roglic lancia la volata per il secondo posto, ma si deve accontentare del terzo: la seconda piazza è di Andrea Bagioli, che di fatto si aggiudica il secondo sprint in tre giorni!
16:37
Tris consecutivo alla classica delle foglie morte, roba da Coppi e Binda!
16:36
Per il terzo anno consecutivo TADEJ POGACAR VINCE IL LOMBARDIA
16:34
Ora per il fuoriclasse sloveno è una dolce planata verso il tris
16:33
I crampi sono solo un brutto ricordo, Pogacar vola sui ciottoli con oltre un minuto su un gruppettino sempre più sfilacciato d'inseguitori
16:32
Questo lo scenario che si trova dinanzi Tadej Pogacar
16:31
Pogacar transita sotto Porta Garibaldi, in mezzo a una folla pronta soprattutto ad acclamare fra qualche minuto Thibaut Pinot
16:27
Ingresso a Bergamo tra pavè e applausi, nonostante l'evidente problema fisico il vantaggio sale a 50 secondi
16:25
8 km all'arrivo, Pogacar resiste
16:24
E cade Marc Hirschi arrotandosi con un incolpevole Remco
16:23
I sette inseguitori hanno 40'' da Pogacar, mentre a 1'25'' c'è il gruppetto Evenepoel con anche Lorenzo Fortunato
16:22
Saranno undici chilometri di passione, considerando che c'è pure lo strappo di Bergamo Alta
16:21
12 km all'arrivo, dopo 226km di corsa Tadej Pogacar si batte vigorosamente il pugno sulla coscia destra: l'uomo solo al comando ha i crampi!
16:18
Fine della discesa, mancano 15 km all'arrivo: Tadej Pogacar ha 36'' sui gemelli Yates, Carapaz, Roglic, Rodriguez, Vlasov e Bagioli
16:14
Uno stoico Carapaz sta facendo una discesa super (come Pogacar là davanti) e prova a rientrare sui sei inseguitori
16:11
In dieci chilometri di discesa dal Ganda il vantaggio di Pogacar è infatti salito a 25 secondi
16:10
La presenza del compagno Yates nel sestetto alle sue spalle può dare una mano al solitario attaccante
16:08
Contributo dall'arrivo della nostra Giorgia Monguzzi
16:07
In sei chilometri di discesa lo sloveno bicampione in carica accumula 20 secondi sui sei inseguitori
16:01
E va subito via Pogacar!
16:00
Adesso sono sedici chilometri di discesona fino a Nembro
15:59
Scollinano il passo di Ganda i sette corridori al comando: Andrea Bagioli (Soudal QuickStep), Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers), Primoz Roglic (Jumbo Visma), Aleksandr Vlasov (Bora Hansgrohe), Simon Yates (Jayco AlUla), Adam Yates e Tadej Pogacar (UAE)
15:56
Con lui risalgono la china Rodriguez e Roglic, mentre dal gruppetto di testa perdono contatto (e vengono superati dai rimontanti) Harper, Woods e Carapaz
15:55
Ancor più clamoroso, quello di Pogacar probabilmente era un bluff o un marcamento a uomo su Roglic: a 1500 metri dalla vetta, sulle rampe più dure, Tadej stacca il gruppetto posteriore e va a riacciuffare quello anteriore
15:53
E da italiani fa piacere vedere che i due uomini designati per sostituire Remco nelle battute finali siano Masnada (due anni fa secondo dietro Pogacar nell'arrivo bergamasco) e Bagioli, fresco trionfatore al Gran Piemonte
15:52
Clamoroso, i due attesissimi sloveni sembrano in difficoltà
15:51
Al km 204 (ne mancano tre alla vetta) questo drappello si spezza in due: davanti Bagioli, Carapaz, Harper, Vlasov, Woods e i due Yates; dietro Masnada, Pogacar, Rodriguez e Roglic
15:49
Ha tenuto splendidamente botta invece, dopo la più recente caduta, Carapaz
15:48
Notato qualcosa? Sì, manca Remco Evenepoel, che evidentemente ha pagato la caduta d'inizio gara
15:47
Sono in undici in testa alla corsa: Aleksandr Vlasov (Bora Hansgrohe), Michael Woods (Israel Premier Tech), Richard Carapaz (EF), Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers), Primoz Roglic (Jumbo Visma), Simon Yates e Chris Harper (Jayco AlUla), Tadej Pogacar e Adam Yates (UAE), Andrea Bagioli e Fausto Masnada (Soudal QuickStep)
15:45
Una decina di corridori va a prendere e scavalca Ben Healy, fine del sogno irlandese
15:44
Si allunga il gruppo, si sfilaccia, si fraziona
15:43
CINQUE ORE DI GARA e 201 chilometri percorsi
15:42
Alla sua ruota si portano Julian Alaphilippe e Attila Valter
15:41
S'infiamma la situazione, dal plotone accelera Adam Yates!
15:39
Ricordiamo che manca una quarantina di chilometri scarsa al traguardo, il campione d'Irlanda ha attaccato per la prima volta quando ne mancavano più di ottanta: non era però mai stato da solo
15:38
Dopo appena 500 metri (dei nove chilometri d'ascesa) il plotone dimezza il gap e Ben Healy se ne va!
15:37
Ed eccoci qua...
15:35
Fra un paio di chilometri, a Gazzaniga, s'intraprenderà la salita che può decidere il Giro di Lombardia
15:34
Al km 196 Ben Healy e Martin Marcellusi hanno 57 secondi di margine sul gruppo principale
15:28
Ripresi anche Onley e Tolio
15:27
Il tandem di testa infatti ha fatto una discesa super e ha raggiunto il minuto di vantaggio, non vale la pena continuare a forzare
15:26
Al km 190 la strada spiana e Prodhomme si lascia riassorbire
15:24
Gruppo che è trainato da Jumbo Visma e UAE: la Soudal QuickStep dopo il forcing di Berbenno si è ritratta
15:22
Al km 186 ci troviamo in val Seriana: Ben Healy e Martin Marcellusi hanno 33'' su Oscar Onley, Nicolas Prodhomme e Alex Tolio e 57'' sul gruppo principale
15:16
Al km 180 in piena discesa attacca il solito Ben Healy... e riesce a stargli a incollato solo Marcellusi, che prestazione oggi il 23enne romano!
15:13
Sono ripartiti tutti in momenti diversi i caduti di poco fa, gara però compromessa per loro
15:11
Siamo sul punto più alto di questo Lombardia: Zambla Alta, per l'appunto, a 1257 metri s.l.m.
15:09
Vicino allo scollinamento cadono in quattro in gruppo! Sono Mikel Landa (Bahrain Victorious), Jakob Fuglsang (Israel Premier Tech) ed Esteban Chaves e Richard Carapaz della EF
15:07
Restano in cinque in fuga: Nicolas Prodhomme (Ag2r Citroen), Ben Healy (EF), Oscar Onley (DSM) e l'ottimo duo Alex Tolio e Martin Marcellusi della Green Project Bardiani Csf Faizanè
15:06
A un paio di chilometri dallo scollinamento, alzano bandiera bianca Bais, Geschke, Ourselin e Battistella che attendono il gruppo
14:57
Al km 167 abbiamo 9 battistrada: Samuele Battistella (Astana), Mattia Bais (Eolo Kometa), Ben Healy (EF), Simon Geschke (Cofidis), Paul Ourselin (Total Energies), Oscar Onley (DSM), Nicolas Prodhomme (Ag2r Citroen), Alex Tolio e Martin Marcellusi (Green Project Bardiani Csf Faizanè)
14:56
Nel giro di un paio di chilometri, i due inseguitori raggiungono la fuga
14:53
Nel frattempo si ricomincia a salire (ma è piuttosto pedalabile) per una decina di chilometri
14:51
Altra notizia: si è ritirato da questo Lombardia Enric Mas
14:50
Arriva intanto la notizia che Sjoerd Bax, caduto oggi dopo venti chilometri insieme a Evenepoel e Aleotti, si è rotto il femore: appena tre settimane fa vinceva il trofeo Matteotti
14:48
La strada adesso spiana per quattro chilometri e poi si risale
14:47
I sette superstiti scollinano con mezzo minuto su Healy-Onley e un minuto sul gruppo, da cui si stacca Filippo Zana
14:43
QUATTRO ORE DI GARA e 160 chilometri percorsi
14:41
A 9/11 di salita Battistella, Geschke, Bais, Ourselin, Prodhomme, Tolio e Marcellusi hanno 45'' su Healy-Onley e 1'10'' sul gruppo principale
14:36
Pure Conci, Brun e Hellemose cedono il passo: rimangono in sette a fuggire con un minuto su Healy-Onley e uno e mezzo sul gruppo principale
14:33
Se Healy è ben noto al grande pubblico, Onley ve l'abbiamo un po' fatto scoprire due mesi fa al rientro dal Giro di Polonia
14:31
Insieme all'irlandese c'è lo scozzese della DSM Oscar Onley
14:30
Ecco cosa: al km 155 (su 238) a quasi metà salita, ecco che parte la scheggia impazzita Ben Healy!
14:29
Andrea Piccolo allunga il gruppo, cosa bolle nella pentola EF?
14:27
La Professional emiliana è l'unica squadra in superiorità numerica lì davanti
14:26
I primi sei facevano parte del primissimo attacco di giornata, gli altri quattro del ricongiungimento sul Ghisallo
14:25
Ecco il drappello al comando adesso: Samuele Battistella (Astana), Mattia Bais (Eolo Kometa), Simon Geschke (Cofidis), Asbjorn Hellemose (Lidl Trek), Paul Ourselin (Total Energies), Nicolas Prodhomme (Ag2r Citroen), Nils Brun (Tudor), Nicola Conci (Alpecin Deceuninck), Alex Tolio e Martin Marcellusi (Green Project Bardiani Csf Faizanè)
14:24
Perdono le ruote pure Bayer, Zwift, Buratti e De Gendt: rimane una decina di fuggitivi
14:22
La fatica accumulata e l'ottimo ritmo impresso da Battistella creano le prime defezioni della fuga: si rialzano Eriksson e Malecki, restano in 14 davanti
14:20
Jumbo Visma e EF a fare l'andatura
14:18
Svolta a destra e si viaggia verso il passo della Crocetta!
14:16
Al km 148 il ritardo dalla fuga risale a due minuti e mezzo
14:11
Evenepoel si ferma un attimo all'ammiraglia per sistemare la radiolina e il gruppo rallenta leggermente
14:08
A Sedrina termina la discesa, adesso otto chilometri di pianura
14:06
Altra foratura in discesa per Filippo Ganna! Che giornata per i copertoncini di Pippo e dello squadrone britannico
14:03
Ricordiamo a tal proposito i fuggiaschi del Lombardia 2023: Thomas De Gendt (Lotto Dstiny), Samuele Battistella (Astana), Mattia Bais (Eolo Kometa), Nicolò Buratti (Bahrain Victorious), Ben Swift (Ineos Grenadiers), Simon Geschke (Cofidis), Asbjorn Hellemose (Lidl Trek), Paul Ourselin (Total Energies), Nicolas Prodhomme (Ag2r Citroen), Kamil Malecki (Q36.5), Jacob Eriksson e Nils Brun (Tudor), Tobias Bayer e Nicola Conci (Alpecin Deceuninck), Alex Tolio e Martin Marcellusi (Green Project Bardiani Csf Faizanè)
14:02
Siamo al km 137 su 238, nella val Brembilla casa di Fausto Masnada (tra i protagonisti di questo forcing in gruppo) e il vantaggio dei fuggitivi è ridotto a un minuto e mezzo
13:55
A ulteriore testimonianza dell'azione Soudal, i 16 battistrada (Swift è nel frattempo rientrato) scollinano Berbenno con 1'45'' di vantaggio
13:52
Clamoroso distaccamento per colui che lo scorso anno fu secondo tra Pogacar e Landa
13:51
In difficoltà anche Enric Mas!
13:48
L'accelerata del Wolfpack riporta il ritardo del gruppo a 2'22'' e lascia leggermente indietro dei pezzi, altri uomini Lidl Trek come Mosca e Ghebreigzabhier
13:46
L'amico e collega Federico Guido, oltre a regalarci questo scatto del gruppo che iniziava a salire verso Berbenno qualche minuto fa, ci segnala che si è ritirato Juanpe Lopez: terzo abbandono di giornata dopo Bax e Paaschens, sono 172 ora i corridori in gara
13:45
Qualcosa succede in cima al plotone: con Bagioli e Cattaneo a guidare, la Soudal QuickStep di un Evenepoel pienamente recuperato dalla caduta sale in cattedra... vedremo!
13:44
Tra accelerazione di Brun là davanti, e attesa del gruppo per Ganna e Sivakov, il gap fuga-gruppo è tornato sui 2'50''
13:43
TRE ORE DI GARA e 124 chilometri percorsi
13:42
Gli altri fuggitivi riprendono Brun e scappano a 15'' su Swift
13:41
Altra foratura, stavolta nella fuga ma sempre a un uomo Ineos: Ben Swift si deve far assistere dal cambio ruota Shimano
13:39
Proprio ora inizia la seconda ascesa orobica di giornata!
13:38
Intanto Sivakov aiuta Ganna, a breve rientreranno
13:36
Ex campione svizzero Under 23, per il neoprofessionista originario di Spiez proviene dalla mountain bike e questo Lombardia è la corsa su strada finora più importante a cui abbia partecipato: la sta onorando alla grande
13:35
Dei due uomini Tudor, Brun è quello che si è aggregato alla fuga nel ricongiungimento del Ghisallo
13:34
Quando siamo esattamente a metà gara, Brun ha venti secondi di margine sui compagni d'avventura
13:32
Intanto il gruppo continua ad avvicinarsi ai fuggitivi: scende a due minuti il ritardo
13:31
Foratura per Filippo Ganna, uno dei più vivaci da stamattina: cambio ruota e poi sarà forcing per rientrare
13:29
Al km 114 prova l'attacco all'ingiù Nils Brun!
13:24
Sorprendentemente, tra i corridori leggermente attardatisi sulla Roncola figurano anche Juanpe Lopez e Lenny Martinez
13:22
Si scende ora tra le curve e i piccoli centri della valle Imagna
13:16
E il distacco al km 105 scende a tre minuti
13:14
Anche la Bora Hansgrohe si affaccia in cima al gruppo
13:12
Continuano a staccarsi corridori dal gruppo: Vermaerke, Pasqualon, Abreha, Bonifazio...
13:10
I fuggitivi scollinano la Roncola con 3'15'' sul gruppo
13:08
Situazione frutto di un lieve aumento di ritmo
13:07
Ora qualcuno si stacca in coda al gruppo, in difficoltà anche Alessandro Verre (unico italiano di una francesissima Arkea Samsic)
13:03
13:01
Qualcuno però comincia a pagare: si ritira Mathijs Paaschens, della Lotto Dstiny
13:00
A due terzi di salita, situazione stabile: fatica che entra nelle gambe, ma i 16 battistrada sono sempre compatti a 4 minuti sul gruppo
12:45
Et voilà, siamo ad Almenno San Bartolomeo: si va all'insù!
12:43
DUE ORE DI GARA e 90 chilometri percorsi
12:38
Si passa ora da Pontida, davanti alla basilica di San Giacomo
12:36
Nel primo segmento lariano del percorso, tra pianura e Ghisallo, si è formata la fuga di sedici uomini: Thomas De Gendt (Lotto Dstiny), Samuele Battistella (Astana), Mattia Bais (Eolo Kometa), Nicolò Buratti (Bahrain Victorious), Ben Swift (Ineos Grenadiers), Simon Geschke (Cofidis), Asbjorn Hellemose (Lidl Trek), Paul Ourselin (Total Energies), Nicolas Prodhomme (Ag2r Citroen), Kamil Malecki (Q36.5), Jacob Eriksson e Nils Brun (Tudor), Tobias Bayer e Nicola Conci (Alpecin Deceuninck), Alex Tolio e Martin Marcellusi (Green Project Bardiani Csf Faizanè)
12:33
Siamo al km 82, ne mancano dieci all'imbocco della prima salita della serie di saliscendi: il divario è invariato sui 4 minuti
12:18
Passate le terre comasco-lecchesi, ci avviamo verso quelle orobiche: è un momento di transizione della corsa, in attesa della successione di salite che costituisce il clou di questo Lombardia
12:17
Al km 72 i sedici al comando hanno nuovamente quattro minuti di vantaggio sul gruppo
12:02
Compiranno entrambi 25 anni nei prossimi tre mesi Hellemose (danese che conosce bene l'Italia) e un Battistella dall'atteggiamento sempre propositivo e alla ricerca del salto di qualità
12:01
Doppia presenza francese nell'iniziativa di giornata, con due perfetti uomini di fatica come Ourselin e Prodhomme
12:00
Di quell'inseguimento faceva parte il veterano inglese Swift: la Ineos è la più prestigiosa tra le squadre in fuga
11:59
L'unico Worldteam con due elementi in fuga è l'Alpecin, con Conci e Bayer che come i Bardiani hanno sfruttato l'inseguimento
11:58
Passando alle formazioni italiane: se quella di Basso e Contador ha centrato subito la fuga, quella dei Reverberi ci è entrare col successivo inseguimento, ma l'ha fatto con due ragazzi che ora potranno aiutarsi
11:57
Rappresentate entrambe le Professional svizzere, col polacco Malecki da un lato e addirittura un binomio (lo svedese Eriksson, presente fin da subito, e l'elvetico Brun, ricongiunto sul Ghisallo) per il team di Cancellara
11:56
Il più giovane tra i fuggitivi è Buratti, neoprofessionista cresciuto nel team Friuli, mentre il più anziano è il 37enne Geschke
11:55
Tra gli uomini in avanscoperta, alcuni fuggitivi per antonomasia come De Gendt e il meno blasonato ma sempre presente Bais
11:52
Un'iniziativa che abbassa il ritardo verso i tre minuti e mezzo
11:51
Potreste pensare che Jumbo Visma e UAE facciano l'andatura, invece è la EF a tirare l'inseguimento con Mikkel Honorè
11:49
Settore pericoloso, tanto che cade Guillaume Martin ed è costretto a cambiare la bici
11:45
Due serpentoni, uno ristretto e uno nutrito, scendono in slalom a picco sul lago di Como, una curva a gomito dopo l'altra
11:43
UN'ORA DI GARA e 43 chilometri percorsi
11:37
Scollinamento al km 38, Marcellusi in testa e 4 minuti di vantaggio sul gruppo
11:32
A tre quarti di scalata, avviene il ricongiungimento: i 16 leader della corsa sono Thomas De Gendt (Lotto Dstiny), Samuele Battistella (Astana), Mattia Bais (Eolo Kometa), Nicolò Buratti (Bahrain Victorious), Ben Swift (Ineos Grenadiers), Simon Geschke (Cofidis), Asbjorn Hellemose (Lidl Trek), Paul Ourselin (Total Energies), Nicolas Prodhomme (Ag2r Citroen), Kamil Malecki (Q36.5), Jacob Eriksson e Nils Brun (Tudor), Tobias Bayer e Nicola Conci (Alpecin Deceuninck), Alex Tolio e Martin Marcellusi (Green Project Bardiani Csf Faizanè)
11:28
Evenepoel si fa assistere dall'auto medica perché sanguina vistosamente dal braccio sinistro
11:25
Gli inseguitori si avvicinano ai fuggitivi
11:19
Con questa situazione inizia la prima asperità di giornata: il mitico Ghisallo, seppur da un versante meno impegnativo (significa che sarà particolarmente ripida la discesa)
11:18
Il gruppo aspetta i caduti rientranti: i dieci battistrada hanno 1'15'' sui 6 inseguitori e tre minuti sugli altri 158 avversari
11:16
Ritirato Bax, ripartito Aleotti
11:15
Thomas De Gendt (Lotto Dstiny), Samuele Battistella (Astana), Mattia Bais (Eolo Kometa), Nicolò Buratti (Bahrain Victorious), Jacob Eriksson (Tudor), Simon Geschke (Cofidis), Asbjorn Hellemose (Lidl Trek), Paul Ourselin (Total Energies), Nicolas Prodhomme (Ag2r Citroen) e Kamil Malecki (Q36.5) hanno un minuto su Tolio, Marcellusi, Bayer, Conci, Brun e Swift, un minuto e mezzo sul gruppo e due minuti su Evenepoel, Alaphilippe e Ilan Van Wilder
11:14
Al km 27 la situazione è la seguente:
11:12
Davanti intanto alcuni corridori raggiungono Tolio: il compagno Martin Marcellusi, poi Nils Brun (TUdor), Ben Swift (Ineos Grenadiers), Nicola Conci e Tobias Bayer (Alpecin Deceuninck)
11:10
Restano a terra invece gli altri due uomini coinvolti
11:09
Remco visibilmente dolorante a un ginocchio, resta con lui Julian Alaphilippe per aiutarlo a ripartire
11:08
Al km 21 caduta in gruppo! Coinvolti Remco Evenepoel (Soudal QuickStep), Giovanni Aleotti (Bora Hansgrohe) e Sjoerd Bax (UAE)
11:07
Al km 20 Alex Tolio (Green Project Bardiani Csf Faizanè) non ci sta e schizza via solitario
11:04
Troppo nervosismo e troppi allunghi, il gruppo alla fine va a riprendere tutti gli inseguitori e impone il rallentamento: un minuto il ritardo dai battistrada
11:02
Sono stati percorsi 16 chilometri a 45 km/h orari di media, questa partenza promette bene sul fatto che oggi potremo divertirci
10:58
Torniamo in presa diretta, che dal gruppone evadono diversi corridori per aggregarsi agli inseguitori
10:55
Nel frattempo, sulla home page di Tuttobiciweb potete leggere diverse notizie: dagli audio di Copeland e di Andrea Agostini ("In UAE avevamo due grandi obiettivi per la stagione...") a un'indiscrezione sul futuro della Jumbo Visma
10:52
Turner va dritto a una rotonda, anziché svoltare a destra, e deve forzare per rientrare sugli altri quattro
10:51
Alle loro spalle vengono riassorbiti progressivamente gli altri gruppettini, tranne un quintetto che resiste all'inseguimento: Julien Bernard (Lidl Trek), Filippo Magli (Green Project Bardiani Csf Faizanè), Stefano Oldani (Alpecin Deceuninck), Simon Pellaud (Tudor) e Ben Turner (Ineos Grenadiers)
10:49
In testa vediamo Thomas De Gendt (Lotto Dstiny), Samuele Battistella (Astana), Mattia Bais (Eolo Kometa), Nicolò Buratti (Bahrain Victorious), Jacob Eriksson (Tudor), Simon Geschke (Cofidis), Asbjorn Hellemose (Lidl Trek), Paul Ourselin (Total Energies), Nicolas Prodhomme (Ag2r Citroen) e Kamil Malecki (Q36.5)
10:48
Dopo cinque chilometri si sono compattati una decina di corridori, ma da dietro si formano di continuo drappelli di inseguitori
10:45
Nel giro di un paio di chilometri ci sono già due-tre-quattro gruppetti che si sono sganciati in testa
10:43
PARTITI!
10:42
Stefano Allocchio intanto è pronto a sventolare la bandierina verde...
10:41
Ci ripetiamo, è vero, ma lui è un po' l'uomo del giorno
10:40
Questo piccolo appassionato intanto porterà a casa qualche cimelio (foto di Luca Bettini per l'agenzia Sprint)
10:39
Momenti di tenerezza prima dello start
10:38
Ieri Brent Copeland parlava così, oggi alla partenza ha detto alla nostra Francesca Cazzaniga: "La mia Jayco AlUla sta benissimo e speriamo di dare spettacolo al Lombardia, anche se dobbiamo restare coi piedi per terra dato il parterre: il leader è Simon Yates ma dobbiamo vedere come sta dopo la caduta dell'Emilia, attenzione anche a Zana..."
10:37
Tra essi sono presenti parecchi vincitori recenti di questa gara: Pogacar 2022 e 2021, Fuglsang 2020, Mollema 2019, Pinot 2018 ed Esteban Chaves (EF) che nel 2016 si frappose tra i due successi di Nibali
10:36
In totale sono 175 uomini di 25 squadre (ciascuna corre con sette effettivi) che stanno effettuando il trasferimento all'interno di Como
10:35
Per quanto riguarda le tre Professional non ancora menzionate: Lotto Dstiny coi soliti De Gendt, Kron e Sepulveda, Tudor con un Simon Pellaud fresco di classifica scalatori vinta al Tour de Langkawi, e "attenti a quei due" Brambilla-Calzoni in casa Q36.5
10:34
Unico World team non ancora menzionato è l'Alpecin Deceuninck, che ha in Stefano Oldani il suo leader
10:33
Una Total Energies... total France invece, con Pierre Latour affiancato interamente da suoi connazionali
10:32
L'altro team italiano oltre al Bardiani è la Eolo Kometa, che al fianco di Lorenzo Fortunato schiera tra gli altri l'ungherese Fetter e lo spagnolo Sevilla
10:31
Le formazioni più "italiane" sono la Green Project Bardiani Csf Faizanè (l'eritreo Henok Mulubrhan è l'unico straniero) e l'Astana: insieme allo spagnolo David De la Cruz occhio a Samuele Battistella e al tricolore Simone Velasco (sua la bici della foto, col disegno del percorso in vista)
10:30
Altri potenziali big pronti a darsi battaglia sono in primis Enric Mas (Movistar) battuto solo nei metri finali l'anno scorso dallo sloveno della UAE, e oltre a lui Romain Bardet (DSM), Ben O'Connor (Ag2r Citroen), Warren Barguil (Arkea Samsic), Guillaume Martin (Cofidis), Richard Carapaz o Ben Healy (EF), Lenny Martinez o il già citato Pinot (Groupama FDJ), Mikel Landa o Santiago Buitrago (Bahrain Victorious), Simon Yates o Eddie Dunbar (Jayco AlUla), Jakob Fuglsang o Michael Woods (Israel Premier Tech), Bauke Mollema o Juanpe Lopez (Lidl Trek), Jai Hindley o Aleksandr Vlasov (Bora Hansgrohe) Rui Costa o Louis Meintjes (Intermarché Circus Wanty, che ha anche un bergamasco come Lorenzo Rota) mentre la Ineos Grenadiers si presenta con Carlos Rodriguez, Pavel Sivakov e Filippo Ganna
10:29
Evenepoel vuole portare al culmine il gran spolvero della Soudal QuickStep in un periodo chiacchieratissimo: al suo fianco ha Alahphilippe, Bagioli, Cattaneo, Masnada, Van Wilder e Vansevenant
10:28
Roglic vuole regalare a se stesso e alla Jumbo Visma il più dolce degli addii: al suo fianco ha Benoot, Valter, Tratnik, Oomen, Bouwman e Kelderman
10:27
Pogacar è a caccia della terza vittoria consecutiva al Lombardia: al suo fianco ha Yates, Hirschi, Formolo, Ulissi, Majka e Bax
10:26
Venendo ai favoriti, è atteso non un duello ma un... triello: Tadej Pogacar vs. Primoz Roglic vs. Remco Evenepoel
10:25
Su a Colle Aperto i fan di Thibaut Pinot allestiranno (anzi, hanno già allestito ieri sera...) la "Curva Pinot" per celebrare a dovere le pedalate di fine carriera del corridore francese
10:24
Passaggio da Cantù e Alzate Brianza, poi la scalata-simbolo della corsa ovvero la Madonna del Ghisallo (dal versante di Asso) e la discesa verso Bellagio e il Lario, dopodiché lungolago, attraversamento di Lecco e ingresso nella provincia orobica: qui la terribil successione di Roncola (9 km al 7%), Berbenno (7 km al 4%), l'uno-due Passo della Crocetta (11 km al 6%) e Zambla Alta (10 km al 3%), il passo di Ganda (9 km al 7% con rampa conclusiva che sfiora il 15%) con scollinamento ai -31 dall'arrivo, infine lo strappo di Bergamo Alta (un chilometro all'8% di cui metà in pavè) cui seguono 2500 metri in picchiata (comprensivi di stretto attraversamento di Porta Sant'Agostino) e rettilineo del traguardo da 500 metri in via Roma
10:23
Tanto, tantissimo è cambiato da allora, compreso il percorso: oggi, in ossequio all'alternanza tra le due città che caratterizza questo decennio, si andrà da Como a Bergamo per 238 chilometri, e in ossequio alle moderne tendenze altimetriche ci sarà un continuo "su e giù"
10:22
Edizione numero 117 di una corsa che nacque nel 1905 col trionfo milanese del "diavolo rosso" Giovanni Gerbi
10:21
Amiche e amici di Tuttobiciweb, benvenuti nel live testuale dell'ultima monumento della stagione: il Giro di Lombardia!
10:20
DIRETTA A CURA DI NICOLO' VALLONE

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Dal 2025 lo Sporting Club Gragnano sarà una squadra UCI Europa Tour Continental. Dopo l'annata 2023 archiviata come team numero uno in Italia, e quella da poco conclusa in cui l'obiettivo primario è stata la crescita di un promettente vivaio...


Questa sera a Radiocorsa, alle 18.50 su Raisport, si cercherà di capire cosa c’è dietro il rinvio a data da destinarsi della presentazione del percorso del Giro d’Italia 2025, molto probabilmente la tanto attesa Grande Partenza dall’Albania. Una nota...


Laurens Ten Dam è il nuovo commissario tecnico della nazionale olandese donne elite. L'ex professionista succede alla 43enne Loes Gunnewijk. Ten Dam è tutt'altro che sconosciuto nel mondo del ciclismo. Dopo una lunga carriera fra i professionisti con squadre come...


Ne ha parlato Maurizio Canzi, nella puntata numero 243 di BlaBlaBike. Il ciclismo italiano, la Federciclismo, le società giovanili attendono il via libera da parte del Ministero della Salute per la revisione dell’età minima di accesso all’attività sportiva agonistica. La...


Dopo aver conquistato il titolo mondiale di Mountain Bike Cross Country a settembre, oltre ad essere stato incoronato vincitore assoluto della Coppa del Mondo di Cross Country 2024, Alan Hatherly è al top e il Team Jayco AlUla è entusiasta...


È ufficiale la candidatura di Daniela Isetti a presidente della Federazione Ciclistica Italiana, per le elezioni del 19 gennaio 2025, data della prossima Assemblea elettiva che si svolgerà a Roma. “Vorrei riportare al centro della politica federale una visione di ciclismo che riparta dalla...


Si presenterà sabato a San Tammaro - ore 19, 00, locale Cineforum - 'Il gregario canterino', editore Amazon, il libro che Silver Mele, giornalista radiotelevisivo e scrittore di Calvi Risorta, ha dedicato alla figura del padre, quel caro Luigi Mele,...


Una formazione storica, un’autentica istituzione, un punto di riferimento per l’intera ca­tegoria juniores. E una storia che continua e che guarda al futuro con grande e rinnovata ambizione. Il tutto all’insegna di un impegno - quello della famiglia Vighini e...


È stato il Maciste del gruppo negli anni Novanta è inizio Duemila, da oltre dieci anni è il Maciste delle ammiraglie Astana. Dopo il consueto notiziario di Paolo Broggi, non perdetevi la nostra lunga chiacchierata con Stefano Zanini, che da...


Una stagione lunghissima sulle strade del mondo, tante corse vissute da protagonisti - per tutte citiamo i Campionati Europei su Strada, il Tour de Romandie e il Tour de Romandie Féminin UCI WWT, il Tour oif the Alpes”, il Giro...


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