TOUR DE FRANCE. VINCE GALL, VINGEGAARD METTE LE MANI SULLA MAGLIA GIALLA
Si parte da Saint-Gervais Mont-Blanc per arrivare a Courchevel dopo 165,7 km
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17:27
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17:26
Segue Gaudu, a seguire giungeranno ex fuggitivi e altri uomini classifica... per la cronaca completa di questa tappa regina e i cambiamenti in classifica generale, vi rimandiamo alla home page del nostro sito fra pochi minuti!
17:25
2° Simon Yates a mezzo minuto, 3° Pello Bilbao con Vingegaard che si accontenta di aver ipotecato la vittoria finale
17:24
VINCE FELIX GALL, PRIMA VITTORIA AG2R IN QUESTO TOUR
17:23
Ultimi 200 metri all'altiporto di Courchevel, pendenza vicina al 20%
17:22
Jai Hindley attacca Carlos Rodriguez per difendersi da Pello Bilbao e Simon Yates
17:21
Pogacar ha 5 minuti da Vingegaard ma solo due da Yates e uno da Rodriguez: le posizioni in classifica non cambieranno oggi, varieranno solo i distacchi, in sfavore di Tadej rispetto a Jonas e in favore di Adam rispetto a Carlos
17:20
Simon Yates insegue a 22'', a un minuto e mezzo Vingegaard che ha trovato sulla sua strada Bilbao e Gaudu
17:19
2500 metri all'arrivo, Felix Gall è proiettato in discesa verso gli Chalets di Pralong
17:16
L'austriaco ha ora 6 punti in meno dell'abruzzese, che resta a pois poiché Jonas Vingegaard transita per terzo e ha 7 punti meno di Ciccone (e uno in meno di Gall)
17:15
Felix Gall incamera 40 punti che lo rendono ora il più vicino rivale di Giulio Ciccone nella classifica scalatori
17:14
GPM COL DE LA LOZE
17:12
Vingegaard ringrazia Keldermane e va a velocità doppia da solo
17:11
Tadej al momento ha 5 minuti e mezzo di ritardo da Gall, quasi 2 e mezzo da Yates che ora è il punto di riferimento per non perdere il secondo posto generale
17:10
Adam Yates ha un minuto e mezzo di ritardo da Vingegaard e mezzo minuto di vantaggio su Hindley e Rodriguez: il podio dovrebbe essere al sicuro, bisogna vedere quanto perderà Pogacar
17:09
Succede di tutto! Una moto cade in curva nella strada resa ancora più stretta dal fiume di gente ai lati: Vingegaard e Kelderman devono smettere di pedalare per qualche secondo, prima di ripartire a caccia di questa tappa regina
17:08
Simon Yates intanto lascia sul posto Majka e va a inseguire Gall
17:07
Felix Gall (Ag2r Citroen) ha 26'' di vantaggio su Simon Yates (Jayco AlUla) e Rafal Majka (UAE), un minuto su David Gaudu (Groupama FDJ), Chris Harper (Jayco AlUla) e Pello Bilbao (Bahrain Victorious), 1'20'' su Tobias Johannessen (Uno X), 1'50'' su Jonas Vingegaard e Wilco Kelderman (Jumbo Visma)
17:06
Siamo al km 157, ne mancano ancora due di scalata
17:04
E adesso trova pure Kelderman reduce dalla fuga, che lo aiuterà nel suo attacco in salita
17:03
Il "re pescatore" sta mettendo la sua impronta sull'ultima settimana, ha lasciato che si giungesse alla crono con ancora qualche dubbio e ha sfoderato tutto ciò che aveva in serbo per conquistare il secondo Tour de France consecutivo
17:01
Il danese ha sfruttato il Benoot ritrovato dalla fuga e si è lanciato a tutta birra sulle curve all'insù della Loze
17:00
Ed ecco la sfiammata di Jonas Vingegaard!
16:59
Al km 155 (4 ancora di scalata) Gall ha 18 secondi su Majka e Yates, con Harper che ha finito la sua azione a supporto del capitano
16:58
Niente da fare per Bilbao, Martin, Schultz, Johannessen, Kelderman, Benoot, O'Connor, Gaudu, Pinot e Madouas
16:57
Solo Rafal Majka (che ora non ha più prospettive di dover fare da appoggio a Pogacar) e il duo Jayco Simon Yates-Chris Harper provano a tener testa
16:56
Era nell'aria, dato che l'Ag2r Citroen ha condotto la fuga
16:55
Torniamo davanti: al km 154 (ancora 5 da scalare) attacca Felix Gall!
16:53
Lo sloveno della UAE stacca l'auricolare, stringe i denti in un bagno di sudore e proverà a non perdere podio e maglia bianca: ci sono 7 minuti di vantaggio in classifica sul compagno Yates e su Carlos Rodriguez da difendere
16:52
Jonas Vingegaard non dovrà nemmeno difendere la maglia gialla, e anzi potrà provare l'assalto alla tappa
16:51
Tadej Pogacar perde contatto dal gruppo maglia gialla, Soler lo aspetta per scortarlo all'arrivo
16:50
CLAMOROSO AL KM 152 (dopo 21 km di col de la Loze, ne mancano ancora 7)
16:48
Vingegaard ha il solito Kuss con sé, Pogacar ha Adam Yates e Soler reduce dalla fuga, Hindley ha Buchmann, Rodriguez ha Castroviejo
16:47
2'28'' il vantaggio sul gruppo maglia gialla
16:46
Pello Bilbao (Bahrain Victorious), Guillaume Martin (Cofidis), Nick Schultz (Israel Premier Tech), Rafal Majka (UAE), Tobias Johannessen (Uno X), Wilco Kelderman e Tiesj Benoot (Jumbo Visma), Felix Gall e Ben O'Connor (Ag2r Citroen), Simon Yates e Chris Harper (Jayco AlUla), David Gaudu, Thibaut Pinot e Valentin Madouas (Groupama FDJ)
16:45
Al km 150 (ancora 9 di salita e 7 di discesa + rampa d'arrivo) sono 14 i battistrada
16:42
E ricomincia ad assottigliarsi il drappello di fuggitivi: finiscono l'opera Dinham (DSM non più rappresentata ora) e Haig (che ha assistito alla grande Bilbao: obiettivo vittoria di tappa per bissare Issoire)
16:41
Adesso siamo nella fase caldissima di questa super-scalata: passata Meribel, via con i decisivi 11 km al 9%
16:38
Ancora silente la UAE
16:35
Mancano due chilometri di salita, due di spianta e poi gli 11 più tremendi
16:34
QUATTRO ORE DI CORSA e 144 chilometri percorsi
16:32
In cima al gruppo maglia gialla, forcing di Jonathan Castroviejo per la Ineos
16:30
Sparite dalla fuga Astana, Intermarché, Movistar, EF, Trek, Quick Step e Arkea; "ridotte" Uno X, DSM, UAE e Israel, oltre a Ag2r, Jayco e Groupama che rimangono comunque con più uomini; non hanno perso ancora pezzi Jumbo e Bahrain
16:24
2'35'' il vantaggio sul gruppo maglia gialla, che è composto dallo stesso numero di unità
16:23
Guillaume Martin (Cofidis), Nick Schultz (Israel Premier Tech), Matthew Dinham (DSM), Rafal Majka (UAE), Tobias Johannessen (Uno X), Wilco Kelderman e Tiesj Benoot (Jumbo Visma), Pello Bilbao e Jack Haig (Bahrain Victorious), Felix Gall e Ben O'Connor (Ag2r Citroen), Simon Yates e Chris Harper (Jayco AlUla), David Gaudu, Thibaut Pinot e Valentin Madouas (Groupama FDJ)
16:22
Al km 139 (8 di salita) sono rimasti davanti 16 corridori, dei 34 che hanno intrapreso l'ascesa
16:14
E saluta la fuga Champoussin
16:11
Perdono contatto pure Muhlberger e Vermaerke, la salitona sta spaccando le gambe ai fuggitivi
16:10
Anche Soler, Houle, Kung e Gregaard vengono staccati
16:09
Si rialza anche Ciccone: le speranze dell'abruzzese per tenere la maglia a pois sono riposte tutte sul fatto che la fuga non venga interamente ripresa da Vingegaard e Pogacar prima del souvenir Henri Desgrange
16:08
Si staccano Alaphilippe, Uran e Craddock
16:06
Gran ritmo impresso dall'Ag2r Citroen: a tutta Peters, che ora finisce il lavoro e lascia O'Connor a tirare per Gall
16:04
Nel primo chilometro perdono contatto già in 6: Costa, Cort Nielsen, Devenyns, Guglielmi, Lutsenko e Skjelmose
16:03
Sono 15 km al 6%, poi spianata a Meribel e 11km al 9% con scollinamento a 7 km dall'arrivo
16:02
Ed eccoci qua! Al km 131 (su 166 complessivi) inizia il col de la Loze
16:01
Si fa da parte Matteo Trentin, che ha tirato più forte di tutti oggi per la UAE: adesso che si sale, tocca agli altri gregari di Pogacar
16:00
2'45'' il distacco tra fuga e gruppo maglia gialla (peraltro, più numerosi quelli davanti dei superstiti del gruppo)
15:56
In approccio alla decisiva asperità, la Ineos di Rodriguez e la Bora di Hindley si fanno vedere in cima al gruppo maglia gialla...
15:53
Siamo a Moutiers, adesso ci aspetta un raro tratto di pianura da 6 km prima di allacciare le cinture e goderci il momento topico dell'intero Tour de France 2023
15:51
Fra otto chilometri inizierà la lunghissima scalata
15:47
Al km 120 i 34 fuggitivi hanno 3'14'' di vantaggio sul gruppo maglia gialla, sempre comandato dalla Jumbo Visma
15:46
Sarà il col de la Loze a decidere tutti i giochi!
15:45
La côte precedente è stata un "nulla di fatto"
15:41
Caduta in discesa per Egan Bernal, che era nel gruppo maglia gialla a supporto di Carlos Rodriguez (ben scortato dalla sua squadra, il suo obiettivo oggi è prendere 5 secondi ad Adam Yates per riprendersi il terzo posto generale)
15:39
Quindi, se sull'eterna ascesa clou saranno fuochi d'artificio tra gli attesissimi protagonisti della classifica generale, Ciccone dovrà riuscire quantomeno a stare attaccato a loro il più possibile per prender punti e rimanere in testa per la maglia a pois
15:38
Il col de la Loze assegnerà i seguenti punti ai primi otto che vi transiteranno: 40, 30, 24, 20, 16, 12, 8, 4
15:37
L'abruzzese della Lidl Trek ha ora 30 punti di vantaggio su Powless, 31 su Vingegaard, 39 su Pogacar e 41 su Van Aert
15:35
Terzo GPM su 4: Giulio Ciccone si prende altri 5 punti nella classifica scalatori
15:34
TRE ORE DI CORSA e 110 chilometri percorsi
15:28
Ancora quattro chilometri all'insù
15:27
Al km 106 il gap fuga-gruppo è 2'52''
15:15
Sono 17 le squadre rappresentate in fuga: le cinque assenti sono Ineos Grenadiers, Bora Hansgrohe, Alpecin Deceuninck, Lotto Dstiny e Total Energies
15:11
La Jumbo Visma comprensibilmente "stoppa" essendo la UAE ad aver necessità di attaccare
15:09
Il gruppo maglia gialla rallenta e sale a 3 minuti il ritardo
15:07
Al km 99 siamo dunque in salita, ci aspettano 11 chilometri fino a Notre Dame du Pré
14:59
Fra otto chilometri si ricomincia a salire: non c'è un metro di tregua, come giusto che sia
14:57
Ricordiamo che questa 17^ frazione del Tour de France, tappa regina della Grande Boucle numero 110, è partita subito frizzante: un tentativo di fuga in altopiano è stato ripreso, uno più numeroso sul col des Saisies idem, in discesa sono partiti Ciccone, Alaphilippe e Neilands e sulla seconda asperità di giornata (il Cormet de Roselend) intorno al km 50 di gara si è formato il fugone a 35 poi divenuto di 34
14:54
Al km 87 Alexey Lutsenko (Astana), Rui Costa (Intermarché Circus Wanty), Gregor Muhlberger (Movistar), Guillaume Martin (Cofidis), Rigoberto Uran e Magnus Cort Nielsen (EF), Tobias Johannessen e Jonas Gregaard (Uno X), Wilco Kelderman e Tiesj Benoot (Jumbo Visma), Pello Bilbao e Jack Haig (Bahrain Victorious), Julian Alaphilippe e Dries Devenyns (Soudal QuickStep), Clement Champoussin e Simon Guglielmi (Arkea Samsic), Matthew Dinham e Kevin Vermaerke (DSM), Rafal Majka e Marc Soler (UAE), Mattias Skjelmose e Giulio Ciccone (Lidl Trek), Nick Schultz e Hugo Houle (Israel Premier Tech), Felix Gall, Nans Peters e Ben O'Connor (Ag2r Citroen), Simon Yates, Lawson Craddock e Chris Harper (Jayco AlUla), Thibaut Pinot, David Gaudu, Stefan Kung e Valentin Madouas (Groupama FDJ) hanno 1'53'' sul gruppo maglia gialla
14:48
C'è la Jumbo Visma praticamente al completo (i 6 uomini che non sono Benoot e Kelderman) insieme a Tadej Pogacar e Adam Yates con un piccolo buco sugli altri componenti del gruppo maglia gialla
14:47
I "calabroni" fanno l'andatura in gruppo: per ora controllano la situazione con 2 minuti esatti di ritardo dai 34 battistrada
14:44
Fra 22 chilometri si attaccherà l'insidiosa côte di Notre Dame du Pré
14:43
Siamo al km 77, il fugone ha 1'55'' di vantaggio sul gruppo maglia gialla
14:41
Sono 34 i fuggitivi adesso
14:40
Mentre Neilands sulla sommità della salita si è rialzato e ora si lascia reinglobare in gruppo
14:38
La Jumbo Visma ha risparmiato oggi Van Aert dall'andare in fuga: WVA è al fianco di Vingegaard in gruppo, pronto a dargli una mano con la solita resistenza e generosità
14:36
Adesso si procede in tortuosa discesa, 1'35'' il vantaggio dei 35 fuggitivi sul gruppo maglia gialla
14:35
E si va a scollinare il secondo GPM di giornata: altri 10 punti per Ciccone
14:34
DUE ORE DI CORSA, percorsi 66 chilometri (ne mancano 100 all'arrivo)
14:25
Ci avviciniamo intanto al Cormet de Roselend
14:20
Presenti, in marcatura reciproca, pure Martin, Gall e Gaudu che sono rispettivamente 11°, 10° e 9°
14:19
In questa nutritissima fuga si snodano alcune lotte per posizioni di classifica generale: Bilbao e Yates sono 7° e 8° e provano ad assaltare il 5° e il 6° posto di Hindley e Kuss
14:15
Ciccone ha il solito Skjelmose, che da leader designato ha mutato il suo ruolo durante questo Tour, a dargli manforte per la conquista di più GPM possibili
14:14
Vediamo quindi che ci sono nel fugone due gregari di Vingegaard e due di Pogacar
14:07
Sono 154 i corridori rimasti in gara: 22 gli abbandoni da inizio Tour
14:06
Si ritira Phil Bauhaus: il velocista della Bahrain Victorious non sarà della partita nelle tre tappe da sprint che ci restano
14:02
1'15'' il loro vantaggio sul gruppo maglia gialla
14:01
E al km 54 (7 su 20 di salita) sono addirittura 35 i fuggitivi: Alexey Lutsenko (Astana), Rui Costa (Intermarché Circus Wanty), Gregor Muhlberger (Movistar), Guillaume Martin (Cofidis), Rigoberto Uran e Magnus Cort Nielsen (EF), Tobias Johannessen e Jonas Gregaard (Uno X), Wilco Kelderman e Tiesj Benoot (Jumbo Visma), Pello Bilbao e Jack Haig (Bahrain Victorious), Julian Alaphilippe e Dries Devenyns (Soudal QuickStep), Clement Champoussin e Simon Guglielmi (Arkea Samsic), Matthew Dinham e Kevin Vermaerke (DSM), Rafal Majka e Marc Soler (UAE), Mattias Skjelmose e Giulio Ciccone (Lidl Trek), Felix Gall, Nans Peters e Ben O'Connor (Ag2r Citroen), Simon Yates, Lawson Craddock e Chris Harper (Jayco AlUla), Krists Neilands, Nick Schultz e Hugo Houle (Israel Premier Tech), Thibaut Pinot, David Gaudu, Stefan Kung e Valentin Madouas (Groupama FDJ)
13:53
Ma vengono via altri corridori dal gruppo principale, compresi alcuni uomini di Vingegaard e Pogacar
13:50
Questo gruppetto di testa ha 20'' su 18 inseguitori: Pello Bilbao (Bahrain Victorious), Rui Costa (Intermarché Circus Wanty), Simon Yates (Jayco AlUla), Guillaume Martin (Cofidis), Alexey Lutsenko (Astana), Tobias Johannessen (Uno X), Magnus Cort Nielsen e Rigoberto Uran (EF), Felix Gall e Nans Peters (Ag2r Citroen), Simon Guglielmi e Clement Champoussin (Arkea Samsic), Hugo Houle e Nick Scultz (Israel Premier Tech), Thibaut Pinot, Valentin Madouas, David Gaudu e Stefan Kung (Groupama FDJ)
13:48
Al km 50 (3 km di salita) la fuga è di 10 uomini: Jonas Gregaard (Uno X), Jack Haig (Bahrain Victorious), Julian Alaphilippe (Soudal QuickStep), Ben O'Connor (Ag2r Citroen), Krists Neilands (Israel Premier Tech), Gregor Muhlberger (Movistar), Chris Harper (Jayco AlUla), Kevin Vermaerke (DSM), Mattias Skjelmose e Giulio Ciccone (Lidl Trek)
13:45
Vengon via dal plotone pure Madouas, Gregaard e altri uomini
13:44
Evadono dal gruppo O'Connor e Harper
13:43
Dopo un chilometro di salita (km 48 di gara) ci sono 7 corridori in fuga: Jack Haig (Bahrain Victorious), Julian Alaphilippe (Soudal QuickStep), Krists Neilands (Israel Premier Tech), Gregor Muhlberger (Movistar), Kevin Vermaerke (DSM), Mattias Skjelmose e Giulio Ciccone (Lidl Trek)
13:42
Haig, Skjelmose, Muhlberger e Vermaerke si riportano sul trio di testa
13:40
Inizia ora la scalata al Cormet de Roselend: saranno venti chilometri più impegnativi rispetto al col des Saisies
13:38
Al termine della discesa, a Beaufort, si forma un gruppo di inseguitori mentre il plotone della maglia gialla tira il fiato
13:35
Il gruppo, ridotto a una sessantina di unità, non fa sconti: solo 20'' il distacco dai tre battistrada
13:34
UN'ORA DI CORSA, percorsi 42 chilometri (fra cinque si riprende a salire)
13:27
Al km 35 Julian Alaphilippe, Giulio Ciccone e Krists Neilands hanno 25'' su un gruppo sempre più sfilacciato
13:25
Intanto Pogacar e Vingegaard si marcano stretto
13:24
Non lontano da qui, il corridore della Israel Premier Tech è caduto in discesa domenica
13:23
Ciccone, Alaphilippe e Neilands provano ad attaccare
13:21
Adesso si filerà velocissimi in discesa, vedremo quale nuova fuga si formerà
13:20
E al km 28 il col de Saisies è del corridore italiano, sempre ben pilotato da Skjelmose
13:19
Ciò non dovrebbe danneggiare per ora Ciccone: Powless arranca in coda al serpentone, non sembra averne per risalire il gruppo e contendere il GPM
13:18
Attenzione alla Jumbo Visma! Wout Van Aert si fa da parte e Sepp Kuss e Tiesj Benoot trainano il gruppo a riprendere già la fuga
13:16
Il capitano della Cofidis, che continua ad alternare perdite di terreno rispetto ai big e rientri in classifica grazie alle fughe, viene seguito da Gregor Muhlberger (Movistar)
13:15
Al km 26, con un paio di chilometri ancora prima dello scollinamento, schizza dal gruppo Guillaume Martin
13:07
L'assenza dalla fuga dell'americano è un'ottima notizia per Giulio Ciccone, che sui GPM sarà più libero di andare, aiutato da Skjelmose: l'abruzzese dovrà probabilmente vedersela da Uran, che proverà a ostacolarlo per aiutare Powless "a distanza"
13:06
Avevano provato anche Neilson Powless (EF), Victor Lafay (Cofidis) e Pierre Latour (Total Energies) a unirsi al gruppo di testa, ma hanno subito perso le ruote: hanno speso molto a inizio Tour, ora sono meno brillanti
13:04
Al km 20 (5 km su 13 di salita) abbiamo 16 uomini al comando: Rafal Majka (UAE), Clement Champoussin (Arkea Samsic), Rui Costa (Intermarché Circus Wanty), Kevin Vermaerke (DSM), Julian Alaphilippe (Soudal QuickStep), Jack Haig (Bahrain Victorious), Felix Gall (Ag2r Citroen), Jonas Gregaard (Uno X), Krists Neilands (Israel Premier Tech), Thibaut Pinot (Groupama FDJ), Rigoberto Uran (EF), Giulio Ciccone e Mattias Skjelmose (Lidl Trek), Chris Harper, Lawson Craddock e Simon Yates (Jayco AlUla)
13:02
In coda fanno già gruppetto non solo i velocisti, ma anche Tom Pidcock
13:01
Non si tira mai il fiato, si formano gruppi da decine di unità
12:59
Ripresi i fuggiaschi
12:57
Dopo due chilometri di salita, il gruppo allungatissimo dietro Alaphilippe ha 10 secondi dai battistrada
12:55
Mentre un drappello di inseguitori si avvicina ai cinque davanti, Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar stanno nelle retrovie a cercare i compagni e compattarsi
12:54
Fermento in gruppo, si staccano diversi gruppetti
12:53
Tim Declercq lancia Julian Alaphilippe per prendere di petto la salita e provare a unirsi alla fuga
12:52
Iniziano le vertigini, si prende a salire: è la volta del col des Saisies
12:49
In un paio di chilometri il quintetto crea mezzo minuto di buco sul gruppo
12:46
Al km 10 vanno via in cinque: Jonas Gregaard (Uno X), Luka Mezgec (Jayco AlUla), Neilson Powless (EF), Mads Pedersen e Giulio Ciccone (Lidl Trek)
12:44
Mesdames e Messieurs, lo spettacolo delle Alpi francesi
12:43
Clima splendido, sia a livello atmosferico che di pubblico ai lati della strada
12:42
6 km percorsi
12:41
Sei corridori al comando, ma se ne continuano ad accodare
12:40
Raggiunti Madouas e Cort Nielsen, rilancia Harold Tejada (Astana)
12:39
Tantissimi vogliono andare in fuga, mentre tra gli squadroni dei big ci sono propositi opposti: la UAE proverà di tutto per controllare e attaccare la tappa (sarà interessante vedere quando entreranno in azione) mentre la Jumbo Visma ha tutto l'interesse a smorzare e tenere tranquillo Vingegaard
12:38
Altri corridori si uniscono al tentativo d'azione, quando sono stati percorsi tre chilometri di altopiano
12:37
Il lettone viene raggiunto e supportato da Luke Durbridge (Jayco AlUla) e il duo della DSM Alex Edmondson e Kevin Vermaerke
12:36
Alle loro spalle un uomo della Israel Premier Tech che è stato "protagonista piazzato" di questa Grande Boucle: Krists Neilands
12:35
Scattano subito Magnus Cort Nielsen (EF) e Valentin Madouas (Groupama FDJ)
12:34
PARTITI!
12:33
Chiacchiere danesi tra Mads Pedersen e Juul-Jensen accanto al cofano, c'è già clima frizzantino...
12:32
Tempo di tornare sulla corsa adesso: ultime foto al gruppone da parte di Christian Prudhomme, affacciato a mezzobusto dalla Skoda rossa della direzione gara
12:31
Ricordiamo, infine, che nei due precedenti in cui una tappa del Tour è partita da Saint Gervais, ci furono vittorie italiane: nel 1990 Gianni Bugno (arrivo sull'Alpe d'Huez) e nel 1992 Claudio Chiappucci (arrivo al Sestriere)
12:30
Tra loro, due compagni di squadra che festeggiano oggi il compleanno: auguri a Laurent Pichon (37 anni) e Matis Louvel (24 anni) dell'Arkea Samsic
12:29
Sono quindi 155 i corridori che ora stanno completando il tratto di trasferimento
12:28
Una giornata che purtroppo non potrà vivere in prima persona Alexis Renard (Cofidis) che si è dovuto ritirare perché ieri, cadendo alla prima curva della crono, si è rotto il gomito destro
12:27
Insomma, gli ingredienti per l'ennesima imperdibile giornata di ciclismo ci sono tutti: siamo pronti a raccontarvela minuto per minuto
12:26
Ci vorrà il miglior Ciccone per difendersi: i primi due GPM mettono in palio 10 punti ciascuno e il terzo 5, ma il quarto di hors categorie ne vale 40 e lì ci si aspettano scintille tra big, anche perché assegna 8, 5 e 2 secondi di abbuono nella generale...
12:25
L'abruzzese della Lidl Trek conduce di 5 lunghezze su Neilson Powless, 6 su Vingegaard, 14 su Pogacar, 16 su Van Aert e più di 30 sugli altri rivali
12:24
Mentre la maglia verde di Jasper Philipsen (Alpecin Deceuninck) non è in discussione, questa 17^ frazione è di vitale importanza per la classifica scalatori: il nostro Giulio Ciccone indossa la maglia a pois forte dei suoi 63 punti
12:23
Appassionante pure il duello per il podio tra Adam Yates (gregario extra-lusso di Pogacar) e Carlos Rodriguez (capitano Ineos Grenadiers): i due, che hanno quasi 9 minuti di ritardo dalla maglia gialla, in seguito alla crono hanno un divario tra loro di appena 5 secondi in favore dell'inglese
12:22
Servirà proprio un miracolo dopo la leggendaria cronometro corsa ieri da Vingegaard da Passy a Combloux: 1'48'' è il vantaggio con cui parte oggi il danese campione in carica
12:21
Nel 2020 sul col de la Loze Primoz Roglic staccò Tadej Pogacar, oggi lo sloveno della UAE (sempre in maglia bianca) spera di fare il contrario con l'attuale leader della Jumbo Visma: Jonas Vingegaard
12:20
Attenzione sul finale: al termine della picchiata, i 700 metri conclusivi sono una terribile rampa al 18% nell'altiporto di Courchevel (uno degli aeroporti più piccoli e pericolosi al mondo)
12:19
Il durissimo percorso odierno, 166 chilometri di distanza e 5400 metri di dislivello, prevede quattro Gran Premi della Montagna: al km 15 inizia il col des Saisies (13km al 5%), al km 47 il Cormet de Roselend (20km al 6%), al km 99 la côte di Notre Dame du Pré (11km al 7%) e al km 131 la lunghissima ascesa della Loze, divisa in due parti (15km al 6%, spianata a Meribel e 11km al 9%) con scollinamento a 7 km dal traguardo
12:18
Tra le tante asperità, si scalerà il col de la Loze, che coi suoi 2304 metri d'altitudine è il Souvenir Henri Desgrange (equivalente della Cima Coppi al Giro d'Italia) di questo Tour
12:17
Si tratta di uno storico arrivo in salita della Grande Boucle, dove nel 2000 Marco Pantani ottenne la sua ultima vittoria: ascoltate, a tal proposito, la puntata di questa settimana del nostro podcast BlaBlaBike
12:16
Amiche e amici di Tuttobiciweb, benvenuti alla tappa clou del Tour de France 2023: la numero 17, da Saint Gervais (località del Monte Bianco dove domenica si è chiusa la seconda settimana) a Courchevel
12:15
DIRETTA A CURA DI NICOLO' VALLONE

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Jonas Vingegaard al Giro? La porta resta aperta ma il campione danese ha ben chiaro che la poriorità per lui e per la Visma | Lease a Bike resta il Tour de France. In una iuntervista concessa all'emittente danese Tv2,...


Sergio Meris ha vinto un'appassionante corsa all'ultimo punto e meritato la vittoria nell'Oscar tuttoBICI Gran Premio Jayco AlUla riservato agli Élite. Il 23enne bergamasco della MBH Bank Colpack Ballan CSB ha preceduto Nicolò Garibbo della Technipes InEmiliaRomagna, vincitore lo scorso...


Il 31 dicembre 2024 è il termine ultimo per tutte le associazioni sportive che dovranno, entro tale data, nominare un Responsabile Safeguarding con il compito di vigilare e prevenire abusi, violenze e discriminazioni.La disciplina, voluta dal CONI, è finalizzata a...


La Unibet Tietema Rocket, squadra Professional francese con radici olandesi, ha ingaggiato Giovanni Carboni. Il 29enne italiano di San Costanzo (Pesaro-Urbino), rilanciato quest'anno dalla formazione giapponese JCL Team UKYO di Alberto Volpi, è stato presentato dal nuovo team come una...


I guai finanziari sembrano davvero non finire mai per Bradley Wiggins. L’ex re del Tour è alle prese con debiti che continuano a crescere. La sua società - la Wiggins Rights Limited, che gestisce i marchi "Bradley Wiggins", "Wiggins" e...


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